Stefano Briccanti
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SEZIONE A - POESIA EDITA
FIORINO D'ARGENTO (ex-aequo)
STEFANO BRICCANTI
per il volume
"ENDECA"
(Lucio Pugliese Editore - Roma 2008)
con la seguente motivazione:
I versi "endecasillabi, di norma scomposti" secondo la definizione dell'autore, cantano la bellezza, i viaggi, le attese, i "cari che non ritornano".
È poesia colta, profonda, che si fa specialmente apprezzare perché tocca una varietà di temi e di stili, con parole ed espressioni misurate quanto vive e penetranti.
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ESTATE DI SAN MARTINO
Nel suo cauto contorno
si riacquieta
quel che sembrava
appena ieri
espandersi
mercè una lieta
mia corrispondenza,
presentimento
forse più che voglia
di assaporare un gusto
con gengive
avide, per un giorno,
e ignare
vivere
consapevole e intento
il lavorio
sotterraneo
e il subitaneo miracolo
che rende implume il verde
della foglia…
Colgo nell'aria ferma
oggi
e solenne
segni stabilizzanti di una gelida
sterilità
incipiente. Estraneo
a me
diverrà quel fiorire
intempestivo
che imbeve il mio ritorno
di una smania
che si stempera in sofferenza…
Sento
che ogni brivido interno si compone
in attesa di inverno,
che la pena
di perdurare si consuma,
piano,
e che l'arrendersi
diviene meta. |