“L’alluvione di Firenze appartiene al secolo scorso e questo saggio, nel ricordarne il cinquantenario e dare testimonianza delle vittime e dei danni materiali, invita a trarne le ragioni per interventi tesi ad evitare il ripetersi di simili calamità. Dopo una introduzione specialistica del geologo Morelli, il saggio si sofferma su aspetti non di secondo piano ovvero che l’alluvione del 1966, con le sue tragiche conseguenze, coinvolse non soltanto Firenze, ma altresì i centri urbani e le zone circostanti, quelli di Prato, Campi Bisenzio e molti altri. Al riguardo il saggio offre preziose cronache, testimonianze, documentazioni e fotografie”.