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Se nel mio saluto dello scorso anno, pubblicato sul catalogo della XXVI edizione del Premio Firenze - Sezione Arti Visive, sottolineavo con orgoglio come, con detta edizione, si fosse ormai superata la fatidica soglia del quarto di secolo di vita del Premio e, al contempo, il quindicennale delle Arti Visive, non posso sottacere, con altrettanto orgoglio, l'impegno e lo sforzo sempre più onerosi affrontati dalla Dirigenza del Centro Culturale Firenze - Europa "Mario Conti" nel suo complesso e dalle Giurie di merito - Letteraria e Arti Visive - del Premio Firenze.
Continuare a tenere alta la nostra sfida di Libertà della Cultura e di Cultura della Libertà a fronte di difficoltà, ostacoli e problematiche sempre più difficili da aggredire e risolvere, è stata - ed è - opera significativa e difficile che, però, ci consente di essere fieri della nostra anzianità di servizio nel panorama culturale fiorentino e italiano e, al contempo, della nostra giovinezza un pò futurista, idealmente ed annualmente incarnata in quelle centinaia di letterati ed artisti che, nel tempo, hanno onorato il Premio Firenze e, anche in questa occasione, lo hanno significativamente nobilitato.
Non abbiamo potuto avvalerci, ormai da qualche tempo, della preziosa collaborazione di Pier Luigi Viti, ideatore dell'inserimento delle Arti Visive nel Premio, per i suoi impegni di valorizzazione della cultura artistica italiana nel mondo delle Americhe e, particolarmente in Messico. A Pier Luigi vada il saluto ed il ringraziamento di tutto il Centro Culturale, mio personale e - ne sono certo - di tutti gli Artisti, espressione ormai da tempo delle più disparate nazioni e regioni del mondo.
A tutti gli Artisti - destinatari primi di questa pubblicazione - l'augurio più sincero di ulteriori arricchimenti delle loro professionalità, del loro intuito, della loro fantasia, al servizio dell'arte contemporanea nazionale ed internazionale.
On. Marco Cellai
Presidente del Centro Culturale Firenze - Europa "Mario Conti"