Giovanni Caso
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SEZIONE A - POESIA EDITA
FIORINO D'ARGENTO (ex-aequo)
GIOVANNI CASO
per il volume
"TRILOGIA DI POSSIBILI EVENTI"
(Genesi Editrice Torino 2013)
con la seguente motivazione:
Con la " Trilogia di possibili eventi" composta da tre sezioni: NEL SUBLIME DEL QUOTIDIANO - TRA I DETTAGLI DEL CUORE - A COLLOQUIO CON L'ANIMA, Giovanni Caso "Poeta non per Caso" (come dal titolo della Prefazione di Francesco D'Episcopoco), conferma le sue doti di vero e geniale poeta.
Tutte le poesie sono un lungo monologo e, composte in endacassilabi, scorrono pacatamente, avvalendosi di un lessico comprensibile e, nonostante tutto, non ingabbiato dalla forma. La parola è la sua vera compagna ed è fonte di vita. Felici le metafore sia che scriva di solitudine e di silenzio o dell'intreccio della stagioni natura con quelle della vita dell'essere umano.
La Giuria del Premio Firenze
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dal volume TRILOGIA DI POSSIBILI EVENTI (Genesi Editrice - Torino 2013)
ZAMPILLA ANCORA LA PAROLA
La mia stagione ormai resta sospesa tra soffi di libeccio e tramontane che gemono alla luna. Mi sostengono alberi spogli di ciliegi e pruni che gettano di già timide gemme al nudo aprile. Forse sono anch'io quell'erba che rinasce nel cortile accanto al muro, forse mi conforta la goccia di rugiada che convoglio alla mia sete.
Quanto poco basta al mio silenzio, a questo mio sostare sul bordo della sera, quando anelo la luce d'una fiamma, una parabola che mi colleghi all'attimo speciale ancora da provare. Poco resta del filo da sbrogliare, ormai la tela tante volte disfatta e poi rifatta mostra il disegno della vita, i nodi del mio vagabondare.
All'architrave, dopo sospesi il fuoco della lampada sulle mie tante sere, ora non resta che uno stoppino da attizzare, un verso per consolare l'ultimo mio sonno.
Zampilla ancora la parola, quella che toglie arsura all'anima e dilaga come impazzita. E il giorno si consegna all'albatro, alla tortora, al frumento, vivendo un sogno che non vuol finire. . , |