Verbale Giuria Letteraria - XXXVI Premio Firenze

XXXVI Premio Firenze
XXXVI Premio Firenze
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Verbale Giuria Letteraria

letteratura
XXXVI PREMIO FIRENZE
                                    
1 DICEMBRE 2018

La Giuria Letteraria della XXXVI Edizione del PREMIO FIRENZE, dopo una preliminare selezione delle numerose opere pervenute, si è riunita il giorno 30 Ottobre  2018 ed ha provveduto ad indicare sei ampie rose di finalisti per ciascuna delle sei sezioni a concorso.
Successivamente, la Giuria ha proseguito i lavori il giorno 05 Novembre 2018, giungendo a stabilire l’ordine dei premi.
il dispositivo del verbale approvato all’unanimità è il seguente:
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio finale risultano valide e pregevoli, per non protrarre oltremodo i tempi della odierna cerimonia e volendo accordare un congruo spazio a tutti gli scrittori premiati, la Giuria limita la lettura del testo della Sezione A  - Poesia edita- al premiato con Fiorino d’Oro, rinviando la lettura delle altre opere premiate e la consegna del diploma ai finalisti di tutte le altre sezioni, al giorno successivo, Domenica 2 Dicembre 2018 alle ore 10,30 nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour, 3.

Diamo lettura dei risultati dei giudizi della Commissione che sono i seguenti

SEZIONE POESIA EDITA
PREMIO  “MARIO CONTI”
a
MARIA GRAZIA CARRAROLI
per il volume
“TRITTICO”
(Florence Art Edizioni - Firenze 2016)


“In questo originalissimo “Trittico” scritto in perfetta armonia di limpidezza, come una sinfonia poetico-pittorico-musicale di tendenza “impressionistica” per cui l’occhio ascolta e il silenzio riverbera, Maria Grazia Carraroli modula in poesia la storia musicale e segna in tre tempi l’intimo vibrare dei grandi compositori romantici: Schubert, Čajkovskij e Schumann, accordando con pudore il proprio sentire alla loro densa inquietudine che, distillata dolorosamente nella musica, divenne “iridescente malinconia” per sempre. E se le ninfee di Claude Monet nascevano dal gocciolare ritmico dei colori sul bagliore del silenzio è lecito immaginare che, dal dissolversi delle parole nel suono, possano nascere altre ninfee musicali …”

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POESIA EDITA

“Daniela Raimondi non è una normale abitante della scrittura né tantomeno un’affittuaria occasionale della letteratura. È una donna “abitata dalla poesia” perché in ogni istante vive l’eternità, cosicché le sue parole nel riviverla esprimono oltre se stessa la atemporalità. Già dal titolo “La stanza in cima alle scale” (che implica nella sua planimetria ascesa e discesa) l’autrice ci invita a salire nella sua mansarda linguistica per vedere l’intimità del mondo dall’infanzia al sogno, al disincanto, al tempo altrui, per poi scendere ciascuno nel proprio “sotterraneo junghiano” E mentre le parole all’incrocio tra istinto e ragione, tra eleganza e affabulazione, scorrono con magistrale trasparenza e lavoro di cesellatura, il lettore non può fare a meno di percepire il lussureggiare della “lingua madre” dopo il suo disvelamento in altre lingue, come una necessaria nonché illuminante perdita della innocenza monosillabica, monocorde, unicellulare, per ambire al plurilinguismo dell’anima”.
Con questa motivazione la  Giuria attribuisce il Primo Premio per la Poesia Edita

Fiorino d’oro
e assegno di 1.000,00 Euro a:
DANIELA RAIMONDI
per il volume
“LA STANZA IN CIMA ALLE SCALE”
(Nino Aragno Editore - Torino 2018)

                                                
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Fiorino d’Argento e assegno di 500,00 Euro attribuito a:
LELLA DE MARCHI
per il volume
“PAESAGGIO CON OSSA”
(Arcipelago Itaca Edizioni - Osimo 2017)

