XXXII Premio Firenze

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Luigi Salustri

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SEZIONE A - POESIA EDITA

MEDAGLIA DI BRONZO (ex-aequo)
LUIGI SALUSTRI

per il volume

"STAGIONI DEL MIO MARE"
(Tipografia Marina Anzio 2014)

con la seguente motivazione:

L'autore, fedele partecipante al Premio Firenze, nella nuova raccolta presentata al Concorso, comprova il percorso in ascesa che ha compiuto in questi anni.
Le attuali poesie sono molto delicate nella loro genuinità e incentrate (come si evince dal titolo), sull'osservazione del "Suo" mare in tempi e stati d'animo diversi e con un Passato storico e presente che si incontrano in modo naturale.
Dinanzi al famoso mare di Anzio, Luigi Salustri, dà corpo a tutti i suoi sentimenti: l'amore, la paura di non potere più godere della bellezza della natura, della vita e della serenità che la speranza e la fede regalano.

La Giuria del Premio Firenze

dal volume …..STAGIONI DEL MIO MARE
(Tipografia Marina - Anzio 2014)

COME UNA FAVOLA

Un bel giorno, un giorno di sempre,
comune di corse e d'affanni,
in una grande città o in un piccolo borgo,
un uomo indaffarato, logoro, strapazzato,
in un frammento di tempo,
un tempo rubato, inconsueto, isolato,
messo lì in un angolo e dimenticato,
un povero uomo
s'accorge, per caso,
d'un raggio di luna: disteso sul mare d'argento,
sperduto tra l'ombre di case e di strade,
a picco tra valli e pendii, tra monti e tra colli,
teneramente assopito nel letto d'un fiume;
appena adagiato su un lago silente.
Un uomo agitato, in questo impossibile oggi,
butta un occhio confuso
in un selenico cielo.
Disorientato,
il suo incredulo sguardo,
acceso da un alito di vita ,
sorpreso finalmente da una
tralasciata meraviglia,
s'incendia d'incanti …
E l'uomo, sfuggito così,
alla tormentata, inutile, fastidiosa,
imbecillità, ottusità, normalità quotidiana,
per un momento rapito, un attimo e basta,
decide d'esistere
e trema d'Amore!