VERBALE DELLA RELAZIONE FINALE DELLA GIURIA
La Giuria Letteraria della ventitreesima
Edizione del PREMIO FIRENZE, presieduta da Enrico Nistri e composta da:
Anna Maria Baldini, Anna Belli, Silvio Calzolari, Giuseppe Cancemi,
Benedetta Cellai, Rachele Drai, Uberto Frediani, Gloria Giudizi
Pattarino, Vittorio Mangani Camilli, Valerio Valoriani, Pierandrea
Vanni, (Anna Maria Giglio, segretaria) dopo una preliminare selezione
delle numerose opere pervenute, si è riunita il giorno 7 Novembre 2005
ed ha provveduto ad indicare sei ampie rose di finalisti per ciascuna
delle sei sezioni a concorso.
Successivamente, la Giuria ha proseguito i lavori il giorno 16 Novembre
2005, giungendo a stabilire l’ordine dei premi.
Il dispositivo del verbale approvato all’unanimità è il seguente:
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio finale risultano valide
e pregevoli, per non protrarre oltremodo i tempi della odierna cerimonia
e volendo accordare un congruo spazio a tutti gli scrittori premiati e
segnalati, la Giuria - su proposta del Consiglio Direttivo - limita la
lettura dei testi delle Sezioni A e B ( Poesia edita e inedita) ai
premiati con Fiorino d’oro, rinviando la lettura delle opere meritevoli
e la consegna del diploma ai finalisti di tutte le sezioni, al giorno
successivo, Domenica 4 Dicembre 2005 alle ore 10,30 nella Sala Luca
Giordano di Palazzo Medici Riccardi, Via Cavour, 1”.
Diamo lettura dei risultati dei giudizi della Commissione giudicatrice,
che sono i seguenti:
SEZIONE A - POESIA EDITA
“In questa nuova raccolta di poesie, il
giovane autore si avvale di una struttura poetica che ha per base la
metrica classica, cui aderisce, con naturalezza, il ritmo melodico dei
versi. E, in questa architettura si snoda la vicenda poetica che, pur
affrontando temi dolorosi, diventa una pregevolissima melodia da
“ascoltare” perché la parola, sostenuta da purissime immagini liriche e
da preziose scelte lessicali, diventa canto. Fa da corollario il Cd
accluso alla raccolta che conferma il felice connubio tra poesia e
musica”
Con questa motivazione la Giuria attribuisce il Primo Premio per la
Poesia edita (Fiorino d’oro e assegno di € 1.500,00) a:
FEDERICO BERLINCIONI per il volume
“DENTRO ME AVANZA”
Casa Editrice Ibiskos
di A. Ulivieri - Empoli 2004
***
“In questi versi, che costituiscono un
momento culminante della sua ricca produzione letteraria, l’autrice si
rivela toccata da una non comune grazia per la straordinaria naturalezza
con cui esprime in forma lirica la sua vastissima gamma di affetti,
esperienze, sensazioni”
Questa la motivazione per il 2° Premio ex-aequo (Fiorino d’Argento e
assegno di 250,00 Euro) attribuito a:
PATRIZIA FAZZI per il volume
“DAL FONDO DEI FATI”
Edizioni del Leone - Venezia 2005
***
“Raccolta di riflessioni sul tema della vita
intesa come cammino, talvolta doloroso, verso la meta trascendente,
sostenute dalla certezza del “respiro profondo della grazia”
Con questa motivazione viene attribuito il 2° Premio ex-aequo (Fiorino
d’argento e assegno di 250,00 Euro) a
Padre FAUSTO SBAFFONI per il volume
“PELLEGRINI DELL’OLTRE”
Edizioni Nerbini - Firenze 2005
***
“Liriche che attraverso la limpidezza del
lessico e delle immagini che ne scaturiscono, danno voce ad affetti ed
emozioni vivi e tenaci con la musicalità di un canto antico”
Medaglia di bronzo ex- aequo a
SANTE ANCONA per il volume
“AMORE E LUCE - LAVORO E CANTO”
Pagnini e Martellini Editori - Firenze 2004
*** “Raccolta
articolata in un ampio ventaglio espositivo che attraverso
un’espressione lucida e misurata giunge ad esiti particolarmente poetici
