Umberto Vicaretti - XXXV Premio Firenze

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Umberto Vicaretti

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SEZIONE B - POESIA INEDITA

FIORINO D’ORO
UMBERTO VICARETTI

Per la Poesia inedita

FIORI DI BODRÙM

con la seguente motivazione:

“L’autore conferma, ancora una volta, il suo essere”Poeta” autentico, capace  di  trasmettere sensazioni e suggestioni intense avvalendosi di una cifra linguistica classica e limpida che restituisce un ritratto autentico della tragedia del piccolo Aylàn, “Fiore di Bodrùm” per sempre e richiamo alla coscienza di una realtà che non si può ignorare”.

La Giuria del Premio Firenze
 
FIORI DI BODRÙM

Stavolta non accenderò le luci,
non fioriranno più stelle comete:
c’è un vuoto nel giaciglio del presepe,
l’albero rannicchiato nella teca,
come Lazzero al grido del basalto.

Stavolta non accenderò le luci
perché stanotte, tra la terra e il mare,
sbocciava sulla spiaggia di Bodrùm
un altro Cristo, fiore inaspettato;
solo che aveva i petali spenti,
lo stelo dolcemente reclinato.

Dorme Aylàn sulla spiaggia di Bodrùm.
Profondamente dorme e le sue mani
(fragili remi, esili foglie esauste)
Riverse e arrese abbracciano la riva.


Dorme Aylàn e lungamente bacia
sulla fronte la sua terra promessa.

Ma ora basta Aylàn,
                           ti prego, svegliati!
Lo so che stai giocando al gioco antico
di vincitori e vinti in cui la morte
si beffa con un guizzo e con un grido.
Verrà qualcuno che, amorosamente,
sorridendo ti prenderà per mano,
Angelo Annunciatore che ha con sé
passaggi e mappe per un altro approdo.
  
   

Copyright © 2017 Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti"
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