Giancarlo Torracchi
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SEZIONE B - POESIA INEDITA
FIORINO D'ARGENTO (ex-aequo)
GIANCARLO TORRACCHI
per la poesia inedita
con la seguente motivazione:
Toccante ed evocativa č questa rivisitazione notturna di Firenze, che il poeta racconta in versi che ricreano immagini inconsuete, non di maniera, porgendo l'orecchio dell'artista ad una cittā che sa parlare la lingua del cuore, ora come sempre nel suo lungo passato
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MODERNI MADRIGALI
Cessano le rincorse
Sull'acciottolato ora
Solo la notte ha il suo regno.
Alle mie spalle trionfano
Geometrie rinascimentali
Gli Uffizzi e gli archi dei Loggiati
Si sciolgono
Nel suono d'un violino gitano.
Suona per sé, suona per la notte
Per la cittā che dorme.
In fronte a me
Un cuscino di note mi spinge verso l'Arno
Aorta che pulsa, cuore antico!
E scorgo alla mia sinistra
San Miniato, bianca nella notte
Splendente fra lo sciame degli ulivi.
Brilla come un presepe alla mia destra
La sovrapposta geometria delle case addensate
Sul Ponte Vecchio, frammenti di vita
Dalle finestre aperte che feriscono
Ed illuminano
La solitudine mi avvolge
Mollare l'āncora
Ora e per sempre.
Quante stelle pascolano l'Oriente che mi sta dentro
E i misteri che mi insufflano d'anima?
Dio mio č forse questo il Paradiso? |