MURAGLIA
Vorrei
fiori di cappero
su
questo muro secolare.
Quanto
colore
per
il grigio- azzurro
della
pietra!
Nel
gelido pallore della notte,
mentre
la luna è la sola padrona,
ombre
gelose dei loro segreti
seguono
i passi svelti sul selciato.
Lanciano
richiami di animale,
sollevano
memorie dal passato.
E’
l’uomo che ricorda o son le cose?
Sono
le pietre piene di memoria?
Persona
e oggetto sono cosa sola
in
circolare lotta ed armonia.
Il
cappero non visse, non è nato
su
questa pietra che non fa mai fiori
ma
il colore è nella luce
e
atteso fra le crepe del mio cuore.