Verbale Giuria Letteraria - XXXIV Premio Firenze

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Verbale Giuria Letteraria

letteratura
XXXIV PREMIO FIRENZE
3 DICEMBRE 2016

PREMIO SPECIALE MARIO CONTI
TARGA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
a
LUCIANO ARTUSI
per il volume
“CALCIO FIORENTINO”
Storia, Arte e Memorie dell’antico gioco
dalle origini ad oggi
(Scribo s.r.l.- Firenze 2016)

“Luciano Artusi  non è un semplice candidato al Premio Firenze,  egli è “Firenze”:  ne rappresenta  l’immagine, la storia, lo spirito, il messaggio.
Il suo pregevole lavoro è una raccolta documentata di notizie storiche e documenti d’archivio sulla storia del calcio fiorentino, integrato da un ricco apparato iconografico.
Il testo, la grafica e le immagini rendono onore alla città che  lo ringrazia!”

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PREMIO FIRENZE GIOVANI
FIORINO D’ORO
e assegno di 500,00 Euro a
GIACOMO SOREMIC
per il volume di Poesia edita
“UN LONTANO PARADISO”
(Società Editrice Fiorentina - Firenze 2016)

“Poesie nitide, dai versi brevi ed incisivi che evidenziano una grande maturità del poeta junior che affronta con competenza temi fondamentali quali il dolore, la morte, la solitudine, lo sconforto e i sogni infranti, per poi concludere la silloge con quattro versi dedicati alla speranza così come è naturale che sia nelle corde della sua giovanissima età:
“Come uccelli/in gabbia;/speriamo di librarci/”.

PREMIO FIRENZE GIOVANI
FIORINO D’ORO
e assegno di 500,00 Euro a
MARTA MONACELLI
per il volume di narrativa edita
“DESTINO”
Racconti brevi
(Edizioni Controluce - Monte Compatri - Roma 2016)

“Si tratta di una brillante, giovanissima scrittrice. Scrivere le piace; anzi, la appassiona. E si è già distinta con suoi testi di poesia e prosa. DESTINO è una gradevole raccolta di racconti brevi, originali e significativi, nei quali i caratteri dei protagonisti, il senso, il significato, la lezione di vita che se ne può trarre, sono chiaramente percepibili e anche condivisibili.  L’autrice dà prova di una già evidente maturità e dimostra potenzialità notevoli, che meritano di essere incoraggiate”.
               

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VERBALE DELLA RELAZIONE FINALE DELLA GIURIA

La Giuria Letteraria della Trentaquattresima Edizione del PREMIO FIRENZE, presieduta da Enrico Nistri e composta da: Marina Alberghini, Anna Maria Baldini, Federico Berlincioni, Benedetta Cellai, Anna Maria Giglio (segretaria), Pier Paolo Guidi, Maurizio Maggini, Francesca Livia Mangani Camilli, Luca Ravazzi, Adalberto Scarlino, Valerio Valoriani e Pierandrea Vanni, dopo una preliminare selezione delle numerose opere pervenute, si è riunita il giorno 13 Novembre 2016 ed ha provveduto ad indicare sei ampie rose di finalisti per ciascuna delle sei sezioni a concorso.
Successivamente, la Giuria ha proseguito i lavori il giorno 16 Novembre 2016, giungendo a stabilire l’ordine dei premi.
IL DISPOSITIVO DEL VERBALE APPROVATO ALL’UNANIMITÀ È IL SEGUENTE:
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio finale risultano valide e pregevoli, per non protrarre oltremodo i tempi della odierna cerimonia e volendo accordare un congruo spazio a tutti gli scrittori premiati, la Giuria limita la lettura dei testi delle Sezioni A e B (Poesia edita e inedita) ai premiati con Fiorino d’Oro, rinviando la lettura delle opere meritevoli e la consegna del diploma ai finalisti di tutte le altre sezioni, al giorno successivo, Domenica 4 Dicembre 2016 alle ore 10,30 nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour, 3.

