Verbale Giuria Letteraria - XXXVII Premio Firenze

XXXVII Premio Firenze
XXXVII Premio Firenze
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Verbale Giuria Letteraria

letteratura
XXXVII PREMIO FIRENZE

7 DICEMBRE 2019

Allegato al verbale

PREMIO MARIO CONTI a
ANNA UGOLINI
per la poesia inedita
PER IL MIO MUSICISTA
con la seguente motivazione:

Un canto commovente, carico di malinconia e dolcezza, trapunto di immagini - come gemme - struggenti e di grande efficacia evocativa. Un canto “leggero”, purché con “leggero” si intenda, non “frivolo”, ma armonioso e controllato. Un canto “semplice”, purché con “semplice” si intenda “essenziale” e mai “banale”. L’autrice, rappresenta una voce altamente testimoniale nella curvatura di una vita immersa, a pieno titolo, nella Poesia.

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PREMIO SPECIALE VITTORIO MANGANI CAMILLI a
LUIGI CAROPPO E PIERANDREA VANNI
per il volume
“L’ULTIMA BATTAGLIA PER LA DIVISIONE ACQUI.
CEFALONIA, ALLA RICERCA DI UNA MEMORIA CONDIVISA”
(Edizioni Medicea - Firenze 2019)

con la seguente motivazione:

Opera di grande equilibrio su una vicenda ancor oggi assai controversa. Mirata a superare le polemiche e le contrapposizioni sui drammatici eventi di Cefalonia dall’8 settembre 1943, nel tentativo di poter arrivare – ormai alla vigilia dell’80° anniversario – a una memoria davvero condivisa. Un libro frutto di un lavoro accurato, basato su documentazioni inedite, di due giornalisti-scrittori, teso a rendere giustizia e onore alla Divisione Acqui.
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PREMIO SPECIALE VALERIO VALORIANI a
ANNALISA RISTORI
per il volume
FIRENZE COVO D’INVIDIA
Il Canto dei Suicidi di Dante Alighieri nell’ottica di Firenze
(Edizioni del Faro - Trento 2016)

con la seguente motivazione:

Brillante saggio sul canto tredicesimo dell'Inferno dantesco,  dal quale, grazie ad una penetrante analisi del testo, emergono i temi diversi della calunnia e della fedeltà, della lealtà e dell'invidia. L’Autrice unisce competenza didattica a sensibilità critica per guidare egregiamente il lettore nella foresta infernale a partecipare al racconto della drammatica storia del protagonista, all'ascolto dei suoi pensieri e sentimenti e così ci regala amabilmente una speciale, esemplare lettura di Dante.

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PREMIO SPECIALE
“LEONARDO GENIO E IMPRESA”
al volume
LEONARDO
Scritti Scelti
a cura di
ROMANO NANNI
(Ibiskos Ulivieri - Empoli 2019)

con la seguente motivazione:

Piccola, graziosa antologia preziosamente approntata dal Curatore e  dalla Casa editrice Ibiskos-Ulivieri, che propone una intelligente scelta di scritti di Leonardo da Vinci, accompagnati con misura e finezza da autorevoli contributi letterari. Le pagine dell'opera presentano brevi, interessanti pensieri del grande artista scienziato, che documentano e rivelano aspetti  singolari  e geniali, divertenti e provocatori della sua straordinaria personalità.

Verbale

La Giuria Letteraria della Trentasettesima Edizione del PREMIO FIRENZE, dopo una preliminare selezione delle numerose opere pervenute, si è riunita il giorno 15 Novembre  2019 ed ha provveduto ad indicare cinque ampie rose di finalisti per ciascuna delle cinque sezioni a concorso.
Successivamente, la Giuria ha proseguito i lavori il giorno 18 Novembre 2019, giungendo a stabilire l’ordine dei premi.
il dispositivo del verbale approvato all’unanimità è il seguente:
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio finale risultano valide e pregevoli, per non protrarre oltremodo i tempi della odierna cerimonia e volendo accordare un congruo spazio a tutti gli scrittori premiati, la Giuria limita la lettura dei testi delle Sezioni A e B (Poesia edita e inedita) ai premiati con Fiorino d’Oro, rinviando la lettura delle opere meritevoli e la consegna del diploma ai finalisti di tutte le altre sezioni, al giorno successivo, Domenica 8 Dicembre 2019 alle ore 10,30 nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi.

