“Vieni, Bevi”
(Edizioni Il Sassoscritto
s.r.l. Firenze 2007 )
con la seguente
motivazione:
In questa
raccolta postuma di ricordi livornesi a sfondo autobiografico l’autore,
insigne clinico, prolifico narratore e stimato naturalista, fa rivivere gli
aromi e la poesia delle vecchie bettole fuori porta, innestando sulla
tradizionale impronta bozzettistica alla Fucini e alla Paolieri temi
soffusamente autobiografici. Le vicende della fiaschetteria di Fiorentina,
dalla prima guerra mondiale agli anni del miracolo economico, con i bar che
prendono il posto delle vecchie mescite e gli apparecchi televisivi che
sopprimono le antiche consuetudini di convivialità, si fanno metafora di
un’Italia che cambia, non sempre in meglio, mentre il tradizionale racconto
venatorio si fa romanzo di formazione e accorata rievocazione di un perduto
rapporto fra l’uomo e la natura.