Diamo lettura dei risultati dei giudizi della Commissione che sono i seguenti

POESIA EDITA

“Siamo di fronte a una poetica asciutta e tagliente, che ha perso per strada ogni arcaismo per farsi quasi colloquiale. L’autore, ha una vocazione malinconica mai banale che  percorre tutta l’opera attraverso un’espressione ricorrente, quella dei “volti perduti”, del presente che cede al passato, del sottile e sempiterno fascino della nostalgia”.
Con questa motivazione la Giuria attribuisce il Primo Premio per la Poesia Edita

Fiorino d’oro
e assegno di 1.500,00 Euro a:
PAOLO MANETTI
per il volume
“IN VIAGGIO CON VENTICINQUE POESIE”
(Casa Editrice Rocco Carabba - Lanciano 2016)

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Fiorino d’Argento ex-aequo
e assegno di 250,00 Euro attribuito a:
CATERINA TROMBETTI  e ANTONELLA NATANGELO
per il volume
“CONSONANZE”
La Poesia incontra l’Arpa
(Betti Editrice - Siena 2016)

con la seguente motivazione:

“Poetica limpida, profonda, ricca di metafore di forte impatto emotivo, quella di Caterina Trombetti che conferma le sue doti di poeta attenta e sensibile che sa  trasmettere sentimenti comuni a tutti, ma espressi in una forma del tutto tradizionale e, contemporaneamente, originale. I versi vibrano nella musica composta da Antonella Natangelo che, accompagnandoli con la sua arpa, li esalta e ne fanno un messaggio universale.  La pubblicazione è completata da un cd che accomuna i talenti delle due autrici”.

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Fiorino d’Argento ex-aequo
e assegno di 250,00 Euro attribuito (alla memoria) a:
OTTAVIO MARTINI
nella persona della curatrice del volume Monica Ciampoli
per l’opera
“IL TRAMONTO DEL SOLE E L’ULTIMO ADDIO”
(Stampato in proprio - 2014)

con la seguente motivazione:

“Non una raccolta di poesie ma un vero e proprio libro di poesie, originalissimo nella forma quanto nel contenuto. Si tratta delle memorie di un soldato della grande guerra sul fronte del Carso,  pubblicate postume dalla  nipote che ha ritrovato il suo diario.
Le composizioni, capaci per la loro cruda efficacia, di riportare il lettore tra la terra della trincea, scritte in terzine dantesche rendono ancora più godibile una poesia già di per sé scorrevolissima, che si lascia leggere come un romanzo”.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
ANNA LISA DE GREGORIO
per il volume
“UN PUNTO DI BIACCA”
Poesie
(La Vita Felice - Milano 2016)
 
con la seguente motivazione:

“Raccolta erudita, originale e dal lessico ricercato. Le quattro sezioni o partiture che la compongono sono contraddistinte dalla loro singola peculiarità. La prima, dal titolo “Svelature” affascina per le opere d’arte, per le sculture ed i luoghi che sembrano inglobare il sentire dell’autrice, sul filo di una continua ricerca nelle curve della mente”.

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
TRISTANO TAMARO
per il volume
“PERIFERIE DEL CUORE”
(Editrice Montedit - Melegnano (MI) 2016)
 
con la seguente motivazione:

“Poesia di approdo di forte intensità emotiva che si sviluppa con musicalità e armonia.  L’autore si avvale di un lessico limpido, attraente e fantasioso nell’intreccio della costruzione dei versi.
La vita, percepita anche nei suoi percorsi dolorosi, ma inevitabili, è “analizzata” per mezzo di immagini oniriche, fuori dai soliti schemi, che si muovono in un’atmosfera discreta e pervasa da  luci attutite dall’esperienza”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

FRANCA BELLUCCI
MARE D’AMARE DONNE
Rapsodia
(Piero Manni Editore - San Cesario di Lecce -2016)

EZIO DEL VERO
URANIA VANNUCCINI
BRUNO GARRUTO
ROMA NER MISTERO
Fra leggenna e vero
(Moroni Editore - Grosseto 2013)

RAFFAELE GIANNANTONIO
QUINDICI
(Di Felice Edizioni - Martinsicuro (Teramo) 2016)