Diamo lettura dei risultati dei giudizi della Commissione che sono i seguenti

POESIA EDITA

La poesia di Scatena possiede tutte le doti: la potenza evocativa delle immagini, l’armonica sonorità dei versi, e soprattutto la preziosissima sensazione di aver ricevuto un dono dopo aver avuto il privilegio di leggerla. L’autore fa un uso non invasivo della metrica, che spazia dall’endecasillabo sciolto al sonetto, senza lasciarsi confinare dai suoi schemi, ma piegandola sempre - abilmente - ai propri fini espressivi.
Con questa motivazione la  Giuria attribuisce il Primo Premio per la Poesia Edita


Fiorino d’oro
e assegno di 1.000,00 Euro - a:
PIERANGELO SCATENA
per il volume
“E SARÀ COME ESSERE OVUNQUE”
(Edizioni ETS - Pisa 2017)
                                                
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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo
e assegno di 250,00 Euro attribuito a:
ANTONIO PETROCELLI
per il volume
“PERASPINA - PERAPOMA”
(Treditre Editori - Avezzano 2019)

Attraverso la consanguineità e le distanze tra due alberi e un solo frutto umano multiplo nelle sue varietà “Peraspina Perapoma” il poeta, attore, scrittore rabdomante, ci porta nella sommità dell’antropologia poetica ove la parola luminosa si fa illuminante nella sua narratio orfico-linguistica, per cui l’autore alla ricerca del padre, pater-patris dentro le calde viscere materiche della Lucania, risuscita se stesso nel brillio della propria lingua riemersa dall’humus come “poesia agraria”, terriccio corporeo, poesia di sostanza, nella quale la parola è grano puro, i versi solchi fondi e la penna: quella aguzza zappa che penetra nella carne e nella psiche, rivoltando le zolle più dure della memoria fino ad essere “concime esistenziale” contro gli aridi campi dove non cresce più l’umanità e batte in misericordia la tempesta dell’abbandono.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo
e assegno di 250,00 Euro attribuito a:
MARIO SODI
per il volume
“LASCIATI I BEI SONAGLI”
(Edizioni Helicon - Poppi (Arezzo) 2019 )

Con l’imperativo religioso-letterario “Lasciati i bei sonagli”, il poeta ci fa entrare senza orpelli né artifici nella sua intima dimora poetica dove non è soltanto generoso anfitrione di limpidi versi, bensì abitante della poesia stessa. Tra simbolico, reale ed immaginario, ogni sua parola distillata sapientemente nelle cantine dell’anima è l’inaugurazione di un’emozione che può essere malinconia metafisica o indicibile epifania in una perenne dialettica tra sacro e profano. Così il poeta di rinnovato timbro classico fa percorrere la sua scrittura dall’abisso del dolore alla speranza del trasalimento, raffigurando i suoi versi in tralci sonori inerpicati sull’albero della vita o in gocce d’acqua protese verso l’infinito divenire.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
FRANCESCO CONTI
per il volume
“IL CANTO DELL’ETERNITÀ”
(Autopubblicazione 2018)
  
Un registro volutamente epico, magniloquente, prestato (non senza, a volte, una punta di ironia) al canto delle emozioni e delle fragilità di tutti gli uomini e di tutti i giorni.
In ciò, forse, sta l’eternità cui si richiama il titolo dell’opera: nella capacità dell’autore di nobilitare il proprio sentire attraverso un linguaggio antico ed eroico e, al contempo, di addolcire le rigidità di quel linguaggio, di attualizzarlo, adattandolo ai più delicati brividi interiori.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
SERGIO TINAGLIA
per il volume
“CANZONI CANTI E BALLATE”
(Aletti Editore - Villanova di Guidonia (Roma) 2018)

Un’opera antologica di grande sostanza, un florilegio di parole pazientemente raccolte come fossero primizie, in cui l’autore non teme di mettersi a nudo. Ora destreggiandosi nel solco della poetica amorosa, ora stemperando con la tenerezza delle immagini la potenza della carica erotica dei suoi versi.


SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

MYRIAM ANDREATINI SFILLI
LA TUA VOCE ED ALTRE POESIE IN LIBERTÀ
(Autopubblicazione 2019)

MICHELE CACCAMO
LA MECCANICA DEL PANE
(Castelvecchi-Lit Edizioni - Roma 2017)

CARLA MUSSI
AMORE DI FRODO
(Puntoacapo Editrice - Pasturava (AL) 2019)

FADI NASR
D’ARTISTA
(Gruppo Albatros - Il Filo Roma 2019)

GAIA ORTINO MORESCHINI
SEPOLCRALE
(Ibiskos Ulivieri- Empoli 2019)

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SEZIONE B - POESIA INEDITA

Un poesia vera, che recupera la sua funzione di allontanare, con le sue immagini capaci di trasportare la mente altrove, dalle sofferenze della guerra.
È  come se la musica del pianista cantato dall’autore sorreggesse essa stessa i palazzi ed impedisse alle bombe di piovere dal cielo; è come se, cessata quella musica celestiale, il mondo ripiombasse nell’inferno del reale, da cui solo la potenza immaginifica di un poeta - o di un pianista - è capace di sottrarci.
Questa la motivazione della Commissione che conferisce il Primo Premio

Fiorino d’oro
e assegno di 500,00  Euro, a
CARMELO CONSOLI
per la poesia
“IL PIANISTA DI YARMOUK”

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Fiorino d’Argento ex-aequo, a
RITA MUSCARDIN
per la poesia
“L’AMORE DIVERSO”

Siamo davanti all’incontro sublime tra musica e potenza immaginifica dei versi. Il tema principe della poesia, cioè il canto dell’amore, viene qui declinato in una forma del tutto originale e scevra da qualunque convenzione letteraria, al punto tale da convincere ciascun lettore che quello di cui l’autrice è protagonista è veramente un amore speciale, ineguagliato, “diverso”.

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Fiorino d’Argento ex-aequo a
AURELIO ZUCCHI
per la poesia
“PARLAMI”

“Parlami” è la richiesta lirica con cui il poeta, schiude il suo spazio interiore al colloquio con se stesso e con l’Altro che è dentro e fuori di noi. In questo contesto di raffigurazioni simboliche di ordine naturale, la luna di leopardiana memoria, è l’iride che dall’alto del silenzio, comunica e specchia con le sue mutevolezze la solitudine del poeta che necessita della Parola che, nella consecutio tematico-formale di concatenazioni crepuscolari, si fa “urgenza di ascolto e di sguardo” quando gli elementi cardini della natura come l’alba e il mare esauriscono le loro funzioni. Infine, per raggiungere il summum della sua “introspezione poetica” riferita con nitidezza stilistica e calore emozionale, Aurelio Zucchi trasmette al lettore la priorità di “essere ed esserci” al di là della complessità degli accadimenti.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
ANTONIO BELLIZZI DI SAN LORENZO
 per la poesia
“PULVIS ET UMBRA”

Il titolo della poesia, “Pulvis et umbra”, un segmento della frase di Orazio, “Pulvis et Umbra sumus”, tratteggia l’essenzialità dei versi che l’Autore propone con padronanza dei contenuti e del lessico. L’uomo, metafora dell’argilla grezza da plasmare, prima di essere soffocato dalle sovrastrutture che gli daranno la sua forma definitiva è ombra di se stesso fino a ritornare alla sua forma originale, ma ricco  custode di esperienze e memorie.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
GIUSEPPE CHIATTI
per la poesia
“PAROLA”

