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SEZIONE B - POESIA INEDITA
FIORINO D’ARGENTO
DEANNA MANNAIOLI
per la poesia inedita
LE ZOLLE DEI PADRI
con la seguente motivazione:
Leggendo i versi di Deanna Mannaioli si entra nel testo senza temere di violare
alcuna intimità poiché l’autrice è capace di comunicare attraverso la poesia,
che non toglie ma aggiunge nei momenti diversi in tempi e confronti, con tutto
ciò che affronta. La vita stessa trova ascolto come se il tempo non avesse
niente cancellato e niente logorato.
LE ZOLLE DEI PADRI
Lasciatemi in questa terra
dove zolle di dolore
vangarono i nostri
padri.
Voglio restare sotto
i cipressi alti del toppo
che fanno corona al mio
paese.
Da qui vedo paradisi
d’ulivi fin dove la nebbia
lambisce i sogni che si
perdono all’infinito
Tra le pietre ritrovo
il respiro della storia
vissuta nei rustici
animi forti votati
alla giustizia
Nei vicoli ancora sento
il canto melodioso delle
madri a consolare i lamenti
dei figli
e riconosco il passo
dei padri e la voce
alzarsi all’unisono
quando coi ruvidi
cappelli tra le mani
in chiesa pregavano
colui che solo poteva
indurci alla speranza.
Lasciatemi in questa terra
dove il respiro della
libertà
ha radici profonde
come l’ulivo e nutre
da sempre i suoi figli. |
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