PREMESSA
Dopo l’omaggio per il
decennale della sezione “Arti Visive” con la realizzazione del catalogo
della manifestazione interamente a colori, e dato il successo
decretatole, vogliamo ripetere l’iniziativa anche quest’anno, dotando
gli artisti di un documento importante per la loro attività artistica.
Infatti il catalogo della XXII edizione del “Premio Firenze”, spedito in
tutto il mondo, ci ha dimostrato ancora una volta che eravamo sulla
giusta strada. Gli apprezzamenti ed i pareri favorevoli sono andati al
di là delle nostre aspettative incoraggiandoci a ripetere l’iniziativa
anche per la XXIII edizione.
Inoltre voglio ricordare che l’appuntamento con il “Premio Firenze” è
diventato un incontro a cui molti artisti internazionali non vogliono
rinunciare, preparandosi con serietà ed impegno e dimostrando ancora una
volta come la città di Firenze sia il luogo ideale per il confronto e lo
scambio di ricerche ed esperienze nel campo artistico contemporaneo.
Nelle dodici edizioni del “Premio Firenze” – Arti Visive, migliaia di
artisti hanno aderito a questa manifestazione, di questi
millecinquecento sono stati coinvolti in quaranta esposizioni di alto
livello artistico realizzate in spazi fiorentini e nelle rete internet,
promuovendo sempre di più la città di Firenze a spazio internazionale
per l’Arte contemporanea. Quest’anno si conferma sede espositiva il
Caffè Storico Letterario “Giubbe Rosse” e inizia la collaborazione con
il prestigioso Palagio di Parte Guelfa.
Concludo ricordando doverosamente coloro che anche quest’anno si sono
prodigati, con passione e sacrificio, per portare a termine nel migliore
dei modi la manifestazione di premiazione e mi riferisco allo staff del
Candelaio Edizioni, ai membri della Giuria Arti Visive, al Consiglio
Direttivo del Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti”, allo staff
della Società di Servizi per l’Arte “Arno Art Agency”, al giornalista
Fabrizio Borghini, all’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze,
al Consiglio Regionale Toscano, ai miei figli Leonardo e Maria Laura che
mi hanno aiutato nell’organizzazione ed agli sponsor che, anche quest’anno
numerosi, hanno contribuito in maniera tangibile alla realizzazione
della manifestazione.
Infine non posso dimenticare il caro Mario Conti, ideatore e fondatore
del “Premio Firenze”, per sempre presente nei nostri cuori e nei nostri
pensieri, ad ispirarci nuove idee per la prossima edizione.
Pier Luigi Viti
Vice Presidente del Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti"
Segretario Sezione Arti Visive
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