nelle riflessioni incentrate sui rapporti umani”
Medaglia di bronzo ex-aequo ad
IRENE DE LAUDE CURTO per il volume
“PROFUMO DI RADICI”
Casa Editrice Ibiskos di Alessandra Ulivieri- Empoli 2005
***
SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:
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per LA
STESSA COSA FLUENTE |
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per LA
CURA DEL TEMPO |
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per
ALLA RIVA |
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per
GIOCANDO CON L’ANIMA |
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per
RIFLESSI D’INVISIBILE |
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per
LAVOCE DEI SOGNI |
- ANTONIO MARCELLO VILLUCCI
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per UNA
SCIABICA DI STELLE |
|
per
LUMIERE INTERIEURE |
SEZIONE B - POESIA
INEDITA “La
poesia dell’autrice rappresenta l'ascesa verso la "luce" e la discesa al
centro del labirinto del mondo per ricomporre le contraddizioni del
tempo e dell'uomo alla ricerca di permanenza e stabilità. È il poema
dialettico fra il polo della realtà e la ricerca della trascendenza
attraverso le continue metamorfosi della memoria e del ricordo, nella
metaforica circolarità alchemica mirante alla riunificazione dello
spirito che è la meta e l'inizio del viaggio iniziatico del poeta”
La Commissione conferisce il Primo Premio
FIORINO D’ORO e assegno di 500 Euro a
LILIANA VALENTINI
***
“Continua magistralmente la poetessa a immergerci in splendidi versi
che sono un canto d'amore libero ed inventivo. Le sue sono poesie dove
dominano gli effetti di contrasto, quasi surreali, che cedono allo
sfumato, al ricordo, al trasalimento culturale, in un terreno personale
ricco di allusioni e allegorie. È un mondo d'inquietudine, di brividi di
fantasie, d'ombra, di fruscii, di silenzi e di trepida umanità”
FIORINO D’ARGENTO (ex-aequo) a
MARTHA LAZZERI UGOLINI
***
“Poesia dell’anima quella di queste
liriche, ricche di immagini evocatrici che, permeate di nostalgia e
rimpianto, risvegliano i sensi, per cedere il passo ad un amaro e
struggente inno alla volontà del singolo”
FIORINO D’ARGENTO (ex-aequo) a S
AURO NARDI
*** “La poesia di
questo autore è aspra e suggestiva, imperiosa e fragile, forte e
drammatica. Sono versi di ribellione e attesa che hanno la capacità
quasi magica di andare a scavare negli abissi dell’anima, per portare
alla luce sentimenti che urlano dentro di noi e che non riusciamo a
definire e a descrivere. È poema che affronta con impeto l’angoscia
dell’uomo”
MEDAGLIA DI BRONZO (ex-aequo) a
EDOARDO CHIARI
*** “Poesia colma
di colorata fiducia in un Amore che cura ogni sofferenza espressa
attraverso efficaci similitudini”
MEDAGLIA DI BRONZO (ex-aequo) a
PATRIZIA TOFANI
*** SEGNALAZIONI
D’ONORE ATTRIBUITE a
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- GIULIO FUMAGALLI D’OSNAGO
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SEZIONE C - SAGGISTICA EDITA
“La stringata ed esauriente trattazione
della “querelle” linguistica De Amicis-Croce, quale coda della
precedente Manzoni-Ascoli, cui si sono misurati nel tempo i maggiori
critici letterari, consente all’autore, in uno stile ineccepibile e
dando prova della dovuta padronanza dell’argomento e di adeguato senso
critico, di introdurre il lettore nella variegata ed ardua problematica
della lingua italiana”
FIORINO D’ORO e assegno di 1.500 Euro a
EUGENIO TOSTO per il
volume EDMONDO DE
AMICIS E LA LINGUA ITALIANA
Leo S. Olschki Editore
- Firenze MMIII
*** “Scrupoloso
lavoro di ricerca filologica attraverso il mondo dantesco che evidenzia,