LUISA PUTTINI HALL
NON È TEMPO DI PETTIROSSI
(La vita felice - Milano 2016)

TEODOLINDA ROSICA
GRAFFITI - Duepuntozero
(dei Merangoli Editrice - Roma 2016)

PIERANGELO SCATENA
DA OMBRE E MEMORIE
(Edizioni Ets - Pisa 2015)

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SEZIONE B - POESIA INEDITA

“Poesie ben costruite e avvincenti che descrivono, nella loro essenza, l’approdo della vita, la solitudine e la mancanza della persona amata. Il lessico è limpido, pacato anche quando toccano il tema di un  dolore intenso, ma filtrato dal tempo e dalla memoria. Importanti anche i “ritratti” metaforici mai banali come nei versi finali: “ Io ti respiro, ti ridò pena e forma; mi copre come un’arcata la tua esistenza”

La Commissione conferisce il Primo Premio

Fiorino d’oro
e assegno di 500,00  Euro a
MARIO CAPUCCI
per la poesia
“DA TUTTI I LUMI GOCCIOLA L’AUTUNNO”

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“Una canzonetta seducente per le immagini suscitate e sorprendente per il ritmo. L’autore compie una efficacissima ricerca del suono facendo abile uso della figura retorica dell’allitterazione e del verso breve, e riesce così a rapire e condurre il lettore -tutto d’un fiato- dalla prima all’ultima cinquina”.

Fiorino d’Argento a
MICHELE MASOTTI
per la poesia
“LA NOTTE DI S. LORENZO”

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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
ALESSANDRO GIANNETTI
per la poesia
“LA NOSTRA GIOVENTÙ”

“Malinconia della gioventù espressa in modo garbato e con riferimenti agli studi e ai sogni di quell’età, usando una tecnica molto personale che riesce ad amalgamare, con arguta perizia e naturalezza, l’incipit delle grandi composizioni dei poeti e degli scrittori del passato con il suo “poetare” che chiude le singole quartine che compongono la lirica dell’autore”.


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Medaglia di Bronzo ex-aequo a
SILVIA SCOLLA
per la poesia
“NEI LABIRINTI DELLA QUOTIDIANITÀ”

“Sguardi interrogativi sul senso della quotidianità e i labirinti dell’anima. I versi, eleganti e composti con il supporto dell’esperienza conclamata dell’autrice, confermano la grande umanità e maturità che contraddistinguono le sue poesie e la certezza che una “scintilla di luce nell’universo” le consentirà di non porsi e porre domande al Signore”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE
ATTRIBUITE  a

MARIA GRAZIA CRISTALDI
HO MESSO ORDINE

FRANCESCO FERRARI
POGGI LIGURI DECREPITI

MIRIAM HAIDAR
LA MUSICA DEI PREPOTENTI

ROBERTO GIOVANNONI
A MIA MOGLIE

STEFANIA PACI
MUSICA - LUI E LEI

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SEZIONE C - SAGGISTICA EDITA

PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA LETTERARIA
a
BRUNO LONGANESI
per il volume
“MIO CUGINO LEOPOLDO”
(Montedit - Melagnano 2016)

“Leo Longanesi sosteneva che “i figli dei grandi uomini assomigliano al padre solo per il naso”. La stessa regola non vale per i cugini, visto che Bruno, cugino di vari anni più giovane dello scrittore e giornalista, alle soglie dei novant’anni ci offre un ricordo non banale né agiografico di Leopoldo, in arte Leo, negli ultimi anni della sua troppo breve esistenza.
Ne emerge il ritratto di un uomo geniale e malinconico, prodigo del suo talento, molto più che del suo denaro, deluso dalla vita ma capace fino all’ultimo di rimettersi in gioco e di lottare, se necessario anche contro se stesso. Altri elogi si potrebbero prodigare a questo volume se non vi fosse il rischio di sentirsi ripetere dall’autore quanto suo cugino disse una volta a un’ammiratrice che in un salotto si sperticava in encomi nei suoi confronti: “Non mi sbrodoli così, signora, c’è il rischio che un complimento mi caschi sulla giacca e mi procuri una macchia d’unto”.

