SEZIONE
F - TESTO TEATRALE INEDITO
FIORINO D’ARGENTO (ex-aequo)
LUCIO GALFANO
per
“ACCENDERE LA LUNA”
con la seguente
motivazione:
Una trama esile, ma non
banale, un testo scorrevole e piacevole. La protagonista, Giulia di
72 anni, vedova e sola da 5 anni, donna sensibile e di cultura, ha
incontrato Alfredo, un coetaneo, celibe, che avendo trascorso la sua
vita come capitano di lungo corso non è riuscito a sposarsi. Si
incontrano casualmente, si innamorano, anche se l’età è quella che
è, e decidono di sposarsi “regolarmente”. Ma alla vigilia delle
desiderate nozze il passato della donna riaffiora. Alla vigilia del
nuovo matrimonio la sorella muore improvvisamente ed il figlio di
lei ha un grave incidente automobilistico che lo riduce in
carrozzella. Giulia decide di prenderlo a vivere con sé, suscitando
però la contrarietà del promesso sposo che progetta di far
ricoverare il nipote acquisito in una struttura specializzata e che
addirittura fa trovare Giulia di fronte ai due infermieri chiamati
per dar corso al trasferimento.
A questo punto, però, Giulia, anche se è veramente innamorata di
Alfredo, si ribella e, in un drammatico colloquio gli rivela la
verità e con essa la sua decisione. Giulia ha un segreto. Ha avuto
un figlio, non dal legittimo marito, nascosto agli occhi del mondo e
fatto passare per figlio della sorella. Zia formalmente, ma madre
vera, decide di prendersi il figlio, non più autonomo, in casa con
sé e di tenercelo. Anche a costo di rinunciare al matrimonio. |