VERBALE DELLA GIURIA
LETTERARIA
La Giuria Letteraria
della ventiquattresima Edizione del PREMIO FIRENZE, presieduta da
Enrico Nistri e composta da: Anna Maria Baldini, Silvio Calzolari,
Giuseppe Cancemi, Benedetta Cellai, Rachele Drai, Uberto Frediani,
Anna Maria Giglio (segretaria), Pier Paolo Guidi, Maurizio Maggini,
Vittorio Mangani Camilli, Adalberto Scarlino, Valerio Valoriani, Pierandrea Vanni, dopo una preliminare selezione delle numerose
opere pervenute, si è riunita il giorno 27 Ottobre 2006 ed ha
provveduto ad indicare sei ampie rose di finalisti per ciascuna
delle sei sezioni a concorso.
Successivamente, la Giuria ha proseguito i lavori il giorno 10
Novembre 2006, giungendo a stabilire l’ordine dei premi.
il dispositivo del verbale approvato all’unanimità è il seguente:
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio finale risultano
valide e pregevoli, per non protrarre oltremodo i tempi della
odierna cerimonia e volendo accordare un congruo spazio a tutti gli
scrittori premiati e segnalati, la Giuria - su proposta del
Consiglio Direttivo- limita la lettura dei testi delle Sezioni A e B
(Poesia edita e inedita) ai premiati con Fiorino d’oro, rinviando la
lettura delle opere meritevoli e la consegna del diploma ai
finalisti di tutte le sezioni, al giorno successivo, Domenica 3
Dicembre 2006 alle ore 10,30 nella Sala Luca Giordano di Palazzo
Medici Riccardi, Via Cavour, 1”
Diamo lettura dei risultati dei giudizi della Commissione
giudicatrice, che sono i seguenti:
SEZIONE A - POESIA EDITA
“In questa
raccolta poetica, pervasa da sottile ironia e, a volte, anche
da un profondo dolore, Dino D’Erice sa far vibrare tutti i registri
dell’esistenza, sa coniugarli dal basso al sublime, là dove il basso
e il sublime si toccano e si specchiano come due facce della stessa
medaglia. È così l’esistenza, lui la conosce e ne fa poesia che
abita tutti questi luoghi, dintorni e abissi”.
Con questa motivazione la Giuria attribuisce il Primo Premio per la Poesia
edita (Fiorino d’oro e assegno di € 1.500,00) a:
DINO D’ERICE per il volume
“IO GRIDO LUCE”
Biblioteca Edizioni - Roma 2006
* * *
“Opera complessa che,
nel percorso tra luoghi, tempi e personaggi esprime tutta la forza
dell’amore. Ne scaturisce una composizione coinvolgente e originale
per l’elegante naturalezza dello stile e la fortunata scelta
lessicale. La vita stessa, diventata un grido prolungato, trova
ascolto come se il tempo, non avesse niente cancellato e niente
logorato. Corredano il volume e lo completano le suggestive e
bellissime immagini di Luciano Ricci.”
Questa la motivazione per il 2° Premio (Fiorino d’Argento e assegno
di 500,00 Euro) attribuito a:
MARIAGRAZIA CARRAROLI per il volume
“E NELLA SERA UN’OMBRA”
(Florence ArtEdizioni - Firenze 2005)
* * *
“Così come chiarisce la
nota dell’autrice, “Alchimie d’amore non vuole essere solo il diario
di un amore personale… ma l’esaltazione della vita nella sua
interezza” e con la sua dedizione alla poesia, Maria Grazia
Maramotti procede sicura sia quando rappresenta la realtà nella sua
più completa manifestazione, sia quando la trasfigura e la trascende
con l’eleganza del linguaggio e la leggerezza delle immagini”.
Medaglia di bronzo ex-aequo a
MARIA GRAZIA MARAMOTTI per il volume
“ALCHIMIE D’AMORE”
(Campanotto Editore - Udine 2005)
* * *
“In questa nuova
raccolta, Caterina Trombetti ci conduce, attraverso un “canto”
poetico che è quasi preghiera, non soltanto nella sua sfera emotiva
ma anche nella realtà esterna più dura, in un connubio tra anima e
ciò che ci circonda senza paura di perdersi in se stessa. Lo stile
personale conferma il valido percorso poetico che fa di questa
autrice una delle voci contemporanee di più ampio respiro”.