“Il paesaggio con ossa” di Lella De Marchi è il corpo sfinito della donna sola ed emarginata che, anche nel baratro più profondo, conserva una sua dignità e bellezza. Su uno sfondo sociale degradante e lontano dalla realtà dell’autrice, i versi scorrono in sequenze incisive, ma in un lessico volutamente semplice proprio per arrivare all’essenza di una verità complessa e difficilmente comprensibile.
Particolarmente coinvolgenti gli omaggi ad alcune artiste famose che hanno rappresentato la sofferenza attraverso il corpo della donna ed alla tragica esistenza della poetessa Amelia Rosselli”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
CANDIDO MEARDI
per il volume
“IL DESTINO DI UN ETERNO MARE”
(Guardiamagna Editore - Varzi 2015)
 
“Da “Il destino di un eterno mare”, Candido Meardi ci avvolge con un’irruente onda di versi liquidi che vengono dalle profondità classiche effondendo un forte respiro innovativo che si infrange talvolta sugli scogli levigati della malinconia, senza concedersi mai alle lusinghe della retorica. La sua è una poesia che non chiede permesso per entrare e penetrare nella sensibilità altrui con coraggio linguistico e familiarità emotiva. Così, simile a un “marinaio delle parole” che ha viaggiato a lungo sul mare dell’esistere, inseguendo l’inesorabile porto del destino ove tutto converge tra inizio e fine, egli ci ri-porta nell’alta marea del desiderio, rendendoci complici del suo destino poetico”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
MASSIMILIANO VILLANI
per il volume
“RABDOMANTI DISTANTI”
(Edizioni della Meridiana - Firenze 2017)
  
“L’autore ci offre un’opera dall’autentica e innegabile carica poetica, a partire dal titolo. Opera in cui la musicalità dei versi, sempre brevi e lineari, trova uno spazio metrico del tutto personale accostando la raffinatezza della ricerca dei suoni all’efficacia della scelta delle immagini. Il risultato finale è una poesia efficace e imprevedibilmente armonica.


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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

SONIA GIOVANNETTI
DALLA PARTE DEL TEMPO
Genesi Editrice - Torino 2018

MASSIMILIANO MORESCO
SOLO UNA VIRGOLA PIEGATA SULL’ASFALTO
(Casa Editrice Kimerik- Patti 2017

LORENZO PICCIRILLO
LUNA NEUTRALE
(Il Convivio Editore - Castiglione di Sicilia 2017)

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SEZIONE B - POESIA INEDITA

Fiorino d’oro non assegnato

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Fiorino d’Argento a
TRISTANO TAMARO
per la poesia
“OSSIDO DI GIUGNO”

“L’ossido è la materia che ricopre e cristallizza un percorso di vita tra rabbia, rimpianti, solitudine, ricerca e perdita di ciò che non è più. Il conforto è nel perdono e nella speranza di un sorriso notturno.
Lirica di sintesi, quella dello scrittore Tristano Tamaro, dal forte impatto lirico-emotivo che si fa apprezzare per la fluidità ed il ritmo dei versi in linea con il suo stile, che confermano la sua padronanza dello strumento poetico”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
ROBERTO GENNARO
per la poesia
“ROMA”

“Con la lirica “Roma”, Roberto Gennaro accende la memoria su l’Asinara, l’isola del dolore dove il 9 settembre del 1943 a 24 ore dall’armistizio, l’imponente corazzata Roma, ammiraglia della nostra Marina Militare, fu seppellita nel mare a fuoco vivo dai bombardieri tedeschi della Luftwaffe in uno scenario dantesco impossibile da narrare, ragion per cui, nel rivisitare quell’immenso cimitero acquatico che impone silenzio, Roberto Gennaro esprime le sue emozioni con verità di cuore e pacatezza, utilizzando appropriatamente un linguaggio confidenziale”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
GIUSEPPE MEZZATESTA
 
per la poesia
“DOVE SORGONO LE STELLE ”

“Struggente poesia d’amore, che, in punta di piedi, ci conduce in un inebriante viaggio acustico-olfattivo attraverso i suoni e i profumi della notte. Il continuo susseguirsi di immagini di straordinaria efficacia e la densità del linguaggio adoperato rendono “Dove sorgono le stelle” una poesia autentica e completa, perché  dominata da un’incantevole malinconica atmosfera”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE ATTRIBUITE a

