L’ETÀ INGRATA
“Non ho l’età per amarti”
cinguettava, fanciulla,
una dolce cantante
dei nostri giorni,
ignara del rammarico
che il falciante volgere del tempo
riserva all’attesa
e alla continuità dell’amore.
Inesprimibile brivido,
incantamento da propizia stagione elargiti
già non contenete, nati appena,
germi di futura nostalgia?
Non scommettano però i faciloni
Sull’inevitabile caducità dell’attrazione,
né s’amareggino gli spasimanti
per possibili sconfitte.
Dalla carne affrancato
pago sarà lo spirito di quegli amanti
che la passione avranno tramutato
in condivisione e tenerezza.
La consapevolezza d’una meta spirituale
da raggiungere ancora appieno
sarà dardo teso
a novello dinamismo d’amore.
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