Al termine “Parola”, già respiro vitale dal Principio della Nominazione biblica e che alimenta l’interrogarsi della poesia di cui è causa ed effetto, l’autore dedica tutte le sue risorse poetiche ben forgiate ed elaborate in un vasto cantiere letterario, per districarla e rivelarla in modo speculare alla vita dell’uomo, perché la Parola dal suo nascere «nella foresta dei semplici …» dove è segreta essenza e fino alla sua dissolvenza nel silenzio che sigilla le labbra per sempre, non è altro che l’ombra bianca che si estende e si curva nella direzione dei corpi viventi che la trattengono a testimonianza della propria esistenza, facendola suonare nel mormorio dell’amore, risuonare nei dubbi e nelle certezze e rimbombare nei sentimenti scuri. Senza la Parola non si giustifica la vita.


SEGNALAZIONI D’ONORE ATTRIBUITE  a

GIULIANA COLELLA
LA STANCHEZZA DEL VIVERE

GIOVANNA COLONNA
IL CONTINUO DISPERDESRI DEI GIORNI

FULVIA MARCONI
CILIEGI IN FIORE

TEODOLINDA ROSICA
NOTTE

BERENICE SCASSERRA
LA MIA CASA È ANCORA LÀ

VALERIO VALORI
LA FELICITÀ

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SEZIONE C- SAGGISTICA EDITA


PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA
a
EUGENIO GIANI
per il volume
LA TOSCANA
Giorno per Giorno
(Sarnus-Polistampa - Firenze 2018)

Eugenio Giani appartiene a quella razza di politici, non molto numerosi, purtroppo, al giorno d’oggi, che amano di un amore sincero e disinteressato la loro terra. Ci piace immaginarlo, come il Machiavelli della lettera al Vettori, dopo essersi ingaglioffito nella briscola e nel trictrac dei giochi di partito, indossare la sera i panni curiali e dialogare con i grandi del passato.
È quanto fa in questo libro, un po’ almanacco, un po’ atlante, in cui i luoghi e il tempo della nostra regione sfilano insieme ai sommi toscani di ogni tempo, ricordati con intelletto d’amore e senza pregiudizi di parte.

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Fiorino d’oro
e assegno di 1.000.00  Euro  a
STEFANO BELTRAME
per il volume
BREVE STORIA DEGLI ITALIANI IN CINA
(Luis University Press-Roma 2019)
                                          
Questo saggio di indubbio valore e spessore colma un vuoto storiografico e fornisce una visione d’insieme su un aspetto dimenticato della nostra politica estera, della nostra vita economica e anche della nostra storia sociale. Dalla rivolta dei Boxer agli odierni interscambi commerciali i rapporti fra l’Italia e la Cina sono stati molto più ricchi e articolati di quanto non si creda, anche senza bisogno di evocare l’ombra di Marco Polo.
L’autore, un diplomatico di carriera, riesce a coniugare rigore scientifico e chiarezza espositiva, dote non sempre comune fra gli specialisti.

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Fiorino d’Argento
ex-aequo e assegno di 250.00 Euro a
CORRADO PESTELLI
per il volume
IRONIA DI NAUFRAGI
Serra, Panzini, Palazzeschi, Bazlen, Pratolini, Bilenchi
(Franco Cesati Editore - Firenze 2018)

Un saggio ampio e articolato, esemplare per le prospettive di studio che apre e gli approfondimenti, le verticalizzazioni, che consente. Lo stile della scrittura si segnala per la complessa sintassi, le rarità eleganti del lessico critico, e una sorta di mimesi degli autori investigati: Ungaretti, Panzini, Pratolini, Bazlen. Le note, alcune delle quali sterminate, certificano una conoscenza bibliografica senza pari.