DANIELE LANDI
PRIGIONI

RITA MUSCARDIN
DOVE RESPIRANO LE STELLE

RICCARDO PERILLI
IL GIARDINO

RUXANDRA ROSSI
FELICE INCONTRO

GIANCARLO TORRACCHI
AL SILENZIO DI UNA NOTTE D’ESTATE

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SEZIONE C - SAGGISTICA EDITA


PREMIO SPECIALE VITTORIO MANGANI CAMILLI
a
PAOLO MATUCCI
per il volume
“LA NOSTRA COSCIENZA CIVICA” (6)
(Pagnini Editore Firenze 2018)


“Questo ricco e poliedrico zibaldone di pensieri sul problema dei rapporti fra religione e laicità, sulla crisi del senso civico, sul problema dell’immigrazione, conferma la sincera pulsione etica comune all’intera produzione saggistica dell’autore. Il volume, che si distingue per la sua discorsiva chiarezza, costituisce il compimento dell’impegno culturale dell’autore. Tutti gli scritti del generale Matucci, infatti, costituiscono una serena e approfondita riflessione sia sulla storia italiana, esaminata attraverso le figure di alcuni alti ufficiali, sia sui valori che dovrebbero essere alla base, nella vita civile come nella vita militare, della crescita morale della nostra Patria”.

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PREMIO DEL PRESIDENTE DEL CENTRO CULTURALE
FIRENZE-EUROPA “MARIO CONTI”
a
PAOLO BUCHIGNANI
per il volume
“RIBELLI  D’ITALIA”
(Marsilio Editore – Venezia 2017)

“Ribelli d’Italia è un libro di sintesi, frutto di lunghi studi e di una collaudata competenza in materia di storia politica e storia delle idee. Qui a essere indagata, e brillantemente narrata, è l’idea, in certi periodi endemica, di rivoluzione, idea mutevole ma ossedente, un programma politico, una istanza ideale, un sogno di giustizia e quasi di felicità, e infine una minaccia terroristica portata al cuore dello Stato e incombente sull’intera società civile, nel corso di un decennio e più di storia repubblicana, culminata nel giorno fatidico del sequestro e della strage di via Fani. Scritto con la padronanza del ricercatore esperto e con lo stile di uno storico che sa valorizzare la divulgazione fra non specialisti”.

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PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA LETTERARIA
a
FRANCESCO BUTINI
per il volume
“CAMP ARENA”
L’Afghanistan, il terrorismo internazionale
e la missione ad Herat dei reparti logistici dell’Aeronautica Militare Italiana
(Gianni Sartori Editore - Ponte di Piave 2016)

“Un  bel saggio sulla missione  della nostra Aeronautica  Militare in aiuto della popolazione di un paese   lontano,  ma umanamente vicino,  da anni travagliato dalla guerra e bisognoso di  pacificazione. Della missione  è protagonista Il Reparto Mobile di Supporto  che ha sede a Villafranca di Verona, la città della famosa arena. Un saggio ricco di immagini, dati,  riferimenti storici, politici e umani,  tutto da leggere con legittimo orgoglio per l’ impegno  del nostro paese e per chi porta la nostra uniforme, con la speranza  di una prossima normalizzazione  a beneficio di una  popolazione duramente provata,  soprattutto  donne e  bambini”.

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Fiorino d’oro
e assegno di 1.000,00  Euro  a
FILIPPO BONI
per il volume
“GLI EROI  DI  VIA FANI”
I cinque agenti della scorta di Aldo Moro: chi erano e perché vivono ancora
(Longanesi & C. Milano 2018)

“Per una volta i protagonisti del rapimento di Aldo Moro in via Fani sono gli agenti della sua scorta, massacrati a sangue freddo.  Filippo Boni ha ricostruito con un lavoro di ricerca davvero apprezzabile e importante le loro storie e quelle delle loro famiglie: il loro mondo. Ma non si ferma a questo perché inquadra la tragedia, che poi si sarebbe conclusa in via Caetani, nel clima inquieto e cupo di quegli anni  e nella pesante situazione economica, politica e sociale della Nazione in cui  mise radici il terrorismo. Un libro importante, che mancava, perché, assieme ad Aldo Moro, la sua scorta è simbolo e  testimonianza di una ferocia disumana che vede alcuni dei suoi protagonisti ancora ricordati e citati, mentre sugli agenti e i carabinieri uccisi e sui loro familiari è sceso il silenzio, rotto lodevolmente da Filippo Boni”.