Medaglia di bronzo ex-aequo a
CATERINA TROMBETTI per il volume
“DENTRO AL FUOCO”
(Passigli Editori- Firenze 2004)
* * *
SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:
* GIUSEPPE
ARRIGUCCI
per AMEN
(Casa Editrice Eda Arezzo- 2003)
* MARIA RITA BOZZETTI
per SEGMENTI EX TEMPORANEI
(Campanotto Editore - Udine 2006)
* TOMMASO FANTONI
per LE NOTTI DEL SOLE
(Edizioni Nerbini - Firenze 2005)
* UMA KOLLER
per CANTI
(Nuvole Editore - Biella 2006)
* GIOVANNI PARRINI
per NEL VIAGGIO
(Edizioni LietoColle - Como 2006)
* UMBERTO VICARETTI
per LA TERRA IRRAGGIUNGIBILE
(Casa Editrice Ibiskos di A. Ulivieri - Empoli 2006)
* * *
SEZIONE
B - POESIA INEDITA
“Con tratti
rapidi e sapienti il poeta descrive un’estate elbana lontana nel
tempo, interpretando con originalità la voce e i colori dell’isola
amata, come metafora del proprio profondo sentire: così l’esistenza
stessa intera si snoda attraverso il filtro dei ricordi in versi di
intensa forza lirica. Di volta in volta i sentimenti si identificano
con la voce del mare, con i colori vividi della natura, con il
trascolorare dell’oro dei capelli; il tutto reso con pennellate
vibranti “rubate” alla pittura impressionista”.
La Commissione conferisce il Primo Premio
FIORINO D’ORO e assegno di 500 Euro
a CESARE GIACOMO TOSO
* * *
“Anche i piccoli gesti
quotidiani acquistano particolari significati e senso poetico se
trasfigurati dall’amore. Così, con penetrante sensibilità, la
poetessa tratteggia un volto già bellissimo esaltato da un semplice
taglio di capelli. Il componimento è originale nella sua lingua
poetica allusiva di segreti significati, che svelano appieno
l’intensità di un profondo legame d’affetto.
FIORINO D’ARGENTO
a SILVIA PECORINI
* * *
“La magia antica
della neve è qui evocata dal poeta con rara sensibilità. Le immagini
sono rarefatte, immerse in un paesaggio bianco e silenzioso, che
appena si intravede di là dei vetri. Nella casa, invece, vibrano gli
echi di affettuose presenze. La lingua poetica, mai banale, riesce a
creare intense e profonde sensazioni”.
MEDAGLIA DI BRONZO
a MORENO MARANI
* * *
SEGNALAZIONI D’ONORE
ATTRIBUITE a
* ADA BUFALINI
PERICOLI
* EDOARDO CHIARI
* GRAZIELLA FIORENTIN
* ANDREA QUERCIOLI
* CONCETTO ROMEO
* SIMONETTA SAGRI
* MARIA SALAMONE
* ULRIKE SCHMITZ-MAY
* LEONARDO ZANIN
SEZIONE
C - SAGGISTICA EDITA
“Scritto in una
prosa sobria e misurata, il volume da un lato costituisce, in quanto
testimonianza memorialistica di un ex ministro della Difesa, una
fonte primaria sulla storia della prima Repubblica, dall’altro
sviluppa una tesi originale. In base ad essa, nell’Italia dei primi
anni Ottanta, sarebbe maturata una svolta sia della vita nazionale,
con la riscoperta dell’orgoglio patriottico in coincidenza della
missione militare in Libano, sia delle relazioni internazionali, con
l’installazione degli euromissili, che favorì il processo di
implosione dell’Unione Sovietica.
Oltre a rendere omaggio al ministro della Difesa socialista che ebbe il
coraggio di onorare i “leoni di El Alamein”, la Giuria ha inteso
premiare un contributo imprescindibile per l’interpretazione di una
stagione della storia italiana - quella del “socialismo tricolore” e
della crisi del compromesso storico - ancora in attesa di un sereno
giudizio critico”.
FIORINO D’ORO e
assegno di 1.500 Euro
a LELIO LAGORIO per il volume
L’ORA DI AUSTERLITZ
1980: La svolta che mutò l’Italia
(Edizioni Polistampa - Firenze 2005)
* * *
“Il volume, pur non
recando al dibattito storiografico argomenti inediti, sviluppa con
ricchezza di documentazione bibliografica e di argomenti critici una
tesi coraggiosamente “eretica” rispetto alla storiografia ufficiale
di parte sia antifascista sia neofascista. In base ad essa Mussolini
non subì ma promosse il 25 luglio, pilotandolo per rendere
possibile, tramite la propria uscita di scena, lo sganciamento
dell’Italia da un conflitto ormai insostenibile.