con chiarezza, luci e ombre del percorso tendente ad isolare e
circoscrivere una geografia tutta letteraria del territorio Casentinese”
FIORINO D’ARGENTO e assegno di 500 Euro a
MARIAGRAZIA ORLANDI per
il volume: UNA VALLE
DANTESCA
Il Casentino nella vita e nelle opere di Dante Alighieri
*** “Attenta
analisi dei processi psicofisici alla base delle pulsioni dell’eros,
condotta attraverso un percorso dei romanzi ottocenteschi e supportata
da una documentazione molto accurata”
MEDAGLIA DI BRONZO
EMILIA FIANDRA per il
saggio
DESIDERIO E TRADIMENTO
L’adulterio nella narrativa dell’ottocento europeo
Carocci Editore - Roma
2005
*** SEGNALAZIONI
D’ONORE attribuite a:
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per
TRADITORI, RIBELLI, PATRIOTI
Macerata dalla guerra civile alla liberazione
1943/1944 |
|
per MARIO LUZI
Note di vita dell’archivio della memoria |
- RENZO CRESTI-ELEONORA NEGRI
|
per FIRENZE E LA
MUSICA ITALIANA DEL SECONDO NOVECENTO
Le tendenze della musica d’arte fiorentina |
|
per BUONGIORNO ASIA
I nuovi giganti e la crisi dell’unilateralismo americano |
PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA
assegnato a
CESARE FIASCHI
per il volume:
“UN ALPINO DAL REGIO ESERCITO ALLA R.S.I”
Casa Editrice Lo
Scarabeo - Bologna 2005
con la seguente motivazione:
“Colpiscono, in quest’opera memorialistica
di un ufficiale che ha sofferto profondamente per le sue scelte in
campo, la capacità di descrivere con obiettività le vicende di uno dei
periodi più drammatici della nostra storia, la pulizia e la precisione
del linguaggio, l’amore profondo per le tradizioni degli Alpini al di
sopra di ogni contrasto di parte”.
SEZIONE D - NARRATIVA EDITA
“Dobbiamo essere grati all’autore di questo
esemplare diario di viaggio, che si dipana come un lungo itinerario
nella geografia e nella storia asiatica, fra il fascino di splendenti
panorami e il riverbero di atroci delitti”
Questa la motivazione per
“SULLA VIA DORATA DI
SAMARCANDA”
Vallecchi Editore -
Firenze 2005
di UMBERTO CECCHI
cui la Giuria attribuisce
il
Primo Premio FIORINO D’ORO e assegno di 1.500 Euro.
***
“L’autrice ha realizzato una costruzione
narrativa avvincente, in parte mutuata da certa tradizione bozzettistica
toscana, descrivendo con serenità anche i riflessi degli eventi bellici
sulla vita di un nucleo familiare”
FIORINO D’ARGENTO e assegno di 500 Euro a
DONATELLA TESI per il volume:
IL CANCELLO CHIUSO
Piero Manni Editore -
San Cesario di Lecce 2005
*** “Con questo
romanzo garbato e fresco, promettente opera prima, l’autrice descrive
con apparente ingenuità il primo schiudersi della giovinezza alle
suggestioni e agli inganni della vita e dell’amore”
MEDAGLIA DI BRONZO a
MATILDE DI FUSCO per il
volume:
“APFELKÙCHL”
Casa Editrice I Fiori
di Campo - Londriano (Pavia) - 2004
***
SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:
- CENTRO ANZIANI QUARTIERE 2
ASSOCIAZIONE ULISSEperlafamiglia
|
per FIRENZE COM’ERA - Memorie del passato |
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per CARA CUGINA |
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per LETTERE DA UN ALBERGO A CINQUE STELLE |
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per PER AMORE E PER RABBIA |
|
per AI MIEI CARI UOMINI DEL SILENZIO |
- SERGIO TOMMASI DI VIGNANO
|
per I RACCONTI DELLA GIOSTRA |
PREMIO DEL PRESIDENTE DEL
CENTRO CULTURALE
FIRENZE-EUROPA MARIO CONTI
assegnato a MYRIAM
ANDREATINI SFILLI
con la seguente motivazione:
Per il percorso letterario scandito dai
volumi “Semplici cose istriane” e “Flash di una giovinezza vissuta tra i
cartoni” di Sant’Orsola a Firenze.
