Verbale Giuria Letteraria - XXXV Premio Firenze

XXXV Premio Firenze
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Verbale Giuria Letteraria

letteratura
XXXV PREMIO FIRENZE
                                    
2 DICEMBRE 2017

La Giuria Letteraria della Trentacinquesima Edizione del PREMIO FIRENZE, dopo una preliminare selezione delle numerose opere pervenute, si è riunita il giorno 8 Novembre 2017 ed ha provveduto ad indicare sei ampie rose di finalisti per ciascuna delle sei sezioni a concorso.
Successivamente, la Giuria ha proseguito i lavori il giorno 10 Novembre 2017, giungendo a stabilire l’ordine dei premi.
il dispositivo del verbale approvato all’unanimità è il seguente:
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio finale risultano valide e pregevoli, per non protrarre oltremodo i tempi della odierna cerimonia e volendo accordare un congruo spazio a tutti gli scrittori premiati, la Giuria limita la lettura dei testi delle Sezioni A e B (Poesia edita e inedita) ai premiati con Fiorino d’Oro, rinviando la lettura delle opere meritevoli e la consegna del diploma ai finalisti di tutte le altre sezioni, al giorno successivo, Domenica 3 Dicembre 2017 alle ore 10,30 nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour, 3.

Diamo lettura dei risultati dei giudizi della Commissione che sono i seguenti


POESIA EDITA

“L’autore ci presenta un’opera completa, come sottintende il suo stesso titolo, tanto da essere una vera e propria opera omnia. La poesia di Zavanone ha tutto: la potenza evocativa delle immagini, l’armonica sonorità dei versi, e soprattutto la preziosissima e rara (oggigiorno rarissima) sensazione di aver ricevuto un dono dopo aver avuto il privilegio di leggerla. Parole quest’ultime che spese, non a caso, il suo conterraneo Montale”.
Con questa motivazione la  Giuria attribuisce il Primo Premio per la Poesia Edita

Fiorino d’oro
e assegno di 1.000,00 Euro - a:
GUIDO ZAVANONE
per il volume
“LO SCIAME DELLE PAROLE”
Poesie di una vita
(Interlinea Edizioni - Novara 2015)
                                                
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Fiorino d’Argento
e assegno di 500,00 Euro attribuito a:
DANTE PASTORELLI
per il volume
“L’ULTIMO BAGLIORE”
(Ma.Gi Editore 2017)


“L’autore, dopo l’ultima  pubblicazione del 1989, impegnato nel mondo del lavoro, del sociale e in ambito ecclesiale, grazie al premio “Zangheri”, ha radunato la poetica “silenziosa” che ha coltivato durante gli anni, dando vita al volume “L’ultimo Bagliore”, opera completa, chiara, profonda che, sulla scia dello stile elegante, armonioso e dalle tematiche profondamente umane che hanno contraddistinto il suo mondo, ci consegna una raccolta di vera Poesia dal forte impatto emotivo”.


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Medaglia di Bronzo
ROBERTO MOSI
per il volume
“POESIE 2009-2016”
(Giuliano Landolfi Editore- Borgomanero 2016)
  

“Raccolta corposa e personale, che si propone come un vero e proprio iter geografico nei luoghi dell’anima e della vita quotidiana dell’autore. La sua è una poesia forte e vera, attenta ai dettagli di ogni giorno, e per questo mai ripetitiva ma anzi capace di trasportare il lettore nell’intimità domestica del poeta, che spazia dai quartieri della sua città alle tematiche dell’impegno sociale”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

DUCCIO CORSINI
ALLO SPECCHIO NEL MARE DELLA VITA
Bastogi Libri - Roma 2015

GRAZIA FRISINA
INNESTI
Nomos Edizioni - Busto Arsizio (Varese) 2016

ANNA MARIA GUIDI
E – MARGINATI
Book Editore - Ro Ferrarese 2017

STEFANO MALECI
DOMUS AUREA
Autopubblicazione 2016

MARIA GRAZIA MARAMOTTI
QUALUNQUE SIA IL TUO NOME
Campanotto Editore - Pasian di Prato (UD) 2017

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SEZIONE B - POESIA INEDITA

“L’autore conferma, ancora una volta, il suo essere “Poeta” autentico, capace  di  trasmettere sensazioni e suggestioni intense avvalendosi di una cifra linguistica classica e limpida che restituisce un ritratto autentico della tragedia del piccolo Aylàn, “Fiore di Bodrùm” per sempre e richiamo alla coscienza di una realtà che non si può ignorare”.
La Commissione conferisce il Primo Premio

