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Un anno fa, proprio alla vigilia della stampa del catalogo della XXVII edizione del Premio Firenze - Sezione Arti Visive, Paolo Baracchi ci lasciava improvvisamente. E nel mio "arrivederci" non potevo non ricordare con commozione ed orgoglio il lavoro e la collaborazione che, per tanti anni, avevamo attivato nell'interesse unico ed esclusivo di una sempre maggiore affermazione nazionale ed internazionale del Premio.
Ormai in marcia verso il nuovo straordinario appuntamento del "trentennale", sono fiero di rilevare come il Suo ricordo - al di là del Premio Speciale a Lui intitolato e, dopo quello assegnato a Giuliano Ghelli, quest'anno attribuito a Franco Bulletti - sia stato onorato da una ulteriore vasta e qualificata adesione al concorso di ben duecentoundici Artisti per un complesso di duecentoventiquattro opere.
Adesione che ha messo a dura prova, ancora una volta, il lavoro della Giuria Arti Visive, dal suo neo Presidente, Riccardo Saldarelli, a tutti i suoi componenti, tra i quali mi è caro annoverare il nuovo giurato Carlo Cresti.
Questa XXVIII edizione, momento clou delle attività del Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti", si è arricchita del nuovo Premio Firenze Giovani, riservato agli Artisti under 30. Un segnale di voluta particolare attenzione alle giovani e giovanissime leve che certamente contribuirà a far emergere, nel suo prosieguo, nuove significative personalità artistiche.
A queste giovani speranze, come alle tante sperimentate eccellenze, alle migliaia di Artisti che negli anni hanno concorso alla nostra "scommessa", l'augurio più sentito di una ulteriore crescita della loro creatività e della loro inventiva.
On. Marco Cellai
Presidente del
Centro Culturale Firenze - Europa "Mario Conti"