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Fiorino d’Argento
ex-aequo e assegno di 250.00 Euro a
MICHELE ROSSI
per il volume
LOTTARE PER SCELTA
C’era Una Volta La Resistenza
(Edizioni Helicon - Poppi 2019)

Lottare  per scelta è un saggio di storia e di storia letteraria e culturale, subito segnalatosi per la complessità dell’ordito saggistico-storico e l’onesto impegno di obiettività nel muoversi analizzando i molteplici aspetti all’interno dell’ardua materia della guerra civile che dilaniò, guerra nella guerra, l’Italia tra il 1943 e il 1945. La scrittura limpida, le analisi lucide e non reticenti, l’intelligenza dello storico che sa divulgare, sono le altre peculiarità dell’opera, decisive ai fini del giudizio.


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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
FRANCO BONAZZI
FRANCESCO FARINELLI
per il volume
USTICA I FATTI E LE FAKE NEWS
CRONACA DI UNA STORIA ITALIANA
TRA PRIMA E SECONDA REPUBBLICA
(Logisma Editore - 2019)

Questo saggio scritto a quattro mani, sulla base di una rigorosa documentazione archivistica e di uno spoglio attento della stampa e degli atti giudiziari, costituisce una documentata e rigorosa demistificazione delle menzogne e delle interessate manipolazioni che hanno accompagnato le ricostruzioni della tragedia del DC9 e le relative vicende processuali.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
ALESSANDRO SARTI
per il volume
SERGIO FORCONI
Uno spettacolo d’uomo
(Sarnus-Polistampa - Firenze 2019)

È  il racconto brillante di una prestigiosa carriera artistica, della quale l'autore riesce bene ad individuare qualità ed originalità. Anche perché il libro è gradevolmente arricchito da una ampia, intelligente, pertinente scelta di interviste, testimonianze, commenti, che contribuiscono a raccontare un bel pezzo di storia dello spettacolo - e di vivacità della cultura - nella Toscana del secondo Novecento.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo  a
RENZO VATTI
NICOLA VITO ALBERGO
per il volume
SAN GALGANO E IL SUO TERRITORIO
(Edizioni Medicea - Firenze 2019)

Bel libro d’arte su una delle più misteriose e affascinanti abbazie del territorio toscano. Il libro, che si avvale dell’intervento di Ragghianti, ci introduce nella Leggenda con la mitica storia della Spada nella roccia a opera di san Galgano, ma anche, attraverso il percorso che parte dall’Abbazia, nella Storia e nell’Arte del territorio dall’Eremo di Montesiepi con gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti, fino a esplorare il territorio della Val di Merse in un percorso di Arte e Storia. Scritto anche in inglese offre  utilissime informazioni turistiche su un territorio affascinante e ancora poco conosciuto.

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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

LUCIANO ARTUSI
RICCIARDO ARTUSI
GLI ANIMALI NELLA STORIA DI FIRENZE
Aneddoti, storia, cronaca, ricordi, miti e leggende
(Sarnus-Polistampa - Firenze 2018)

ENRICO CURRÒ
MARIO FOSSATI
E la storia del giornalismo sportivo in Italia (1945-2010)
(Boris Edizioni - Azzano San Paolo (Bergamo) 2018)

FAUSTO DE SANCTIS
ALCESTE DE LOLLIS
poeta, scrittore e patriota del Risorgimento
(Centro Studi Delollisiani Sigraf - Casalincontrada (CH)2017)

GIUSEPPE DONATEO
DARIO NICCODEMI: IL REGISTA DI PIRANDELLO
(La conchiglia di Santiago - San Miniato (PI) 2019)

MARIELLA GROPPI - ANTONELLA SABATINI - CESARE MORONI
LA FITOTERAPIA
Di NONNA ENRICHETTA
Rimedi naturali di una strega
La Medicina popolare come una volta
(Moroni Editore - Grosseto 2018)

VALENTINA MOTTA
ANTIGONE ILLUSTRATA
(Gruppo Albatros Il Filo - Roma 2019)