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PREMIO DEL PRESIDENTE DEL CENTRO CULTURALE
FIRENZE-EUROPA “MARIO CONTI”
Targa della camera dei deputati
a

MARINO BIONDI
per il volume
“TEMPI DI UCCIDERE”
La grande guerra
Letteratura e storiografia
(Edizioni Helicon - Arezzo 2015)

“Sulla Grande Guerra, ad un secolo ormai trascorso, si è scritto ampiamente ed approfonditamente in merito alle  cause di fondo ed allo svolgimento, soprattutto sotto il profilo degli avvenimenti  militari, per cui  ci si potrebbe chiedere se l’argomento sia da  considerarsi sostanzialmente esaurito. La ricorrenza del centenario, peraltro, non poteva non offrire l’occasione di accostarsi nuovamente alla Grande Guerra e di farlo con un approccio obiettivo da parte degli storici nati successivamente a quegli anni e che, quindi, non l’avevano vissuta.  Marino  Biondi si è cimentato, con successo, a scrivere su questa storia, ma non in termini strettamente  militari, quanto secondo un approccio  “letterario e storiografico”  sotto un titolo significativo  “Tempi di uccidere” perché tali furono quei tempi, così come emergono dalle pagine del  saggio che reca  una dedica altrettanto significativa “A mio padre soldato in Africa”.

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Una “storia incredibile” quella della collezione Contini Bonacossi messa insieme dal senatore conte Alessandro Contini Bonacossi - che aveva intrapreso l’attività di antiquario nei primi anni del Novecento - donata allo Stato italiano nel 1969 per un valore allora di oltre 3 miliardi e 600 milioni di lire. Ed è la storia  della donazione che ha visto mille traversie, fra Tribunali e Soprintendenze, campagne stampa, sequestri delle opere, accordi disattesi, che Sandro Pazzi, legale della famiglia e “testimone del lungo cammino verso la donazione” ricostruisce in questo suo libro. Pazzi racconta la storia della famiglia, le vite dei protagonisti, la passione per l’arte, importanti frequentazioni, viaggi oltreoceano, vita scintillante, senza tacere delle “expertises ‘scomparse”’, dei permessi per l’esportazione delle opere d’arte residue della donazione, e i processi intentati alla famiglia da Elsa De Giorgi, attrice di cinema di prima grandezza degli anni Trenta, moglie di Sandrino Contini Bonacossi e protagonista di una “scandalosa” relazione con Italo Calvino. Fu lei che nel ’76 citò in causa gli eredi, come si legge nel libro di Pazzi, asserendo “importanti quanto inesistenti diritti sulla collezione”. Un libro di grande importanza per la testimonianza che offre e perché ricostruisce nitidamente uno spaccato della vita fiorentina in anni al tempo stesso dorati, intrigati e intriganti.

Fiorino d’oro  
e assegno di 1.500.00  Euro  a
SANDRO PAZZI
per il volume
“LA DONAZIONE DIMENTICATA”
L’incredibile vicenda della Collezione Contini Bonacossi
(Mondadori Electa - Milano 2016)
                                           
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“Il  saggio di Saverio Angiulli, che si distingue  per il taglio e la completezza, è tutt’altro che una sorta di aggiornamento della cospicua letteratura esistente sulla II Guerra Mondiale e presenta contenuti e documentazioni  originali e poco conosciuti che vanno ad arricchire  il materiale storico di riferimento per gli studiosi nonché per i lettori interessati.
Interessante il capitolo sulle vicende pugliesi e sui campi di detenzione militari e civili. Egualmente di notevole interesse, le pagine contenenti notizie originali e poco conosciute, dedicate alla preparazione della campagna d’Italia da parte americana. Seguono le pagine, che colmano varie lacune, sulle forze armate del regno del Sud e quelle sui rapporti “ambigui” tra l’Italia, la “King’s Italy”  del titolo, ovvero l’Italia del Re e gli Alleati”.