La concessione del fiorino d’argento a questo volume, che si segnala anche
per chiarezza espositiva e rigore documentario, costituisce anche un
atto di omaggio alla memoria dello storico e giornalista Franco Bandini, di cui Ciabattini è stato allievo e al quale ha
voluto dedicare la propria opera.
FIORINO D’ARGENTO
(ex-aequo e assegno di 250 Euro a
PIETRO CIABATTINI per il volume:
IL DUCE- IL RE E IL LORO 25 LUGLIO
(Editrice Lo scarabeo - Bologna 2005)
* * *
La “Gioia dell’interpretare” di Emerico Giachery, cammin
facendo, si rende costante “gioia del riferire”, ammaestrando con
efficacia discreta e spaziando con padronanza disinvolta, dai
fondamenti estetici primari del motivo e della parola, al drammatico
passaggio nella vita sentimentale di Leopardi: da Nerina ad Aspasia,
ossia dalla donna ideale alla donna reale. L’autore si inoltra anche
nell’opera verghiana vista, anzi rivista, come arricchimento
irrinunciabile del proprio sentimento del mondo e ancora in
pagine importanti su Ungaretti e Gadda, oltre ad un omaggio finale a
Leo Spitzer.
FIORINO D’ARGENTO
(ex-aequo e assegno di 250 Euro a
EMERICO GIACHERY per il volume
GIOIA DELL’INTERPRETARE
Motivi, stile, simboli
(Carocci Editore - Roma 2006)
“Il saggio ripercorre
la vicenda dell’ultimo cinquantennio della canzone italiana, una
vicenda che fa parte a pieno titolo della realtà sociale e civile
del nostro paese, ma ripercorre altresì, lo svolgersi della vita dei
tempi in cui Narciso Parigi era un ragazzo, poi un giovane ed un
adulto. I lettori meno giovani si ritroveranno pienamente in queste
vicende della vita che i più giovani, a loro volta, farebbero bene a
conoscere e trarne insegnamento”.
MEDAGLIA DI BRONZO
GIOVANNI BALLERINI per il saggio
NARCISO PARIGI
Il Senso Della Musica E Della Vita per Un Toscano D’altri Tempi
(Semper Editrice - Firenze 2006)
* * *
SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:
* SIMONA CARLOPPI
telefonini che passione
(Malatempora Editrice 2006)
* PRIMAVERA FISOGNI
incontro al dialogo - La sfida dell’intesa nei tempi della crisi
(Franco Angeli Editore- Milano 2006)
* PAOLO MATUCCI
federico baistrocchi - Sottosegretario (1933-1936)
(Pagnini Editore- Firenze 2006)
* FRANCESCA MERCADANTE
le fortificazioni militari fenicio puniche dei monti di
palermo-
il sistema difensivo occidentale e il castrum di eircte
(Edizioni del Mirto - Palermo 2006)
* BRUNO ROSSI
dino claudio - Il dolore e la luce
(Bulzoni Editore - Roma 2005)
* PIER MAURO STOMBELLI
da lucignolo a pinocchio -
Il viaggio dell’uomo dalla naturalità assoluta alla socialità necessaria
(Edizioni MEF - Firenze Atheneum - 2005)
* LINDA WHITE TERZANI
viaggiatori dell’anima-
Dickens, Melville, Twain ed altri alla scoperta di Firenze (Casa
Editrice Il Fiore - Firenze 2004)
PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA
assegnato a
MARCO BARSACCHI
per il volume
“IL SORRISO DEGLI DÈI”
Cesare Pavese tra mito e realtà
(Casa Editrice G. Jouvence - Roma 2005)
con la seguente
motivazione :
Con rigore
critico e limpidezza espositiva Barsacchi, nel suo saggio “Il
Sorriso degli dèi.- Cesare Pavese tra mito e realtà”, ha esaminato
l’opera del narratore piemontese nella sua integrità, recuperandone
una dimensione metafisica passata, finora, in secondo piano e
ricostruendone con serenità e completezza il rapporto con la
politica.
