XXVIII Premio Firenze


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Maria Grazia Maramotti

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SEZIONE A - POESIA EDITA

FIORINO D'ORO
MARIA GRAZIA MARAMOTTI


per il volume



"ARABESCHI DI LUCE"
(Campanotto Editore - Udine 2009)


con la seguente motivazione:

Questa raccolta di liriche, tradotta in pił lingue, segna il coronamento di un lungo e ormai maturo itinerario poetico, iniziato sotto la guida di un grande maestro come Mario Luzi.
Un recupero sottile della carnalitą si associa in questi versi a una sofferta e personalissima rivisitazione degli eterni interrogativi sulla natura divina e sul ruolo dell'umana progenie nell'universo.

dal volume "Arabeschi di luce"

CHI SIAMO

se non zolle arate
da prescelto destino
forme delineate
nella fucina
del nostro stesso agire,

gestatoria creta
dal ventre di fuoco,
che nuove forme erutta
e alla goccia fresca
dei primordi attinge.

Chi siamo?

se non lamentevole voce
d'un pianeta vecchio ed errabondo
che all'urlo dell'imprecazione
affida l'akmé del suo patire,
obliando la Potenza della Croce

Ma chi?

Se non barbagli fatui e peregrini,
che solo nel grembo
androgino di Dio
quietano
l'anelito al lucore

Chi?

se non sciabordio di parole
in poesia,
emozioni specchiate nell'acqua,
agognato zampillar di chiarori
nelle nebbie dell'anima.

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