PREMIO DEL PRESIDENTE DEL CENTRO CULTURALE
MARINO BIONDIper il volume
“TEMPI DI UCCIDERE”
La grande guerra
Letteratura e storiografia
(Edizioni Helicon - Arezzo 2015)
“Sulla Grande Guerra, ad un secolo ormai trascorso, si è scritto ampiamente ed approfonditamente in merito alle cause di fondo ed allo svolgimento, soprattutto sotto il profilo degli avvenimenti militari, per cui ci si potrebbe chiedere se l’argomento sia da considerarsi sostanzialmente esaurito. La ricorrenza del centenario, peraltro, non poteva non offrire l’occasione di accostarsi nuovamente alla Grande Guerra e di farlo con un approccio obiettivo da parte degli storici nati successivamente a quegli anni e che, quindi, non l’avevano vissuta. Marino Biondi si è cimentato, con successo, a scrivere su questa storia, ma non in termini strettamente militari, quanto secondo un approccio “letterario e storiografico” sotto un titolo significativo “Tempi di uccidere” perché tali furono quei tempi, così come emergono dalle pagine del saggio che reca una dedica altrettanto significativa “A mio padre soldato in Africa”.
Il saggio si articola in varie parti di originale interesse quali: Guerra e Guerre. Studi e bibliografia per il centenario; Diario di Letture; “ I cannoni di Agosto”; Niente fu come prima- Il futurismo fiorentino e la guerra; Tempo di uccidere.
Il saggio è corredato da un prezioso indice analitico che occupa numerose pagine dedicate a luoghi, movimenti, protagonisti della Guerra, ad esempio, Cadorna, Caporetto, D’Annunzio, Piave, Giolitti, Interventismo, Futurismo, Fascismo.
Marino Biondi, docente di “Letteratura Italiana” e “Storia della critica e della storiografia letteraria” all’Università di Firenze arricchisce con questo innovativo ed esauriente saggio il suo contributo alla cultura del nostro paese“.