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Fiorino d’Argento e assegno di 500,00 Euro a
FRANCO MARUCCI
per il volume
“STORIA DELLA LETTERATURA INGLESE”
Dalle origini al 1625- Shakespeare
(Le Lettere - Firenze 2015)

“Erudizione, senso storico, scrittura critica di raffinato acume. Da una storia della letteratura inglese, intrapresa da un solo studioso – ciò che già costituisce un’impresa - esce questo volume che si segnala per la sua solitaria vastità e oggettiva rilevanza, dedicato a William Shakespeare. Basterebbe la risonanza universale del nome dell’artista per dare al libro un sigillo di eccellenza. Ma il volume si impone per la sua straordinaria utilità di guida alla lettura di un autore sommo, una mappa che disegna con rara dottrina un’opera di strepitosa complessità e ricchezza inventiva”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
GIULIO NAPOLEONE
per il volume
IL SEGRETO DI FONTAMARA
(Castelvecchi Lit. Edizioni, 2018)

“Un nuovo libro su Fontamara, il primo e più celebre romanzo di Ignazio Silone, pubblicato dapprima a Zurigo in tedesco nel 1933, e in Italia solo nel 1947. Ma un nuovo libro di critica che non si aggiunge semplicemente alla pletora dei saggi già editi, ma svolge una inchiesta meticolosa e affascinante sul segreto di un romanzo concepito e scritto da un uomo che di segreti si intendeva, quasi lui stesso fosse diventato un segreto. Questo caso letterario (e politico) si giova di una anamnesi di nuovo conio. L’autore ha scoperto negli archivi dell’Internazionale Comunista di Mosca la più antica versione dell’Introduzione e del primo capitolo del romanzo, risalenti agli anni 1929-1930. Testi ignoti in Italia. Quando si entra nella dimensione che fu anche di Silone, si smarriscono le consuete coordinate del tempo storico e tutto, anche un romanzo, si inabissa nei misteri della politica totalitaria”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
GIANFRANCO POLI
per il volume
“L’ODORE DELLA NEVE”
Una storia, un luogo, una famiglia
(Tempo al libro - Faenza 2017)

“La memoria collettiva di un microcosmo umano nella Romagna Toscana a cavallo di due secoli rivive in questo volume sospeso fra storiografia e memorialistica, che fornisce agli studiosi un prezioso contributo di microstoria, fondato sulla nuda verità.
Anche la narrazione delle vicende dell’ultima guerra mondiale spicca per la sua rassegnata obiettività”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

FRANCO BARONCELLI
IL GRANDUCATO DI TOSCANA
Tra Illuminismo leopoldino e occupazioni napoleoniche e murattiane 1765-1815
Istituto Geografico Firenze 2016

ANTONELLO CARRUCOLI - CESARE MORONI
GIOSUE CARDUCCI
Moroni Editore - Grosseto 2018

LIVIO CIANCARELLA
SOTTO UN CIELO SENZA CONFINI
(Il cielo di Cormòns)
Ibiskos di Alessandra Ulivieri - Empoli 2016

LAURA D’ABROSCA
LA DAMA CON L’ERMELLINO
Este Edition - Ferrara 2017

LUIGI RUSCELLO
LA QUESTIONE MERIDIONALE NON AVRÀ MAI FINE
Lampi di stampa - Vignate 2016

MARIA CONCETTA SALEMI
MANGIARE NEL MEDIOEVO
Alimentazione e cultura gastronomica nell’età di mezzo
Sarnus Edizioni - Firenze 2018

FRANCESCO PAOLO ZATTA
L’INSIGNE COLLEGIATA DI S. MARTINO
Piove di Sacco (IX-XIX Secolo)
Linea edizioni- Padova 2016

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SEZIONE D - NARRATIVA EDITA

Fiorino d’oro (ex-aequo) e assegno di 500,00 Euro a:
DARIO FERTILIO
per il volume
“L’ARCA DELLA  MORTE”
10.000 Giorni nelle prigioni comuniste
(Mauro Pagliai Editore - Firenze 2018)

“Non sempre i libri che parlano di persecuzioni politiche e torture a carico dei dissidenti hanno il dono di farsi leggere: siamo tutti tentati di volgere lo sguardo altrove. Queste “mie prigioni” di un detenuto politico nelle carceri comuniste albanesi, raccolte da un giornalista culturale autore di importanti saggi storici, divengono invece coinvolgenti, pur nella crudezza della narrazione, per l’assenza di enfasi e anche per una certa ironica capacità di riscattare anche gli aspetti più squallidi di una lunga e feroce detenzione.  

