XXVIII Premio Firenze


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Clara Bianchi

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SEZIONE B - POESIA INEDITA

MEDAGLIA DI BRONZO (ex-aequo)
CLARA BIANCHI


per la poesia inedita


con la seguente motivazione:


La perdita di una persona amata permette di tradurre in poesia l'atmosfera drammatica del contatto con la finitudine umana.
La brevità dei versi, che rende il componimento simile ad una canzonetta, conferisce all'insieme un ritmo galoppante e naturalmente cadenzato, efficace già dalla prima lettura.

SORRIDIMI ANCORA

Sorridi, sorridi.
Sorridimi ancora.
Per l'ultima volta
m'hai preso la mano
e guardando negli occhi
m'hai detto: "Io vado.
Portarti con me
tu lo sai, io non posso,
ma il dolce mio spirito
con te porterai".

Sorridi, sorridi.
Sorridimi ancora.
Ho perso
l'azzurro di un cielo,
ho perso
il tuo affetto sincero.
Non sono soltanto parole,
è il pianto che viene dal cuore,
chè la promessa
di un dì ritrovarti
non basta a fermare
il sangue che sgorga
da quell'aperta ferita,
il dolore straziante
della tua dipartita.

Sorridi, sorridi.
Sorridimi ancora.
Il sole si è spento
nel triste passaggio,
la mia stessa vita
si spegne con te.
Non senti il mio grido d'amore,
la lancia che spezza il mio cuore?
Ritorna, ti prego, Signore,
in quest'ora di grande mestizia
ridona speranza di vita
l'eterna fiamma che luce
a questi attoniti occhi
che più non vedono
che più non credono
per quel sacro mistero
che t'allontana da me.

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