IACOPO NAPPINI
LA MEMORIA PERDUTA
Il ricordo dei caduti della grande guerra a Firenze
(Mim Edizioni - Sesto S. Giovanni (MI) 2018)

LUCA TOGNACCINI
LA MAGNIFICA STORIA DI FIRENZE
(Youcanprint Self Publishing - Roma 2018)

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SEZIONE D - NARRATIVA EDITA

PREMIO DEL PRESIDENTE DEL CENTRO CULTURALE FIRENZE-EUROPA MARIO CONTI
a
GIOVANNI MORANDI
per il volume
“IL GIORNALE FATTO COI PIEDI”
Storie di un inviato speciale
(Edizioni Polistampa - Firenze 2019)

con la seguente motivazione:

Morandi è l’erede di una grandissima generazione di inviati della Nazione, da Pasolini Zanelli a Girolamo Modesti a Giancarlo Zanfrognini. Non è un letterato estetizzante, ma un acutissimo osservatore, passato non senza qualche nostalgia dal tempo in cui i servizi venivano dettati al dimafonista all’era del satellitare. Il suo non è il solito libro di memorie un po’ narcisistico di un inviato speciale. Più che un’autobiografia è una raccolta di annotazioni veloci fra una corrispondenza e l’altra, che a volte valgono più di un intero servizio. Morandi viaggia con i piedi, ma scrive con la testa, e spesso con il cuore.

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PREMIO FIRENZE GIOVANI
Fiorino d’oro e assegno di 500.000 euro a
STEFANO GELAIN
per il volume
L’ARISTOTELICO IMPENITENTE
(Mauro Pagliai Editore - Firenze 2019)

Non sappiamo se l’autore possa essere considerato un anti-Eco, ma questo romanzo di ambientazione medievale si lascia leggere con interesse e piacere crescenti. Non venderà forse come Il nome della rosa, anche se ce lo auguriamo, ma il medioevo di Gelain merita di essere esplorato.

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FIORINO D’ORO ex-aequo e assegno di 500.00 Euro a:
ROBERTO TAMBURRI
per il volume
LUCE DI CANDELA
(Firenze 2019)

Nelle pagine argute e al tempo stesso eleganti di questo romanzo, ambientato a Firenze negli anni dal 1966 al 1975, rivivono i colori, gli umori, persino gli odori di un’epoca: l’epoca delle grandi “compagnie”, delle grandi passioni politiche, dell’amore consumato in auto in una strada appartata, prima che la paura del mostro inducesse i genitori a chiudere un occhio, l’odore acre del fango misto a nafta nelle acque limacciose dell’alluvione, ma anche il profumo dei prati in primavera nelle feste sull’aia. Il personaggio più riuscito è quello della protagonista, una ragazza all’apparenza trasparente, che non vive la vita, ma ne è vissuta, sfortunata nella sua onestà. L’assenza di un lieto fine, almeno nell’accezione tradizionale del termine, conferma il pacato realismo di questo romanzo, che conferma Roberto Tamburri accorato cantore della sua e della nostra Firenze.

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FIORINO D’ORO ex-aequo e assegno di 500.00 Euro a:
PAOLO VETTORI
per il volume
TRANSIBERIANA 2018
Un viaggio tra mito e realtà
(Edizioni Helicon - Poppi (Arezzo) 2018)

Gran viaggiatore l’autore di questo libro. E in età di turismo, un viaggio vero, un viaggio faticato, laborioso e riflessivo, nel tempo come nello spazio, è già un’opera importante e degna di un riconoscimento. Quando si aggiunge all’atto pratico e dinamico del viaggio, una scrittura di riporto limpida, lucida e sostanziosa, capace di descrizioni efficaci, talune davvero memorabili, allora il riconoscimento diventa premio letterario.