Fiorino d’oro
e assegno di 500,00  Euro a
UMBERTO VICARETTI
per la poesia
“FIORI DI BODRÙM”

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Fiorino d’Argento (ex-aequo) a
CARMELO CONSOLI
per la poesia
“IL BIANCO DELLE CASE”

“Leggendo la poesia di Carmelo Consoli, si ha l’impressione di assistere alla sequenza di un film ambientato, in prima battuta in una Sicilia degli anni ’60 e, successivamente, ad un luogo dell’anima altrettanto autentico nella memoria di un tempo felice “tra limoni e stoppie arse” in contrapposizione al “vivere nel macero dei sogni” dell’oggi.  I versi che scorrono -tutto d’un fiato -, in perfetta sintonia con la cifra linguistica, creano una vera sinfonia”.

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Fiorino d’Argento (ex-aequo)
ROBERTO GENNARO
per la poesia
“MARE APERTO”

“Poesia matura e di alto lirismo, che conferma le ben note doti letterarie dell’autore. La ricerca della sonorità dei versi la fa da padrone: un ritmo galoppante e capace di fluire nelle orecchie del lettore senza soluzione di continuità e senza mai una stonatura, per l’innata abilità di chi scrive di piegare il verso libero alle proprie esigenze musicali”.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
ALBERTO DELL’AQUILA
per la poesia
“CAMPANULE. CAMPANE”

“Dopo alcuni anni di lontananza dal panorama poetico nazionale, Alberto Dell’Aquila propone una trilogia che, attraverso due poesie del dolore dedicate al figlio prematuramente scomparso, approda “all’Annuncio urlante di luce” della Pasqua, che lo guida con commovente malinconia, verso una speranza di rinascita”.


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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
ROBERTO GIOVANNONI
per la poesia
“UNA PAGINA BIANCA ”

“Autore di affermate capacità liriche, Giovannoni ci apre con delicatezza una finestra sul suo mondo e sulle ferite dell’anima, in un viaggio introspettivo ai confini della sofferenza e del dolore che sia dato provare a un essere umano: quello della perdita di un familiare. La nudità dei sentimenti del poeta rende il lettore a sua volta nudo davanti a tematiche che tutti abbiamo la sensazione di conoscere, senza il disincanto necessario a poterle esprimere”.

SEGNALAZIONI D’ONORE
ATTRIBUITE  a

SIMONE LOPOPOLO (UNDER 30)
IL DONO

GIUSEPPE MEZZATESTA
GLI OMBRELLONI BLU DI TIRRENIA

GABRIO NERI
GLICINE

SALVATORE RAGUSA
IL TRENO CHE NON C’È PIÙ

ANNA SPISSU
COME UN LIBRO

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SEZIONE C - SAGGISTICA EDITA

PREMIO DEL PRESIDENTE DEL CENTRO CULTURALE
FIRENZE-EUROPA “MARIO CONTI”
a

BRUNA ROSSI
per il volume
“MONTECATINI IN VAL DI NIEVOLE”
Terre e acque svelate con gli occhi di Leonardo
(Youcanprint - Tricase - Lecce - 2017)

Un prezioso  saggio per contenuti ed immagini, dedicato a Leonardo da Vinci ed alla toscanissima Montecatini , che si  apre  con la  di lui copertina   “Paesaggio con fiume”,  disegno  datato 5 Agosto 1473. Seguono  vari capitoli  dedicati ad aspetti  che il lettore non immagina e che gli consentiranno di  scoprire  ed ammirare, ancor di più, il genio  universale e, prima ancora toscano, di Leonardo.  Il saggio  fornisce un contributo speciale ed innovativo ai pionieristici suoi studi   sul  territorio, le sue acque e l’ingegneria ”fluviale”.

