XXVIII Premio Firenze

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Raffaele Della Fera

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SEZIONE A - POESIA EDITA

MEDAGLIA DI BRONZO (ex-aequo)
RAFFAELE DELLA FERA

per il volume

"NAUFRAGHI E NAVIGANTI"
(Edizioni Lacero - Atripalda -Avellino 2010)

con la seguente motivazione:

Opera originale nel contenuto e classica nella forma, che alterna il verso libero ad un uso pregevole e appropriato della metrica del sonetto.
Il linguaggio cede, talvolta, ad arcaismi per dipingere, con evidenti capacità figurative, immagini quasi sempre immateriali e introspettive, come anticipato dal Kandinsky in copertina.

dal volume: NAUFRAGHI E NAVIGANTI

POI L'INNOCENZA

Esplorai oltre il confine della conoscenza
e sulla cima più alta,ove più nulla si sente,
cercai di valicar l'abbandono della mente
per trovar la ragione dell'umana sofferenza.

Della notte, ruppi le tenebre, e ne strappai i veli,
conquistai alle stelle la luce più profonda,
l'universo navigai da sponda a sponda,
del mio spirto inondai tutte le terre e i celi.

Dopo la gioia, il dolor tornava più veloce.
Non v'era spazio alla calma duratura,
l'animo moriva come fiume alla sua foce.

Quando, per caso, al tempo scrissi, la mia sosta
m'accorsi che l'arcano era dentro natura:
dopo il dolor la gioia, era questa la risposta.