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“FIORINO D’ARGENTO   ex-aequo
e assegno di 250.00 Euro a
MARIA LUISA ANDREUCCI
per il volume
IL BINOCOLO ROSSO
(Aletti Editore - Villanuova di Guidonia (RM) 2016)

Questa grande saga familiare, a cavallo fra Ottocento e Novecento, fra provincia toscana e America latina, è un libro onesto, fondato su memorie familiari rielaborate con intelletto d’amore. L’Autrice ha le sue idee, ma i suoi orientamenti non si sovrappongono mai alla realtà dei fatti. La ricostruzione del quadro storico dall’età umbertina al secondo dopoguerra è imparziale e documenta attraverso le figure dei protagonisti lo spirito di un’epoca.


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FIORINO D’ARGENTO  ex-aequo
e assegno di 250.00 Euro a
ELVIRA SARLI GIANFALDONI
per il volume
COME ORME LASCIATE SULLA SABBIA
(Schena Editore - Fasano (BR)- 2019)

Straziante percorso nella memoria di giorni felici interrotti dalla morte dell’uomo amato, compagno di vita di un lunghissimo matrimonio. Libro fatto di un dolore pacato, silenzioso, di immagini e momenti. Una storia vera che ci dice come esistono ancora coppie che sono legate da anni da amore –affetto-amicizia-complicità- dove momenti magici sono appunto come orme sulla sabbia che il mare-ossia la morte-cancella. Scritto come un dialogo fra l’Autrice e Lui, che non c’è più, ma che, come lei scrive, “tu sei in me non fuori di me”. Un esempio per chi crede che l’amore sia solo sesso o lo sballo di una sera.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
GIOVANNI FABBRI
per il volume di Narrativa
TUTTE LE STRADE CHE PORTANO A TE
(Catartica Edizioni 2019)

Grazie a un ingegnoso artificio letterario, Giovanni Fabbri ammalia il lettore sin dalle prime pagine della sua storia. Il protagonista è morto da poche ore, la frastornata moglie ha in tasca le pagine sulle quali lui ha lavorato negli ultimi mesi e che solo adesso, come ha promesso, lei può leggere. Con sapiente equilibrio e senza mai allentare la tensione, l’autore riesce a far convivere dolore e burocratiche incombenze, indignazione, rivelazioni, confidenze mai fatte, illusioni o accadimenti di natura parapsicologica. Una sorprendente dichiarazione d’amore fatta prima del proprio funerale: “Come sarebbe stata la mia esistenza se non ti avessi mai incontrata? ”

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
ROBERTO GIACINTI
per il volume di Narrativa
RACCONTI DEL MIO GIARDINO
(Angelo Pontecorboli Editore - Firenze 2019)

Libro piacevole e originale dove il giardino non è quello sofisticato degli architetti o quello costruito secondo la  moda del momento, ma una proiezione di sé, come deve essere ogni forma d’arte. Libro che ci racconta l’avventura vera di una coppia che ha deciso di lasciare la città per trasferirsi in collina dove da 25 anni coltiva un giardino che non è fine a se stesso ma vive anche dei tanti animali che lo abitano, soprattutto gatti ma anche rospi, ricci, libellule, insomma un giardino vivo dove regola importante è parlare alle piante. Una  lettura che sarà utile e divertente per molti, oltre che  un bellissimo  esempio da seguire.

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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

PAOLO CIAMPI
GLI OCCHI DI FIRENZE
(Bottega Errante Edizioni - Pordenone 2019)

MASSIMO CIANI
LA GRANDE GUERRA
Sulle Tracce di Amedeo
(Edizioni Heimat - Grosseto 2018)

ANDREA GIGLIOTTI
ARCHEONOVELLE
(Arnaud Projects and Experiences - Firenze 2018)

STEFANO ORSOLINI
CRUDEZZA
(Mauro Pagliai Editore - Firenze 2019)

RONA PERSICHETTI
CHOCOLATE & THE CITY
(Leone Editore Book Road - Milano 2019

MARCELLA SPINOZZI TARDUCCI
LA SCELTA DI LILIAN
(Bonfirraro Editore - Barrafranca (EN) 2018)

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SEZIONE E - RACCONTO INEDITO

FIORINO D’ORO
e assegno di 500,00 Euro a
MIRELLA MARIA GRAZIA CRISTALDI
per il Racconto inedito
LA FINE DELLA TEMPESTA


L’osmosi di un pescatore e della sua barca in un racconto forte e delicato al contempo. Amore familiare, speranza, vita quotidiana e la forza della natura si incastonano in un paesaggio suggestivo dell’anima e danno vita  ad un affresco “colmo di promesse e prodigo di nuove avventure”. La narrazione scorre fluida avvalendosi di una prosa quasi ritmata che diventa poesia.