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Fiorino d’oro
e assegno di 1.000.00  Euro  a
ALFREDO ALTIERI
ADRIANO GASPARRINI
per il volume
“LA COMUNITÀ DI VICCHIO NEL ‘700”
(Edizioni Noferini - Borgo S. Lorenzo - 2017)
                                           
“Un libro prezioso per i riferimenti storici e artistici di un territorio toscano poco conosciuto in Toscana, quasi per niente altrove. Illustrazioni a colori di affreschi di tabernacoli dimenticati, fattorie, castelli, badie, illustrati con documenti reperiti in Comuni e in parrocchie, in un itinerario che non si esita a definire affascinante e anche avventuroso. Si va infatti per piani e per valli, per monasteri e colline, incontrando torrenti e pietraie. Incontriamo descrizioni di famiglie popolane e illustri, anche con un utilissimo indice ricco di nomi e immagini rare d’epoca. Il libro si avvale inoltre di una appendice  con i fatti criminali, con aneddoti gustosissimi che ci fanno balzare davanti figure antiche di toscani  tutti di un pezzo e di ogni risma. Tutto descritto in purissimo toscano dell’epoca molto brillante”
***
“L’alluvione di Firenze  appartiene al secolo scorso e questo saggio, nel ricordarne  il cinquantenario e dare testimonianza delle  vittime e dei danni materiali,  invita a trarne le ragioni per interventi tesi ad evitare il ripetersi di simili calamità. Dopo una  introduzione specialistica  del geologo  Morelli, il saggio si sofferma su aspetti  non di secondo piano ovvero che l’alluvione del 1966, con le sue tragiche conseguenze,  coinvolse non soltanto Firenze, ma altresì i centri  urbani e le zone circostanti, quelli di Prato, Campi Bisenzio e molti altri. Al riguardo il saggio offre preziose cronache, testimonianze, documentazioni e fotografie”.

Fiorino d’Argento (ex-aequo)
e assegno di 250.00 Euro a
AURORA CASTELLANI
per il volume
“L’ALTRA ALLUVIONE”
Il 4 Novembre 1966 a Prato, Campi Bisenzio,
Signa, Lastra a Signa e Quarrata
(Edizioni Medicea Firenze - Prato 2016)

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Fiorino d’Argento (ex-aequo)
e assegno di 250.00 Euro a
RICCARDO ROMEO JASINSKI
per il volume
“LA CROCE ROSSA ITALIANA
NELL’ALLUVIONE DEL 4 NOVEMBRE 1966
Il ruolo del Comitato di Firenze
(Edizioni Tassinari- Firenze 2017)

“Con questo libro onesto, serio, documentatissimo, per nulla apologetico pur essendo opera di un giovanissimo volontario nei giorni dell’Alluvione, il colonnello Romeo mostra un volto poco noto del grande contributo di giovani e meno giovani ai soccorsi dopo l’Alluvione. Oltre agli “angeli del fango” vi furono tanti soldati di leva e militi della Croce Rossa, ai quali si deve se Firenze poté risorgere in tempi straordinariamente brevi da una delle più grandi sciagure della sua storia”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo)
NISO CINI
CESARE MORONI
per il volume
“LUPO APPENNINICO”
Un’esperienza vissuta sul Monte Amiata in Toscana
(Moroni Editore - Grosseto 2016)

“Per due anni ha trascorso lunghe giornate a stretto contatto con i lupi che vivono sul Monte Amiata e armato di macchina fotografica e una piccola tenda mimetica è stato la loro ombra, spesso non invisibile.  Da quell'esperienza solitaria in una natura incontaminata e di grande bellezza, Cesare Moroni, editore di nicchia, assieme a Niso Cini ha tratto un libro di rara suggestione che parla, soprattutto grazie alle bellissime fotografie, di ambiente e natura legati indissolubilmente alla figura del Lupo appenninico, orgoglioso, selvaggio e sotto certi aspetti mitico, come lo sono, per tanti aspetti l'Amiata e la Maremma”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo)
PIPPO LO CASCIO
per il volume
“SINAN BAXÀ”
alias
Scipione Cicala
Il Messinese al servizio dei Turchi alla Sublime Porta
di Costantinopoli e la cultura musulmana in Europa
(Giambra Editore - Terme Vigliatore (ME) 2017)

“Il libro di Pippo Lo Cascio, già conosciuto dagli storici per un precedente lavoro (Battaglie navali tra turchi e maltesi per la supremazia nel Mediterraneo - secoli XVI e XVII) sull'attività piratesca degli ottomani nel Mediterraneo, è certamente di ampio respiro poiché oltre a narrare le gesta del messinese Scipione Cicala, spazia,nella sua indagine storiografica, sulle vicende legate all'intera pirateria musulmana nonché - cosa estremamente interessante sul riverbero letterario che tali accadimenti stimolarono sui canti, le poesie e i proverbi dialettali siculi e calabresi”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo)
PATRIZIA ZANGLA
per il volume
“I NERI E I ROSSI, LE TRAME SEGRETE”
1964-1982: La strategia della tensione,
le Brigate Rosse, il caso Moro
(Leone Editore - Milano 2017)