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Fiorino d’oro (ex-aequo) e assegno di 500,00 Euro a:
SILENA SANTONI
per il volume
“UNA RAGAZZA AFFIDABILE”
(Giunti Editore - Firenze 2018)

“Il libro ci trasporta in una Firenze cupa e grigia, involgarita dal turismo di massa, dove assistiamo al lento  scontro esistenziale fra due sorelle con vissuti antitetici.
Nel racconto,  estremamente coinvolgente, si agitano sequenze cupe degne di Ruth Russel mentre la complessa psicologia delle due sorelle evoca le misteriose onde thrilling di Daphne du Maurier. Ma è nel finale, inatteso e sconvolgente, che si svela questa nuova giallista che, a ragione, può essere accolta nel Pantheon delle grandi donne … in giallo”.

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Fiorino d’Argento (ex-aequo) e assegno di 250,00 Euro a
CARMEN LATERZA
per il volume
“ALICE NON LO SA”
(Auto pubblicazione 2018)

“Una storia famigliare che riflette una realtà,  vicina anche al lettore, ambientata nei nostri giorni, con i suoi protagonisti, nonni, genitori, figli e nipoti  ed i loro problemi, il loro modo di vivere, i loro affetti, in casa, a scuola, sul lavoro, ma anche dal medico o in ospedale.  Il lettore vi ritroverà momenti e problemi comprensibili  in quanto vissuti personalmente. La narrazione procede facendosi  seguire  con partecipazione e i suoi protagonisti, donne, uomini, giovani ne emergono con tratti realistici, riconoscibili  e condivisibili da parte del lettore, anch’egli attore e spettatore  di quella vicenda che è la nostra vita”.

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Fiorino d’Argento   (ex-aequo) e assegno di 250,00 Euro a
MARIO  SODI
per il volume
“LO ZONISTA”
Il dovere e l’amore al tempo della Olivetti
(Florence Art Edizioni - Firenze 2017)

“Il romanzo ci riporta ai tempi di una leggenda industriale, un vero e proprio mito del nostro capitalismo, l’Olivetti e l’Olivettismo come filosofia del lavoro organizzato, il regno utopico dell’industria d’avanguardia nella terra di Ivrea. Fortunatamente lo Zonista, il venditore che batte e ribatte il territorio assegnatogli, non è un altro tassello della leggenda di “Adriano imperatore”. L’autore non indulge a mitologie di sorta e ci racconta con un brio di libera memoria quanto fosse duro fare il venditore anche per i principi illuminati e quanto altri valori della vita lo avvincessero di più, dall’arte alle donne. Dovere e amore qui si schierano a singolar tenzone, dando vita a una storia, fra romanzo e autobiografia, non convenzionale, che ha il gusto dell’ironia ma non ha perso un dolce rimpianto per la vita che è stata”.

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Medaglia di Bronzo a
ELISABETA GRAVILINA
per il volume
“EBBE NOME LIONARDO”
Il Genio nato a Vinci
(Angelo Pontecorboli Editore - Firenze 2018)

“In occasione delle celebrazioni leonardesche ecco un romanzo  da premiare per i suoi contenuti al tempo stesso storici e narrativi della vita del grande Lionardo. Il testo si raccomanda quindi allo studioso di professione e soprattutto al lettore comune, ma attento, il quale avrà modo di accostarsi e conoscere  da vicino, nell’aspetto umano ed in quello artistico,  l’eccelso Leonardo,  partecipando alla celebrazione del genio nato a Vinci, così come lo vede e lo fa rivivere  realisticamente l’appassionata autrice”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