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Fiorino d’Argento a
MARA DEPINI
per il Racconto inedito
FRATELLI

con la seguente motivazione:

Racconto che lancia un messaggio di solidarietà ed amore molto forte descrivendo un rapporto tra fratelli che cambia nel tempo fino a diventare veramente unico.
Fa molto riflettere sul rapporto nei confronti delle diversità.  Ben scritto.

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Medaglia di bronzo ex-aequo a
DANIELA BENCINI
per il Racconto inedito
I SOGNI DI MAOMUNA

con la seguente motivazione:

Racconto drammatico e potente che parla senza paura di un tema spinoso come le mutilazioni genitali femminili.
Più in generale, però, potremmo dire che l'autrice tratta il tema delle speranze disattese e dei sogni traditi: un futuro immaginato roseo e rivelatosi mortifero.
Il senso di ineluttabilità che permea tutta l'opera è reso in maniera mirabile da un registro lessicale scarno, senza alcuna concessione al pietismo.

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Medaglia di bronzo ex-aequo
CHIARA CACCIARINI
per il Racconto inedito
I PARROCCHETTI

Un viaggio, metaforico ma non solo, è il fil rouge che si dipana attraverso questo racconto, dal particolare all’universale. L’autrice riesce a trasformare la quotidianità in spunto di riflessione e occasione per osservare ogni cosa da un punto di vista nuovo. Il linguaggio è incisivo e a tratti ricercato senza mai risultare artificioso, riuscendo anzi a conferire ancora più corpo ai pensieri del protagonista.


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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

GIACOMO ALOIGI
LA LINGUACCIA

BERENICE D’ESTE
L’ORA MUTA

GIUSEPPE DOLORES
IL MIO OTELLO

FLAVIA GASPARINI
MOVIDA DELLO SPIRITO

MICHELE MASOTTI
I GABBIANI

SANDRA VEGNI
RUOTE PER ZAMPE

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Nel concludere, la Giuria  Letteraria della XXXVII Edizione del Premio Firenze e il Consiglio Direttivo del Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti” ringraziano le Istituzioni che hanno collaborato alla riuscita di questa manifestazione.

Inoltre ringraziano

L’ASSOCIAZIONE  NAZIONALE  ITALIA-KUWAIT,  PUBLIACQUA,  L’OFFICINA PROFUMO - FARMACEUTICA DI  SANTA MARIA NOVELLA, THE  CITYSIGHTSEEING  FIRENZE, L’ISTITUTO MANFREDO  FANFANI, LA  M.I.T.A.L. , IL  TEATRO VERDI,  L’ARS HOTELS  FIRENZE,  LA  TRATTORIA  PIZZERIA  “I’ GRULLO”

In particolare si ringraziano:

IL COMUNE DI FIRENZE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
LA FONDAZIONE CASSA  DI  RISPARMIO  DI  FIRENZE
L’AUTOMOBILE  CLUB  FIRENZE
IL ROTARY CLUB FIRENZE OVEST
CONFINDUSTRIA  FIRENZE

per l’attenzione
prestata alle iniziative del Premio Firenze.

Salutano tutte le Autorità ed il pubblico presente e porgono, infine, un augurio a tutti gli Autori ed Artisti che hanno partecipato al Premio, dimostrando, ancora una volta, di credere nei valori della Cultura.


Firenze, Palazzo Vecchio, 7 Dicembre 2019



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