XXVI Premio Firenze 2008
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Dino Claudio
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SEZIONE A - POESIA EDITA
FIORINO D'ORO
DINO CLAUDIO
per il volume
"PENTAGRAMMA DEL VENTO"
(Edizioni Lepisma - Roma 2008)
con la seguente motivazione:
L'autore ci regala versi di ricchezza immaginativa con una scorrevolezza che testimonia un tono sicuro e forte.
Se l'anima è la vera custode del pensiero, allora ancora di più è necessario partire alla sua ricerca. Tutto viene narrato con lucidità e capacità e proprio nel dialogo propositivo, lo scrittore compatta la sua personalità: formazione religiosa, umana, sociale, spirituale. Qui esiste un'opera e come tale va vista nella complessità di un insieme di suoi segni e messaggi.
| PAESI MIEI In me brucia il sole a picco sui campanili, e la strada spazzata dal vento delle trazzere ove rondini sfiondano da gronde sospese nell'azzurro. (…Il mare, limpido specchio al cielo, solcato da navi d'avorio come nuvole bianche, il fischio dei treni lungo il litorale che rincorre sull'onda l'urlo dei vapori…) Tremano in gocce d'acqua i miei paesi coi tetti a filo d'erba e i grilli sul cappuccio dei camini, nel cuore della piana ove a stelle scintillano albicocchi. Vola il calabrone dietro i vetri che la massaia ha terso appena col panno di bucato; ride il geranio alla bianca cavolaia e la tinge al riflesso col rosso di campagna. Qualcuno ha messo il cielo negli occhi delle capre; il verde di pianure senza fine è nostalgia nel sangue dei cavalli. E nel sangue brulicate miei paesi con la festa dei bimbi attorno alle fontane, ai pollai ove razzolano galline spaventate da risa d'argento. |