TRACCIA
Racconta il tempo le formule del pathos
gesti primordiali immortalati
sotto il segno del mito: come fiumi
carsici giungano a noi quali tracce
che ci incantano ancora.
L’acqua le attenua, le distrugge
come castelli di sabbia dilavati
dalle onde, quando il mare sembra
assorbire la luce della luna
e mugghia e copre le sue musiche.
S’infiltra nei destini l’incompiuta
storia e cercheremo mai quella traccia
di luce che non declina, fecondo
vento che nutre e disseta a godere
di quel tempo che ancora ci resta.