Leonardo Nannini
SEZIONE B - POESIA INEDITA
FIORINO D’ARGENTO ex-aequo
LEONARDO NANNINI
per la poesia
IL MARINAIO DEL TALANI
con la seguente motivazione:
Opera in cui la musicalità dei versi, sempre brevi e lineari, trova uno spazio metrico del tutto personale accostando la delicatezza della ricerca dei suoni all’efficacia della scelta delle immagini marinare, che stabiliscono un train d’union tra il lungomare di San Vincenzo e le immagini tipiche dei quadri di Talani.
La Giuria del Premio Firenze
IL MARINAIO DEL TALANI
Con i piedi scalzi in questa tinozza
volto sotto il ginocchio il pantalone
gli stralli scossi e la sartia si strozza
libeccio inquieto fruscia il gonfalone
Capelli crespi che il vento rintuzza
salmastro adusto frena un'espressione
col Fiero guardo che l'occhio strizza
sfida risacca e l'aspro cavallone
Tramontana spuma secco fendente
con braccia conserte in superba posa
giocosa idea e pensiero splendente
Dal riccio capello e spiaggia schiumosa
il marò surroga male cocente
a Giampaolo memoria virtuosa
Barca di carta stretta in mani esperte
ricordi bimbi speme di libertà
giochi pupi e d'adulto scoperte
occhi al mare sentore di vastità
Nel paese l'opere scoperte
nel mondo pietre scolpite in vastità
a Berlino "partenze" algide e incerte
ricrea il mito nella germanità
Se dalla stazione lasci Firenze
'affresco impone e sentenzia il partire
lasciare vita o aspettar coincidenze
Ma in esso non soltanto sovvenire
riprendere tristi e meste le assenze
ricordar ricci nel vento a garrire