ORIANO BERTOLONI
L’ALBA DEL PRIORE
Edizioni Medicea- Firenze 2018

GIULIANA COLELLA
LA VECCHIA
Edizioni Helicon - Arezzo 2018

ALVARO COLLINI
STEFANIA ABITA AL PIANO DI SOPRA
Leone Editore - Milano 2018

LEOPOLDO GORI
CARO DON GINO
La nuova Lito - Firenze 2018

PAMELA PIERALLI
IL PESO DI UNA BRICIOLA
Mauro Pagliai Editore- Firenze 2017

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SEZIONE E - RACCONTO INEDITO

PREMIO FIRENZE GIOVANI
Fiorino d’Oro e assegno di 500,00 Euro
a
NICCOLO’ LEPORI
per il Racconto
LA CITTÀ FANTASMA

“Il giovane narratore  ci riporta indietro al 1944, nella  “città fantasma”  dove il fronte della guerra è appena passato ed ora si piange,  si grida  o si guardano i volti  sornioni e accondiscendenti dei militari americani , arrivati con la loro grande bandiera. Ecco Franco, Gigi, Massimiliano  e altri sopravvissuti  alla guerra,  agli occupanti tedeschi ed ai bombardamenti degli Alleati. Ma “bisogna essere realisti, realisti come la guerra”. Nella città c’è anche la ragazzina del banco degli ambulanti , ed   è lei  l’unica che mancherà  al giovane perché un giorno, senza preavviso, è sparita. Ma al mare non importa niente della guerra e si mostra calmo e meraviglioso,  mentre lo spirito  del narratore  pare sanarsi  grazie a una forza nuova, sorretto dal credo e dalla fiducia”.

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Fiorino d’Oro e assegno di 500,00 Euro a
FABIO LEOCATA
per il Racconto
“IL SEGRETO DI HARLOCK”

“Un tema difficile da trattare, l’abuso sui minori, raccontato con delicatezza rara.
Il piccolo protagonista porta sempre con sé il modellino di un eroe dei cartoni animati e in quel pupazzo cerca conforto e protezione.
L’artificio narrativo al quale ricorre l’autore, la creazione di un “alter ego”, denota una spiccata sensibilità e una conoscenza non superficiale del mondo dei più piccoli, che spesso si rifugiano in una realtà parallela quando avvertono di essere in pericolo”.

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Fiorino d’Argento (ex-aequo) a
CUOZZO FILOMENA
per il Racconto
“ALLEGRIA”

“Originale racconto che ricorda le fiabe classiche, inserendosi senza sfigurare nel solco delle favole nere di Andersen, dei fratelli Grimm, di Perrault.
Il breve racconto tratteggia il microcosmo perfetto ed autosufficiente di un grande circo, in un susseguirsi di giornate scandite da rituali precisi, prove costumi e convivenze forzate.
Quando un’inquietante magia impedisce agli acrobati di staccare i piedi dal pavimento, tenendoli letteralmente incollati al suolo, l’unica speranza di salvarsi dal terribile sortilegio è recuperare l’abitudine al sorriso, e allora sì: Evviva l’allegria!”.

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Fiorino d’Argento (ex-aequo)
AMELIA VALENTINI
per il Racconto
“LA NEVE E LA SAVANA”

“L’autrice rende estremamente commovente il racconto della tragedia e della morte di un lavoratore a Rigopiano, coinvolgendo il lettore nella riflessione sul suo comportamento per calmare, tranquillizzare e far giocare i bambini in quel drammatico momento e sul suo sacrificio finale”.

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Medaglia di bronzo (ex-aequo) a
MARCO BERNABEO
per il Racconto
“INCUBO O SOGNO”

“Un bel racconto, scritto con disinvoltura, asciutto. In poche pagine il disperato bisogno d’amore, ancora più forte, davanti ad un’inesorabile e spietata scansione di tempo che resta da vivere alla protagonista. Traspare la bellezza ed il calore del sud con i suoi profumi, così come emerge la passione ed il desiderio di vivere del personaggio. Un tentativo estremo di amare e di essere amata, prima che tutto finisca. Ma per amare ed essere amata occorre essere corrisposta, ma a quell’ultimo appuntamento l’amore non si fa trovare. L’incubo della fine imminente diventa sogno per un amore possibile, per ritornare ad essere incubo a causa della speranza tradita”.

