Aurelio Zucchi - Premio Firenze 2022

XXXIX Premio Firenze
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Aurelio Zucchi

SEZIONE B - POESIA INEDITA

FIORINO D’ORO
AURELIO ZUCCHI

per la poesia

QUALE TERRA MI ACCOGLIERÀ

con la seguente motivazione:

Poesia matura, che conferma le ben note doti letterarie dell’autore. La ricerca della sonorità dei versi la fa da padrone: una incalzante successione di endecasillabi è capace di fluire senza soluzione di continuità nelle sei strofe pentastiche, grazie all’abilità di chi scrive di piegare il verso libero alle proprie esigenze musicali.
La Giuria del Premio Firenze
QUALE TERRA MI ACCOGLIERÀ?

Quale terra mi accoglierà domani,
io seduto a numerare gli anni
sull' edema del fico primitivo
dal quale i miei occhi regalare
all'orizzonte, al cielo, al lido, al mare,

a ciascuno dei tanti bei sorrisi
del sudato patriarca padre mio,
dei sempre in onda sogni replicati
e dei miraggi uno ad uno provocati
che l'hanno accompagnati, quegli anni?

Sarà magari una qualunque baia
che possa definirsi a mezzogiorno,
dove un jukebox non s' è stancato ancora
di pizzicar le note preferite
per riempire l'aria d'aria buona.

Sarà magari quella stessa baia
che di cabina ventitre faceva
il tempio dove il tempo si fermava,
che la sua sabbia è calda tuttora,
esatto indizio del mio primo amore.

Se fossi fortunato, atterrerei
con le ali di un potente gabbiano
che pur portando un dolce moribondo
non scorda mai i fermi paladini
di quella libertà che sempre strilla.

Io mi contenterei di una bitta
su cui sedermi con la lenza in mano
ad aspettare che impaziente luna
di una spigola color rischiari.
Quale terra mi accoglierà domani?


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