XXX Premio Firenze

Ricordo con molta chiarezza il giorno in cui, insegnante di educazione artistica nella scuola media di Rufina, fui convocato, insieme alla poetessa Anna Maria Giglio, insegnante di applicazioni tecniche, in presidenza. Il preside Mario Conti ci parlò appassionatamente del progetto di fondare un premio di lettere ed arti in Firenze. L'idea appassionò entrambi e ci buttammo a capofitto nell'impresa. Da allora sono passati trent'anni e il "Premio Firenze" prosegue nella sua missione ampliando ogni anno i suoi confini, collegando fra loro letterati e artisti di ogni parte del mondo. Insieme a loro sfilano nella mia memoria le personalità che hanno permesso questa meravigliosa avventura: Mario Conti, ideatore e fondatore del Premio e del Centro Culturale Firenze-Europa che oggi porta il suo nome, Guido Di Pino, Vittorio Vettori, Paolo Baracchi, eccellenti presidenti delle giurie letteraria e arti visive, Neva Bazzichi, consigliera e tesoriera del premio.
Purtroppo per il quarto anno consecutivo non sarò fisicamente presente alla manifestazione trovandomi in Messico come "ambasciatore culturale" della città che amo, ma sono certo che il Premio si svolgerà al meglio, orientato dagli "spiriti guida" che lo hanno plasmato, rilucendo nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
E Firenze, che da secoli è uno dei luoghi privilegiati di incontri e confronti di nuove idee, con il suono delle "chiarine" saprà accogliere tutti i letterati e gli artisti che hanno partecipato a questa XXX edizione con la discreta e posata sobrietà che la distingue, nella convinzione che l'amore per la cultura accomuna ed unisce tutti i popoli del mondo.
Il Premio avrà il suo seguito nelle mostre allocate in luoghi simbolicamente strategici della città, dimostrando, ancora una volta, l'alto livello raggiunto dalla manifestazione.
Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che ogni anno si prodigano perché il Premio abbia il meritato successo e mi riferisco al Consiglio Direttivo del Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti" che organizza il Premio stesso, ed in particolare al Presidente Marco Cellai, che con grande sforzo e dedizione completa ed insostituibile fa sì che ogni anno il miracolo si compia, alle giurie di merito e, in particolare, a quella delle arti visive, che ha il compito non facile di selezionare i premiati in un contesto di qualità sempre più elevato, a Riccardo Saldarelli e Giusi Celeste che curano la parte informatica e la mostra virtuale, all'amico Fabrizio Borghini che diffonde le riprese della premiazione, alle Istituzioni che partecipano all'evento, ed agli sponsors che contribuiscono alla realizzazione della manifestazione.

Pier Luigi Viti
Vice Presidente del
Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti"