SEZIONE
F - TESTO TEATRALE INEDITO
MEDAGLIA DI BRONZO
UGO VICIC
per
“REGINA
DELLE CAVERNE”
con la seguente motivazione:
Testo teatrale, certamente non facile, con una trama originale il
cui senso profondo si rivela pienamente nella “sorpresa” finale.
Questo il senso del dramma, Regina è una ottuagenaria che si è
ritirata a vivere nelle caverne come una eremita. Il suo, però, non
è un dramma individuale, ma viene vissuto giornalmente da una
moltitudine di uomini e donne che la vita moderna obbliga a
rifugiarsi nelle caverne, a trascorrervi in solitudine i momenti
finali della vita, lontani dagli affetti cui essi hanno ancora
diritto. Regina, con le sue visioni, le sue immaginazioni, con i
suoi ricordi, i suoi risentimenti impersona tante, molte di quelle
persone che sono state vicine a tutti noi e che poi ad un tratto
sono come scomparse, trovando forse rifugio come Regina in caverne
inaccessibili. Ma con un bel colpo di scena, un magistrale colpo di
teatro inaspettato l’autore costringe lo spettatore a ripensare a
tutto quanto ha visto e ascoltato fino ad allora, le caverne in cui
Regina immagina di essersi ritirata, lontana dal mondo, non sono
altro che le stanze di una ordinaria casa di riposo. Allora il senso
della sua esclusione e tutte le sue parole assumono tutto un altro
significato.
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