SEZIONE E - RACCONTO INEDITO
“Ironica rielaborazione moderna,
particolarmente spassosa nella chiusa irriverente, della favola del
Principe Azzurro trasformato in rospo, cui la fanciulla accetta di
restituire le sembianze umane tramite un bacio, solo dopo avere ricevuto
la promessa di un conto in Svizzera”
Questa la motivazione per il racconto:
IL BACIO di
GAETANO GALLITTO
premiato dalla Commissione
con il
FIORINO D’ORO e assegno di 500 Euro
***
“Racconto che partecipa il lettore della
trepidazione della protagonista nell’attesa della rivelazione di un
amore puro e sincero, rimasto inespresso in vita, ma destinato a
congiungersi “con l’altra metà … lassù! …”.
FIORINO d’ARGENTO (ex-aequo) a
BRUNO LONGANESI per il racconto
IL TELEGRAMMA
*** “Bellissime
immagini nella narrazione serrata, quasi a inquadrature filmiche, per
questo racconto “ben costruito” che, sostenuto da un linguaggio fluido e
da una scelta appropriata di ogni singolo vocabolo, conduce il lettore,
quasi per mano, verso un finale imprevedibile”
FIORINO d’ARGENTO (ex-aequo) a
LORENZO TAMBURINI per il
racconto
CIÒ CHE MI È RIMASTO
*** “Racconto
tristemente doloroso di un ritorno a lungo agognato, destinato a
scontrarsi con una realtà ben diversa da quella immaginata, illuminata
nell’ultimo traguardo dal conforto di un amore finalmente sincero e
disinteressato”
MEDAGLIA DI BRONZO (ex-aequo) a
MARIA CONCETTA NARO per il
racconto:
RITORNO
*** “Racconto di un
incontro fortuito che, come una macchina del tempo, apre un varco
temporale attraverso il quale la protagonista torna per un momento ad
essere Luana, diciannove anni, capelli lunghi, per la quale “il futuro
ha in serbo laghi, mari, oceani”, sostenuto da un ritmo travolgente e
malinconicamente ironico tramite l’espediente del narratore – spettatore
e al contempo partecipe commentatore”
MEDAGLIA DI BRONZO (ex-aequo) a
STELLA PULPO per il
racconto
PUNTO CROCEVIA
*** SEGNALAZIONI
D’ONORE attribuite a:
|
per
L’INCONTRO |
|
per VIENI
FACCIAMO QUATTRO PASSI. TI VA? |
|
per MI
SPEZZO O MI PIEGO? QUESTO È IL DILEMMA (8 Settembre e
Dintorni) |
|
per
L’OMBRA |
|
per LETTERA
D’AMORE |
|
per UN
CALCIO AI SOGNI |
SEZIONE F - TESTO
TEATRALE INEDITO
“Benché sia inusuale per un Premio dedicato
al teatro premiare un monologo, la straordinaria forza espressiva della
scrittura dell’autrice e il suo stile, le hanno fatto meritare
ampiamente questo primo premio. Non solo, la sua opera si inserisce a
pieno titolo in quella nuova e ultima tendenza del teatro italiano che è
il teatro del narrare. Il suo testo apparentemente un soliloquio, è
invece pieno di personaggi vivi e credibili che si incontrano, si
scontrano e si intersecano, pur senza apparire fisicamente sul
palcoscenico, con la protagonista. Segno che sotto il flusso delle
parole che danno voce alla riflessione, tutta interiore e mentale, di
una insegnante di mezza età che sta cercando di fare il bilancio della
propria vita, mentre nella stanza vicina giace la vecchia madre malata,
esiste una robusta struttura drammatica, una coerente tessitura teatrale
fatta anche di colpi di scena e di colpi di teatro.
