“L’autore conferma, ancora una volta, il suo essere”Poeta” autentico, capace di trasmettere sensazioni e suggestioni intense avvalendosi di una cifra linguistica classica e limpida che restituisce un ritratto autentico della tragedia del piccolo Aylàn, “Fiore di Bodrùm” per sempre e richiamo alla coscienza di una realtà che non si può ignorare”.