“Conoscenza, sicurezza, stile chiaro e piacevole  caratterizzano il lavoro della Zangla – già meritevole per sue precedenti, pregevoli opere di indagine storiografica - in  questa impegnativa, coraggiosa ricerca , riguardante anni drammatici della nostra Italia, che qui vengono analizzati e raccontati con piglio personale. L'autrice riesce felicemente ad illuminare aspetti diversi e problemi complessi, facendosi particolarmente apprezzare per  valutazioni attente ed equilibrate, motivate con chiarezza e responsabilità”.

SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

ANDREA GIANSANTI
SETTANT’ANNI SENZA LAVORO
La disoccupazione dal secondo dopoguerra al jobs act
Lampi di Stampa, Vignate (MI), 2014  

MARCELLO MANCINI e GIOVANNI PALLANTI
IL PARROCO CARDINALE
Vita di Silvano Piovanelli
Edizioni S. Paolo - Cinisello Balsamo 2016

RICCARDO NENCINI
IL MAGNIFICO RIBELLE
Il Mugello di Giotto
Edizioni Polistampa - Firenze 2017

ANDREA PETRIOLI e FABRIZIO PETRIOLI
1333 FIRENZE
DOVE PASSAVANO LE ULTIME MURA
Sarnus Firenze 2017

MARIA GIOIA TAVONI e ALESSANDRO CORUBOLO
TORCHI E STAMPA AL SEGUITO
Edizioni Pendragon - Bologna 2016

LUCA TOGNACCINI
TRE GRANDI AMICI: TOZZI, GIULIOTTI e PAPINI
Youcanprint Self-Publishng
Tricase 2016

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SEZIONE D - NARRATIVA EDITA


PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA LETTERARIA
a
UMBERTO CECCHI
per il volume
“È SEMPRE COSÌ AL MATTINO”
(Mauro Pagliai Editore - Firenze 2017)

“L’autore rappresenta con magistrale crudezza le antinomie della politica, la degenerazione del rapporto fra i sessi, le contraddizioni del Sessantotto, la degenerazione del costume, le ipocrisie della decolonizzazione. La trama avvolgente avvince, anche se può lasciare disorientati nel suo caleidoscopico sperimentalismo. Finita la lettura, è arduo non pensare al grande aforisma di Céline: “Il mondo intero non reggerebbe a cinque minuti di verità”.

FIORINO D’ORO
e assegno di 1.000,00 Euro a:
GIANFRANCO MICHELINI
per il volume
“IL MINARETO DI JAM”
(Muro Pagliai Editore - Firenze 2017)

con la seguente motivazione:

“Un ufficiale di complemento degli Alpini viene richiamato molti anni dopo il suo congedo per una missione impossibile: recuperare un ex compagno d’università che dopo un apparente inserimento nella società occidentale si è convertito al fondamentalismo islamico. Un romanzo d’azione dalla trama avvincente, quasi una riedizione senza Richard Burton de “I quattro dell’oca selvaggia”, che fra colpi di mano e colpi di scena costringe il lettore a una pensosa riflessione sulle più gravi problematiche della società contemporanea”.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo
e assegno di 250.00 Euro
a
ALVARO CORIGLIANO
per il volume
“LA VITA È BELLA ANCHE QUANDO È IN SALITA”
Marius Neagoe - Cronaca di una storia vera
(Auto pubblicazione 2016)


“Alvaro Corigliano è un medico che non vede solo casi clinici, ma anche casi umani, e lo dimostra in questo struggente ritratto di un uomo cui la sofferenza non ha impedito di sorridere fino all’ultimo alla vita. Il suo libro è anche una testimonianza dello straordinario impegno compiuta dal Centro di Riabilitazione don Gnocchi, che prosegue esemplarmente sulla strada indicata a suo tempo dal “Santo con la Penna Alpina”.