Fiorino d’Argento (ex-aequo)
e assegno di 250.00 Euro a

SAVERIO ANGIULLI
per il volume
“THE KING’S ITALY”
E l’Italia ripartì da Brindisi
(Book Sprint Edizioni - 2016)   

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Fiorino d’Argento (ex-aequo)
e assegno di 250.00 Euro a

PAOLO NASTI
per il volume
“LA AUTOSTIMA PROCESSO MENTALE
TRA RAGIONE E SENTIMENTO”
(Fontana di Trevi Edizioni - Roma 2016)

con la seguente motivazione:

    “Una attenta e approfondita riflessione sull’autostima, Mito culturale dei nostri giorni cui hanno dato solidi riferimenti culturali  filosofi, sociologhi, psicologi, economisti  e  studiosi di neuroscienze. Scopo del saggio è di riflettere  sul come la realtà che si vuole conoscere sia estremamente composita ed in continua evoluzione, quindi inadatta ad essere rinchiusa  in schemi rigidi cui siamo portati a comprimerla per renderla comprensibile.
     L’autostima vista nelle sue componenti, la coscienza e la conoscenza del sé, la consapevolezza della volontà di realizzazione e l’azione attuativa. Un saggio nuovo per il Premio Firenze, destinato agli specialisti, ma accessibile e da suggerire anche al lettore comune”.


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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
NICOLETTA LEPRI
per il volume
“CULTURA VISIVA E NUOVO MONDO”
Immagini occidentali e colonie americane tra XVI e XVII secolo
(Edizioni Polistampa - Firenze 2015)

con la seguente motivazione:

“Una ricerca innovativa e di ampio respiro sul Mondo  che rivela la sua conformazione  “rotonda” e apre alla Toscana Medicea gli  spazi culturali, artistici e geografici dell’America,  il nuovo continente battezzato con il nome del fiorentino Amerigo Vespucci.
Il saggio si articola in tre parti originali, dense e stimolanti, corredate da una preziosa,  esaustiva bibliografia generale e dal nutrito elenco nominativo dei personaggi,  che integrano  la ricerca stessa”


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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
VALENTINA SUPINO
per il volume
“I SOGGIORNI DI DOSTOEVSKIJ”
In Europa e la loro influenza sulla sua opera
(Logisma Editore - Firenze 2016)

con la seguente motivazione:

“L'autrice disegna un ritratto eloquente del celebre scrittore, cogliendone la grandezza, certo, ma anche, con speciale sensibilità, le contraddizioni, le "variazioni", le passioni.
Riesce così ad illuminarne la personalità, con capacità di sintesi pari alla chiarezza narrativa, fornendo insieme una piacevole descrizione dei soggiorni europei, tra i quali inserisce con naturale evidenza quelli fiorentini, tutti illustrati con singolare competenza e capacità di ricostruzione” .

SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

LUCA ANICHINI
IL PAESAGGIO DEL CHIANTI CLASSICO I SUOI SIMBOLI FRA INTELLETTO ED EMOZIONE
(Nicomp L.E. - Firenze 2016)

MARIAGRAZIA ORLANDI
COLLABORARE CON L’INEVITABILE
I Conflitti, Strade per Crescere
(Casa editrice Lorenzo de’ medici press  - Firenze 2016)

LUCIANO SALERA
LA FUGA DI GARIBALDI E ILGIALLO DELLA MORTE DI ANITA
(Edizioni Solfanelli - Chieti 2016)

ALESSANDRO SARTI
IL BARDICCIO!
(Edizioni Polistampa - Firenze 2016)

MAURIZIA TAZARTES
ORAZIO GENTILESCHI
“Astratto e superbo toscano”
(Mauro Pagliai Editore - Firenze 2016)

LUCA TOGNACCINI
LA GRANDE STORIA DI AREZZO
(Youcanprint self-publishimh - Lecce 2016)

PATRIZIA ZANGLA
A UN FIGLIO, AMOROSO GIGLIO
Viaggio dagli anni Cinquanta
agli anni di piombo, dalla guerra fredda alla Jihad
(Leone Editore - Milano 2015)