Un’ ottima occasione per una grande prova d’attrice”
FIORINO D’ORO e pubblicazione del testo teatrale
“SOLUZIONE FINALE”
di GIOVANNA QUERCI FAVINI
***
“Originale commedia in due parti che prende
le mosse da una base realistica, sviluppata con criterio, come ben
sviluppati sono i caratteri dei personaggi gravitanti attorno alla
figura della “bionda” protagonista. La struttura del lavoro è semplice e
facilmente rappresentabile”
FIORINO D’ARGENTO a
UMBERTO MONTANARI per il testo teatrale
“BIONDA PLATINO”
*** “Una volta
questo testo sarebbe stato definito un piccolo dramma didattico,
nell’accezione migliore del termine. Si tratta di un buon modo di
raccontare agli studenti la storia della scienza, in modo intelligente e
divertente. Nello stesso tempo siamo di fronte a un ritratto abbastanza
veritiero della scuola dei nostri tempi. Per questi due pregi il testo
di Marco Bertoncelli sembra essere particolarmente adatto ad essere
messo in scena da una delle numerose compagnie scolastiche che oggi
esistono nel nostro paese, perché offre la possibilità di riflettere sia
sul modo di insegnare la didattica, soprattutto delle materie
scientifiche, sia sulla condizione della scuola stessa”
MEDAGLIA DI BRONZO a
MARCO BERTONCELLI per il
testo teatrale
“APRITI CIELO!”
*** SEGNALAZIONI
D’ONORE attribuite a:
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per UNA SQUADRA VINCENTE |
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per ADDIO AMICI MIEI |
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per SALVO D’ACQUISTO (Dove le montagne diventano
pianure) |
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per BOLLE DI SAPONE |
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per TABACCO OLANDESE |
Nel concludere, la Giuria Letteraria del XXIII Premio Firenze e il
Consiglio Direttivo del Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti”
ringraziano: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero per
i Beni e le Attività Culturali, il Ministero delle Attività Produttive,
il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Presidente del Senato della
Repubblica On. Marcello Pera, il Presidente della Camera dei Deputati
On. Pier Ferdinando Casini, il Presidente del Consiglio Regionale della
Toscana On. Riccardo Nencini, il Sindaco di Firenze On. Leonardo
Domenici, l’Assessore alla Cultura del Comune di Firenze, Simone Siliani,
l’Assessore ai Gemellaggi e alle Relazioni Internazionali, Eugenio
Giani, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Matteo Renzi,
Inoltre ringraziano
L’ANSALDOBREDA, AMIRGIAFARI, L’AUTOVAMA,
LA SITA, L’OFFICINA PROFUMO-FARMACEUTICA DI SANTA MARIA NOVELLA, I
FRATELLI PICCINI GIOIELLIERI, IL TEATRO VERDI, L’AGENZIA ARNOARTAGENCY,
IL GARAGE EXCELSIOR,
e, in particolare, TRENITALIA e L’ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE
per l’attenzione prestata alle iniziative del Premio.
Salutano tutte le Autorità e il foltissimo pubblico presente.
Porgono, infine, un augurio a tutti gli Autori (Letterati ed Artisti)
che hanno partecipato in numero sempre crescente, dimostrando di credere
nei valori delle Lettere e delle Arti e di amare profondamente la
Poesia.
Palazzo Vecchio, 3 Dicembre 2005
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