XXVIII Premio Firenze


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Premessa

Con la caparbietà e la determinazione che ci distingue anche quest'anno ci accingiamo a realizzare la XXVIII edizione del Premio Firenze sezione Arti Visive e lo facciamo nel ricordo dell'amico Paolo Baracchi recentemente scomparso.
Figura chiave nel panorama artistico fiorentino è stato per molti anni presidente della giuria del premio ed ha svolto il suo lavoro con imparzialità e serietà dando affidabilità ad una manifestazione che è diventata una delle più importanti a livello internazionale, collegando ed unendo fra loro letterati, poeti ed artisti provenienti dai più svariati angoli del mondo, in un confronto serio e leale fra le più variegate forme espressive.
Lascia il testimone a Roberta Fiorini, critico d'arte e colonna portante della casa editrice "Il Candelaio" e che da anni segue l'attività del Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti". Siamo certi che continuerà l'opera di Paolo con la stessa determinazione e professionalità.
Anche quest'anno non sarò presente fisicamente alla manifestazione trovandomi in Messico per motivi di lavoro, ma anche se lontano dagli amici e da una città che amo, sono certo che il premio si svolgerà al meglio, nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
E Firenze, che da secoli è luogo privilegiato di incontri e confronti di nuove idee, con il suono delle "chiarine" saprà accogliere i poeti e gli artisti con la discreta e posata sobrietà che la distingue, ma nella convinzione che l'amore per l'arte accomuna ed unisce tutti i popoli del mondo.
Il premio avrà il suo seguito nelle varie mostre che seguiranno, distribuite in punti chiave della città, che dimostreranno ancora una volta l'alto livello raggiunto dalla manifestazione.
Ed è in questo abbraccio ideale che invio uno speciale benvenuto a tutti gli artisti che hanno partecipato alla XXVIII edizione del Premio Firenze augurando a ciascuno un forte arricchimento nel confronto.
Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che ogni anno si prodigano perché la manifestazione abbia il meritato successo e mi riferisco al consiglio direttivo del Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti" che organizza il premio stesso ed in particolare al Presidente Marco Cellai che con grande sforzo e dedizione completa ed insostituibile fa sì che ogni anno il miracolo si compia, alla giuria che ha il compito non facile di selezionare i premiati in un contesto di qualità sempre più alto, allo staff della casa editrice il Candelaio, che realizza il catalogo, a Riccardo Saldarelli che assume il ruolo di Presidente della Sezione Arti Visive e che con Giusi Celeste cura la parte informatica e la mostra virtuale, all'amico Fabrizio Borghini che diffonde nel mondo le riprese della premiazione, ed alle istituzioni che sempre più presenti partecipano all'evento e mi riferisco all'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, alla Provincia, al Consiglio Regionale Toscano, ed agli sponsor che anche quest'anno numerosi contribuiscono alla realizzazione della manifestazione.

Pier Luigi Viti
Vice Presidente del
Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti"

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