FRANCESCO TROMBA POLA CARA,
ISTRIA TERRA NOSTRA
Storia di Uno Di Noi Esuli Istriani
(Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia -Trieste 2016)

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SEZIONE D - NARRATIVA EDITA

FIORINO D’ORO
e assegno di 1.500,00 Euro a:
EUGENIO GIANNINI
per il volume
“L’ ULTIMA SCIALUPPA”
la verità sull’Andrea Doria,
(Mursia Editore - Milano, 2016)

con la seguente motivazione:

“A distanza di 60 anni, una testimonianza dal vivo, genuina e coinvolgente, per comprendere i fatti autentici, non le ricostruzioni di comodo e di parte, soprattutto straniere, della collisione e del drammatico affondamento dell’Andrea Doria, ammiraglia della nostra flotta. La reca l’autore, all’epoca terzo ufficiale di coperta, a fianco del Comandante Calamai del cui comportamento emergono l’assoluta integrità e rigore, e con lui  quelli dell’equipaggio, che fa onore alla Marina Mercantile Italiana”.

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“FIORINO D’ARGENTO   ex-aequo
e assegno di 250.00 Euro
a

EDOARDO MARZOCCHI
per il volume
“DOVE TUTTO FINISCE”
(Edizioni Medicea - Firenze 2016)

con la seguente motivazione:

“Scritto da un uomo che ha verificato personalmente e professionalmente i fatti che narra, questo romanzo senza sbavature sentimentali né preconcetti ideologici documenta in maniera esemplare, con uno stile sobrio e misurato, il degrado economico e morale di una città che, come Prato, è stata a suo tempo centro propulsore del miracolo economico italiano”.

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FIORINO D’ARGENTO (ex-aequo)
e assegno di 250.00 Euro a
MARCO MILANI
per il volume
“L’INVERNO DEL PESCO IN FIORE”
(Piemme edizioni - Milano 2016)

con la seguente motivazione:

“Scorre bene la lettura di questo romanzo avvincente, in un misto di approfondite descrizioni, dialoghi vivaci e azioni-vicende abilmente descritte dall'autore. Molteplici e apprezzabili le incursioni nella macrostoria,onere e onore dell'impianto della narrazione, che risulta abbellita e arricchita dalla sensibilità per le figure femminili e dalla attraente alternanza di passioni e legami”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
SERGIO CONCA BONIZZONI
per il volume
“I DELITTI DI DANTE”
(Leone Editore - Milano 2016)

con la seguente motivazione:

“Un thriller molto originale ispirato alla dantesca legge del contrappasso, dove una tranquilla gita scolastica si trasforma  in un incubo infernale con le sue spaventose, ma razionali punizioni. L’autore, già  maestro del thriller rivisitato in chiave dei classici della letteratura, fa rivivere il lettore con la mente dello stesso Dante e del suo personale senso di vendetta e giustizia. Un racconto originale e coinvolgente”.

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
FRANCESCA ROMANA de’ ANGELIS
per il volume
“SOTTO UN CIELO SENZA STELLE”
Virginia Galilei, Paolina Leopardi, Vittoria Manzoni
(Edizioni Studium - Roma 2015)

con la seguente motivazione:

   “Un libro che mancava da troppo tempo. Sappiamo tutto ormai degli uomini famosi nella Storia e nella Letteratura ma pochissimo delle donne che hanno vissuto nella loro ombra, spesso intelligenti consigliere, ma ancora più spesso sacrificate in un quasi anonimato.
    Questo piccolo ma bellissimo e fondamentale libro rimedia a una ingiustizia, mettendo a fuoco Virginia Galilei, figlia del grande scienziato, Paolina Leopardi, sorella del grande poeta, e Vittoria Manzoni, figlia del grande scrittore. Arricchisce il libro un utilissimo indice biografico dei personaggi principali. La ricerca storica è ineccepibile, lo stile agile e l’idea di far parlare queste donne in prima persona è ottima

