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SEZIONE B - POESIA INEDITA
FIORINO D'ORO (ex-aequo)
CARMELO CONSOLI
per la poesia inedita
Nelle poesie di questo poeta c'è tenerezza e sentimento. Da questo alto senso morale le frasi diventano diario d'amore, carne viva che assomma, rigenera e apre strade, possibilità di vita e di morte, catarsi, mezzo per ritrovare se stessi e la condizione umana.
TRA ARANCE E LIMONI Dalla piana al mare c'erano i nostri anni segreti e verdi tra arance e limoni. Tu ed io padre ricami d'ombre, desideri di foglie, nel fitto di frutti e fragranze; la tua voce metteva sicurezza all'inquietudine del mare, a quel vento che soffiava da lontano affanni e pene al di là dell'orizzonte dei muretti di lava, oltre il candore dei gelsomini. C'erano i tuoi occhi colore azzurro di marine tra spirali di luce di un piccolo mondo di fronde; mi parlavi del passo delle rondini, di quanto grande fosse il cielo ignoto al nostro sguardo in un altrove di avare terre coltivate a speranze e illusioni. Tu sapevi i segreti dolori che montava il domani, l'amaro viatico del tempo che un giorno ci avrebbe separato dalla nudità dei giardini; mi tenevi stretto fra i sentieri della giovinezza nel volo verde oro dei calabroni, dentro il nettare dei fiori. Cosi tra arance e limoni rivedo oggi sulla soglia amara dei sogni svaniti noi che eravamo stupori d'infinito e cerulei silenzi, mano nella mano, sponde solitarie fra polvere e mare. Ma so che tornerai angelo e padre Gigante d'un tempo nel solco che campi, nell'intrigo di rami e farfalle, ogni volta che l'ansia si farà ricordo, sollievo di battaglie perse, compagno di tristi stagioni. Sarò per te ancora meraviglia e re Come sognavi in quell'isola di agrumi. Verrai con quel profumo di zagare che neanche la morte ti ha tolto. |