Riccardo Perilli - XXXVIII Premio Firenze

XXXVIII Premio Firenze
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Riccardo Perilli

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SEZIONE B - POESIA INEDITA

PREMIO FIRENZE GIOVANI
RICCARDO PERILLI

Per la poesia inedita

“APERTA CAMPAGNA”

con la seguente motivazione:

L’autore nella trilogia presentata al concorso, spazia, con la mente e con le parole, lungo un viaggio quasi psicotropo in un mondo trapunto di immagini di grande efficacia evocativa, in cui - non solo nei titoli - il senso d’angoscia fa spazio come nei versi “In nome del mondo ho sofferto ogni cosa, di volta in volta scoprendomi più debole, stanze di clinica e visioni visioni visioni nel cranio ho riposto ogni evento” ma, la speranza della luce che arriverà e “un’alba, mentre il cuore il cuore delle cose riparte e ancora ruggisce il motore ….

                    La Giuria del Premio Firenze

 
APERTA CAMPAGNA

Maggio, corteo di sangue e fiori, fiori
di cui non so il nome e volti di gente senza nome
e l'ansia di sapersi vivo e luce e graffi nella carne
e qualche frase e altra gente, un mare di gente
più o meno cara e altra ancora che ricordo
ma di cui non so il nome. In questi assurdi ritagli
di memoria, ho chiuso gli occhi per vedere il tiglio
crescere più forte e il sole ogni mattina alzarsi
a illuminare il mondo. In nome del mondo
ho sofferto ogni cosa, di volta in volta scoprendomi
più debole, stanze di clinica e visioni visioni visioni
nel cranio ho riposto ogni evento. Ho sofferto
in nome di tutti, ogni cosa e ho scelto la mia croce
per guardare la morte negli occhi. In questi ritagli
troverete l'inferno, sentirete il gallo cantare,
la porta sbattere. La bandiera è alta sull'asta,
sentirsi l'asta della bandiera e poi un grido: la luna
squarcia la veglia e vedo volti che non riconosco
e tra questi il mio e altri, altri che non vedo bene
ma che riconosco e luce e ancora luce, e un nome.

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