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Medaglia di bronzo (ex-aequo) a
AMADEO MORAS. F.
per il Racconto
“IL SALUTO DEL CAPITANO”

“Ben costruito e pieno di poesia, ma anche di amarezza e dignità opposte ad una superficialità che fa veramente riflettere.  Mai dimenticarsi da dove veniamo ed  essere sempre orgogliosi delle nostre origini. L’ autore rende in maniera perfetta questo conflitto”

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Medaglia di bronzo (ex-aequo) a
MARIA FRANCESCA MOSCA
per il Racconto
“GLI OCCHI DELL’ANIMA”

“L’autrice tratta il tema della disabilità sensoriale con grazia, senza mai cadere nella trappola del patetico. La protagonista, cieca dalla nascita, impara ad associare tutti i colori che non è mai stata in grado di vedere alle emozioni che risvegliano in lei e alle sensazioni che le provocano.
Dall’infanzia all’età adulta sperimenta così tutte le sfumature della vita e dell’amore, passando da quelle piene di luce dell’affetto a quelle cupe della rassegnazione e dello sconforto, a testimonianza che in fondo, come avrebbe detto Antoine De Saint-Exupéry - “non si vede bene che col cuore”

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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

GIUSEPPE DOLORES
IL CANTO DELL’UROGALLO

ALESSIA FERRARI DREAM
TRECCIA DI CRINE

ANNA MARIA VIGNALI
LE SCARPE AL  COLLO.
Italia, Aprile 1924

CLAUDIO NICOLI
PAGAMENTO ANTICIPATO

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SEZIONE F - TESTO TEATRALE INEDITO

FIORINO D’ORO non assegnato

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Fiorino d’Argento a
MARCO CIARAMELLA
per il testo Teatrale
“ERA BRAVO”

“Gustosa commedia gialla dove tutto non è quello che sembra; una storia apparentemente banale, la truffa a un’assicurazione, ma che invece si rivela,  alla fine, inusuale e inaspettata.
Un triangolo che sembra normale, ma che invece si rivela un testo dal sapore beffardo con un finale imprevedibile, originale e per nulla scontato”.

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Medaglia di Bronzo a
ANNA HURKMANS
per il Testo Teatrale
“MADRE CORAGGIO A GIUGNO”

  
“Uno squarcio della vita quotidiana di Helene Weigel  con Bertolt Brecht ricostruito con grande finezza; la vita di tutti i giorni di una grande attrice che alterna il lavoro sul palcoscenico con quello domestico, una donna che si dibatte tra il desiderio di andarsene per sempre e il dovere di restare accanto a un genio che la tradisce e la trascura”.

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SEGNALAZIONE D’ONORE
attribuita a :

ALESSANDRO BANDECCHI
IPAZIA

GIANLUCA PISCOPO
CUORE CONTRO CUORE

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Nel concludere, la Giuria  Letteraria della XXXVI Edizione del Premio Firenze e il Consiglio Direttivo del Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti” ringraziano le Istituzioni che hanno collaborato alla riuscita di questa manifestazione:

IL PARLAMENTO EUROPEO
IL COMUNE DI FIRENZE
LA CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

Inoltre ringraziano

LA FONDAZIONE CASSA  DI  RISPARMIO  DI  FIRENZE
L’ASSOCIAZIONE  NAZIONALE  ITALIA – KUWAIT
PUBLIACQUA
L’AUTOMOBILE  CLUB  FIRENZE
CONFINDUSTRIA FIRENZE
VILLA  GISELLA
IL ROTARY CLUB FIRENZE OVEST
L’OFFICINA PROFUMO-FARMACEUTICA  DI  SANTA  MARIA  NOVELLA
THE  CITYSIGHTSEEING  FIRENZE
L’ISTITUTO MANFREDO  FANFANI
LA  M.I.T.A.L.
IL  TEATRO  VERDI,
L’ARS  HOTELS  FIRENZE
LA  TRATTORIA  PIZZERIA  “I’ GRULLO

per l’attenzione
prestata alle iniziative del Premio Firenze.

Salutano tutte le Autorità ed il pubblico presente e porgono, infine, un augurio a tutti gli Autori ed Artisti che hanno partecipato al Premio, dimostrando, ancora una volta, di credere nei valori della Cultura.

Firenze, Palazzo Vecchio, 1 Dicembre 2018



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