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Medaglia di Bronzo (ex-aequo) a
CINZIA DELLA CIANA
per il volume
“ACQUA PIENA DI ACQUA”
(Effigi Edizioni - Arcidosso 2016)

“Un  romanzo avvincente, la saga familiare di tre generazioni di donne, nonna, madre e figlia, che scorre lungo il fiume della vita, attraverso  anse, secche e cascate. Una scrittrice autentica, dotata di uno stile letterario sobrio e denso, un linguaggio scelto e prezioso, da cogliere nella trama, nei dialoghi, nella sceneggiatura e nelle parole, cui  l’acqua fa da sfondo e conferisce i titoli ai vari capitoli, ad esempio, l’urlo nell’acqua, l’acqua cheta, sposa bagnata, l’acquitrino, cosa sogna l’acqua e “acqua piena di acqua” un detto russo che ha un suo significato. L’acqua,  nel romanzo quella dell’alluvione dell’Arno nel 1966 e la piena del 2000 a Pisa, dove nell’archivio del Tribunale  la nipote scoprirà nelle carte dimenticate  le cause della morte della nonna, segna e accompagna dunque la vita”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

PIETRO MACI
VANAGLORIA
(Author Publisher - 2016)

BRUNO PODESTÀ
FORZA E CORAGGIO
I miei anni da guardia del duce
ad Angelo del Fango e del mare
(Sarnus Polistampa - Firenze 2015)

AIDA STOPPA
MEMORIE DELL’AMORE E DEL DISAMORE
Il delitto Murri
(Galaad Edizioni Rende 2016)

ANGELO VACCARI
SANGUE FRATERNO
(Leone editore - Milano 2015)

GIACOMO WANNENES
VANITY ART
(Umberto Allemandi Editore - Torino 2016)

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SEZIONE E - RACCONTO INEDITO

FIORINO D’ORO
e assegno di 500,00 Euro a

NINO CASALINO
per il Racconto inedito
“IL SENTIERO DELLE CAMPANELLE”

“Delicato e drammatico al contempo, il racconto è uno struggente richiamo ai valori della pace e della maternità. “L’urlo della madre: guerra, o Dio, c’è la guerra”, il suo profondo dolore incolmabile si intreccia teneramente e gravemente con i fasci di campanelle in un sentiero tanto reale quanto immaginario con le campanelle di cui verranno a mancarne solo due. Due come i figli morti lontano, sepolti sotto la neve”.

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Fiorino d’Argento a

LUIGIA TRAVERSI GUERRA
per il Racconto inedito
“IL VIAGGIO DI KALIM”

“Un commovente racconto che affronta, da un punto di vista inconsueto, il grave problema dell’emigrazione verso l’Europa. Una giovane donna siriana, di religione cristiana e laureata, perso il marito inghiottito dalla guerra, nel tentativo di raggiungere la sorella in Germania, perde anche il figlioletto per una violenta ondata dell’Egeo. Immersa in una profonda disperazione durante il restante viaggio trova due piccoli orfani che, nella stessa traversata, hanno perso la madre e che si aggrappano a lei come a un’ancora di salvezza. Nel prendersi cura di loro la donna riesce a trovare nell’amore e nella consapevolezza, originata da un dolore straziante, la forza di esistere e di sperare in un futuro migliore, illuminato dalla Grazia divina”.

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Medaglia di bronzo (ex-aequo) a

LAURA DANIELE
per il Racconto inedito
“IN UTERO”

“Tenero racconto in prima persona di anni spesi alla ricerca vana del suono che comprendesse in sé tutti gli effetti acustici possibili, il suono inconfondibile e primario: il suono dei suoni. Ricerca repentinamente interrotta da un sonno profondo in cui l’autore trova, nel suono attutito di una voce di donna che ripete un nome, il suo nome, tutta la musicalità possibile, in un crescendo ideale di parole e suoni. E lui, abbozzo d’uomo nel ventre della madre, vi si crogiola accarezzato dalle vibrazioni del travaglio. Fino al risveglio dal coma, al sentir chiamare il suo nome da una voce di donna: l’anziana madre, espressione “musicale e meravigliosa di quando ero un embrione”.