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FIORINO D’ARGENTO (ex-aequo)
e assegno di 250.00 Euro a
ALDO FIORENZA
per il volume
“DIETRICH BONHOEFFER”
Il prete che sfidò Hitler e amò Maria Von Wedemeyer
(Ibiskos Editrice Risolo - Empoli (FI) 2017


“Per l’originalità del contenuto, la passione e l’accuratezza con cui viene svolto il cammino di questo coraggioso martire sacerdote che fu anche  un grande teologo della Chiesa protestante e un organizzatore di opposizione a Hitler, rimettendoci  i la vita. L’Autore usa spesso il tempo presente, nei verbi, cosa che ci dà l’illusione di essere anche noi partecipi a questo dramma, nel quale la documentazione storica è ineccepibile. Pregnante anche la delicata storia d’amore con la contessina Maria von Wedemeyer resa con delicata partecipazione”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo)
ANDREINA CHIARI BRANCHI e MADDALENA CHIARI MORINI
per il volume di Narrativa
“TRA FAVOLA E MITO”
(Silva Editore - Parma 2017)

“Quella di un ideale collegamento tra fiabe moderne e antichi miti classici è una scelta felice, che dà vita ad una ricca e brillante ricerca - ben accompagnata da eloquenti illustrazioni e basata su un adeguato studio  -  presentata dalle due Chiari, amabili e lodevoli narratrici, in questa pubblicazione accattivante, scintillante di vivacità, grazia e buon gusto”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo)
VINCENZO MEDICI BOLOGNA
per il volume
“PATOLOGIA GENERALE”
Controtrattato Medico Sentimentale
(Industria Grafica Pistolesi Editrice “Il Leccio” - Monteriggioni (SI)-2016)

“Un romanzo di esordio che narra le esperienze di vita giovanili dell’autore e la sua  formazione universitaria  in campo medico. Esperienze che si collocano nel contesto di una stagione critica per la storia recente del nostro paese, in particolare il 1977, un periodo caratterizzato dalla contestazione e dalla rivolta studentesca, che sembra ormai lontano, ma si fa ancora sentire, di cui il giovane Vincenzo vive le tendenze realistiche, ma con senso critico. La rivisitazione di quella stagione, attraverso le esperienze del protagonista, anche quelle sentimentali, risulta preziosa per comprendere da dove veniamo e dove vogliamo andare.   Da rimarcare la godibile, brillante prosa, tutta toscana”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo)
VALENTINO QUINTANA
per il volume
“FRATELLI CONTRO”
(Leone Editore - Milano 2017)

“Il romanzo è un apprezzabile tentativo di far comprendere le ragioni dell’una o l’altra parte, nella guerra fratricida la cui memoria ancora divide e inquina la vita politica italiana. La nostra partecipazione al conflitto, la guerra civile, la tragedia delle foibe sono i temi centrali di un’opera che attraverso le speculari e antitetiche vite di due fratelli ripercorre sei anni decisivi della storia italiana”.



SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

CAPACCINI FABIO
DALLA LORO PARTE
Storie di animali
Edizioni Ets - Pisa 2017

FLACCO ELSA
PER FRANCESCO, CHE ILLUMINA LA NOTTE
Oakmond Publishing - Günzburg (Germania) 2017

IADANZA GIUSEPPE
L’URLO DI PULCINELLA
Dal Vesuvio a Ponte Vecchio
Autopubblicazione 2017

PULLIA FRANCESCO
DAL GRETO DEL FIUME
Mimesis Edizioni - Sesto San Giovanni 2017

RANDAZZO VINCENZO
KALEIDOSCOPIO
Medea - Pavia 2017

TESI DONATELLA
UN LUNGO ABBRACCIO
Edizioni Clichy - Firenze 2016

VELLUTINI CARLO RETI DI SMERALDO
Edizioni Haeimat - Grosseto 2016

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SEZIONE E - RACCONTO INEDITO


FIORINO D’ORO
e assegno di 500,00 Euro a
DOMENICO ROSA
per il Racconto inedito
“PASTORES DABO VOBIS”


“Eccellente racconto capace di amalgamare intimi sentimenti umani con profondi afflati religiosi, ricordi  di una vita missionaria con lo scontro quotidiano con la realtà più becera. Splendida la definizione – nella chiusa del testo- del giovane seminarista che sarebbe diventato “il sorriso di Dio” dopo essere stato per lungo tempo “Il cazzotto di Dio”.


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Fiorino d’Argento (ex-aequo)
a
ROBERTO FARINA
per il Racconto inedito
“IL MILITE IGNOTO”

“Commovente racconto sulla prima guerra mondiale, che ha per protagonista un giovane contadino, che per la prima volta lascia la terra, di cui ben conosce la fatica, ma anche la segreta bellezza. Catapultato come altre migliaia di suoi coetanei, che sembrano parlare lingue persino diverse dalla sua, in mezzo a reticolati, trincee e cadaveri, non perde la sua ingenua umanità, ma anzi compiendo silenziosamente il suo dovere, contribuisce a fare grande la Patria”.

