NASTRI
NOI SIAMO E NODI
…Darti
le mani…
(dovrò
amarle da tempo le mie mani)
saranno
il tuo cuscino della sera
Due
gusci ne farò di cielo a righe
per
le carezze strette come un soffio
lungo
il fresco universo della fronte
…Darti
i capelli…
(dovrò
amarli da tempo i miei capelli)
saprò
bagnarli nelle ghiere d’acqua
che
approdano ai balzelli delle stelle
quando
la mente scivola nell’oltre
…Darti
i miei seni…
(dovrò
amarli da tempo); i curvi baci
saprò
bagnarli nel mercurio argento
per
tornare ai misteri ove t’attendo
in
sella all’unicorno in riva al mare
…
Darti i miei piedi…
(dovrò
amarli da tempo); ti sia sottile
il doppio passo al giro
come
un tango guerriero di Gardel
per
morire la morte nella vita
Nastri
noi siamo e nodi
nel
regalo del mondo, appena sciolti