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Medaglia di bronzo (ex-aequo) a

FRANCESCA PETRONE
per il Racconto inedito
“SPORCA DI VITA”

“Eccellente fotografia di un contraddittorio e drammatico rapporto madre-figlia, sullo sfondo di un amore-dolore espressi nel dramma dell’anoressia.
Un bel racconto d’amore per la vita”

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SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:

MARTA ARDENTI
UN’AMICA AZZURRA COME IL CIELO…
E COME LA NAZIONALE DI CALCIO

CLAUDIO NICOLI
PIRANDA

DUNIA SARDI
NOSTALGIA

ROBERTO VIANI
LA LOCANDA DI S. GIMIGNANO

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SEZIONE F - TESTO TEATRALE INEDITO

FIORINO D’ORO
e assegno di 500,00 Euro a

DANIELA MUSINI
per il Testo Teatrale
“MARIA CALLAS E LA DIVINA”

“Un testo drammatico e intenso sulla vita della “Divina” Maria Callas restituita con grande accuratezza. La vita della grande cantante lirica, non sempre felice, anzi in alcuni casi addirittura tragica, come quella delle eroine delle antiche tragedie del suo paese d’origine, è trattata dall’autrice con sapiente mano teatrale, tanto sapiente da far dimenticare di essere espressa attraverso, non un dramma, ma un grande monologo”.

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Fiorino d’Argento a

LUCA LAURENTI
per il testo Teatrale
“SANGUE E AMORE”

“Un testo di scottante attualità: la violenza sulle donne in cui si esaminano approfonditamente le motivazioni psicologiche di un carnefice (uomo) e di una vittima (donna); un testo che contiene però una sorprendente e inaspettato colpo di scena finale: la vittima che si ribella e uccide il suo persecutore”.

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Medaglia di Bronzo a

ALESSANDRO BANDECCHI
per il Testo Teatrale
“QUEL MALEDETTO S. BARNABA”
  
“Un dramma storico sulla sconfitta degli Aretini a Campaldino in Casentino per opera delle milizie fiorentine, dove tra i personaggi spicca la figura di Guido Novello “che qui antepose la sua terra al proprio onore e di questo disonore andò fiero, dolente fra i perdenti, ma vivo tra i vivi”.
   
SEGNALAZIONE D’ONORE
attribuite a:

ROSSELLA AURIEMMA
CARA KITTY …
MEMORIE DI ANNA FRANK

COSETTA MOVILLI
SETTE AMICHE … E UN GATTO

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Nel concludere, la Giuria  Letteraria del XXXIV Premio Firenze e il Consiglio Direttivo del Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti” ringraziano le Istituzioni che hanno collaborato alla riuscita di questa manifestazione.

Inoltre ringraziano

L’ASSOCIAZIONE  NAZIONALE  ITALIA-KUWAIT,  VILLA  GISELLA,  PUBLIACQUA,  L’OFFICINA PROFUMO-FARMACEUTICA  DI  SANTA  MARIA  NOVELLA , THE  CITYSIGHTSEEING  FIRENZE,
LA  M.I.T.A.L. di  ANGELO MARIANI  e FIGLI,  I  FRATELLI  PICCINI  GIOIELLIERI, L’ ISTITUTO MANFREDO  FANFANI,  IL  TEATRO  VERDI,  L’ARS  HOTELS  FIRENZE,  LA  TRATTORIA  PIZZERIA “I’ GRULLO” .

IN PARTICOLARE SI RINGRAZIANO:

IL COMUNE DI FIRENZE
L’AUTOMOBILE CLUB FIRENZE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
L’ENTE  CASSA  DI  RISPARMIO  DI  FIRENZE

per la tradizionale attenzione che
prestano alle iniziative del Premio Firenze.

Salutano tutte le Autorità ed il pubblico presente e porgono, infine, un augurio a tutti gli Autori ed Artisti che hanno partecipato al Premio, dimostrando, ancora una volta, di credere nei valori della Cultura.

Firenze, Palazzo Vecchio, 3 Dicembre 2016




 
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