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Fiorino d’Argento (ex-aequo)
a
R.S.A. BEATO ANGELICO
Borgo San Lorenzo
per il Racconto inedito
“IL VECCHIO ORSO SAGGIO”


“Frutto di un lavoro collettivo e sperimentale, Il vecchio orso saggio è una mirabile favola, ricca di tenerezza, amore e rispetto; una favola che insegna ai vecchi e ai bambini che può esistere un modo dolce, per gli uni di lasciarsi alle spalle un’esistenza, anche piena e vissuta, e per gli altri di portare per sempre dentro di sé le persone che hanno amato e che proprio per questo continueranno a vivere”.

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Medaglia di bronzo
CLAUDIO NICOLI
per il Racconto inedito
“L’INNOCENZA”

“Intenso e drammatico racconto sul mistero della morte: un viaggio in compagnia dell’Innocenza, personificata da una bambina, che accompagna il protagonista in un viaggio notturno attraverso le tombe di un cimitero. Proprio grazie all’innocenza della bambina vengono alla luce tutte le ipocrisie e le menzogne celate dall’apparente serenità dei monumenti funebri e dei loro epitaffi falsamente trasudanti bontà”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

GIACOMO ALOIGI
LA PARTITA DECISIVA

DANIELA BENCINI
LA STANZA DELLA PAURA

FRANCESCA PETRONE
SOTTOPELLE

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SEZIONE F - TESTO TEATRALE INEDITO

FIORINO D’ORO
non assegnato

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Fiorino d’Argento
GIANLUCA PAPADIA
per il testo Teatrale
“IL GENE INCOMPRESO”

“Una brillante commedia borghese su un tema di scottante attualità:quello dell’utero in affitto da parte di coppie omosessuali; un testo che in alcuni momenti raggiunge anche divertenti toni farseschi, pieno di colpi di scena e di trovate, che si conclude con un “happy end” non del tutto scontato”.

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Medaglia di Bronzo a
GIANLUCA PISCOPO
per il Testo Teatrale
“SI VA IN SCENA”
  
“Un intrigante testo, che descrivendo via via la messa in scena di uno spettacolo, offre uno spaccato puntuale del faticoso lavoro che si svolge dietro le quinte durante le prove. Una realistica e concreta descrizione dei vari caratteri dei componenti del cast: attori, regista, tecnici, produttore mostrata in tutta la loro complessità umana: persone ora meschine, ora generose, ora solidali, ora invidiose. Un bell’esempio di teatro nel teatro con un bel colpo di scena finale inaspettato … “.
   
SEGNALAZIONE D’ONORE
attribuita a :

MARCO BERTONCELLI
FINE PENA MAI

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Nel concludere, la Giuria  Letteraria della XXXV Edizione del Premio Firenze e il Consiglio Direttivo del Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti” ringraziano le Istituzioni che hanno collaborato alla riuscita di questa manifestazione.

Inoltre ringraziano
L’ASSOCIAZIONE  NAZIONALE  ITALIA – KUWAIT,  VILLA  GISELLA,  PUBLIACQUA,  L’OFFICINA PROFUMO-FARMACEUTICA  DI  SANTA  MARIA  NOVELLA , THE  CITYSIGHTSEEING  FIRENZE, L’ISTITUTO MANFREDO  FANFANI,  LA  M.I.T.A.L. , IL MERCATO DELLE OPPORTUNITÀ,   IL  TEATRO  VERDI,  L’ARS  HOTELS  FIRENZE,  LA  TRATTORIA  PIZZERIA  “I’ GRULLO” .

In particolare si ringraziano:
IL COMUNE DI FIRENZE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
LA FONDAZIONE CASSA  DI  RISPARMIO  DI  FIRENZE
L’AUTOMOBILE  CLUB  FIRENZE
IL ROTARY CLUB FIRENZE OVEST

per l’attenzione
prestata alle iniziative del Premio Firenze.

Salutano tutte le Autorità ed il pubblico presente e porgono, infine, un augurio a tutti gli Autori ed Artisti che hanno partecipato al Premio, dimostrando, ancora una volta, di credere nei valori della Cultura.

Firenze, Palazzo Vecchio, 2 Dicembre 2017


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Copyright © 2017 Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti"
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