SEZIONE
D - NARRATIVA EDITA
“Gianfranco Andorno ambienta il suo romanzo nel periodo della guerra civile,
duttile a chi racconta per i suoi tragici contenuti, ma raramente
foriero di esiti letterari cospicui, specie dalla parte dei vinti,
ché, se si escludono le opere di Berto, di Rimanelli, di Luigi Del
Bono e di Mazzantini, poco o nulla rimane. Una sorpresa
apprezzabilissima, dunque, questo romanzo franco e spietato, di
prosa maschia e molto incisiva, ruvida ma non rozza, essenziale fin
quasi all’abuso dell’ellissi per dare maggiore efficacia alle
tragiche vicende”.
Questa la motivazione per
“LE STAGIONI DELL’INGANNO”
(Artemis Edizioni - Genova 2005)
di GIANFRANCO ANDORNO
cui la Giuria attribuisce il
Primo Premio FIORINO D’ORO e assegno di 1.500 Euro.
* * *
“Il SEQUESTRO di
Vittorio Paganini è un giallo non giallo che parte da un’esperienza
reale. È la storia della vita, con tutte le sue sfumature, di un
gruppo di poliziotti che vigilano sulla sicurezza dei cittadini. È
una prosa burbera, a volte anche graffiante, a seconda delle
situazioni in cui si trovano i protagonisti. Ricchi di significato
gli incisi sull’agitarsi dei sentimenti percepiti durante le
indagini e il ferimento di un collega. Libro che si legge tutto di
un fiato e che coinvolge il lettore.
FIORINO D’ARGENTO
e assegno di 500 Euro a
VITTORIO PAGANINI per il volume:
IL SEQUESTRO
(Arnoldo Mondatori Editore- Milano 2004)
“Nove erano gli sguardi promessi e nove immagini Pierina Dominici ci
offre, donando una piacevole, scorrevole e ritmica lettura
d’immagini e sensazioni che diventano irrimediabilmente
immagini e sensazioni del lettore. Senza abbandonarsi mai al banale,
i nove sguardi spaziano dalla attonita e incompresa realtà di quanto
un attentato terroristico può sconvolgere un’esistenza, fino al
periodare di sprazzi di vita quotidiana offerti al lettore con
solida impostazione letteraria”.
MEDAGLIA DI BRONZO
(ex-aequo)
a PIERINA DOMINICI per il volume:
“LA METÀ DEL CIELO - 9 Sguardi al Femminile”
(Rimini 2006)
* * *
Alla fine del suo
libro, Luca Masini distribuisce una serie di ringraziamenti di cui
il primo alla propria famiglia “che continua a credere in me”,
così dice. Fra i destinatari dei ringraziamenti viene orbato il
lettore. E così deve essere poiché è il lettore che deve ringraziare
Luca Masini per avere avuto l’opportunità di scorrere 162 pagine
solari (il sole inizia il libro e lo termina), chiare, limpide e
soprattutto, ottimamente scritte. È per questo che da lettori
possiamo, come la famiglia, sostenere in tranquilla coscienza che
crediamo in Luca Masini.
MEDAGLIA DI BRONZO
(ex-aequo)
a LUCA MASINI per il volume:
“SOTTO LA SABBIA”
(Pavia 2006)
SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:
* PAOLO CIAMPI
Il poeta e i pirati- Le straordinarie avventure di
Filippo Pananti, schiavo ad Algeri
(Casa Editrice Polistampa- Firenze 2005)
* ANNALISA MACCHIA
I sogni del mattino
(Edizioni ETS- Pisa 2005)
* GIAN MARIA MOLLI
visioni - racconti
(Casa Editrice Polistampa - Firenze 2006)
* GIANCARLO OLIANI
delitti di provincia
(Editoriale Sometti - Mantova 2005)
* ANNA LUISA PIGNATELLI
buio
(Edizioni Pendragon - Bologna 2006)
* ERNESTO ZANINI
la vita è una winchester
( Loggia de’ Lanzi Editori)
* * *
PREMIO DEL
PRESIDENTE DEL CENTRO CULTURALE
FIRENZE-EUROPA MARIO CONTI
assegnato alla
CASA EDITRICE D’ANNA
con la seguente
motivazione:
“Per gli 80 anni nei
quali la Casa Editrice ha costituito un luminoso polo di cultura
nella città di Messina e, successivamente, a Firenze, legando il suo
nome ad alcuni dei più vitali fermenti dell’editoria scolastica”.
SEZIONE
E - RACCONTO INEDITO
“Racconto
paradossale, in cui l’atmosfera mistica e l’andamento teologizzante
ben costruiti e sostenuti nel corso della narrazione, sfociano in
un’inattesa soluzione. La verità teologica trova nella metafora, a
tratti quasi ironica, del semaforo, la sua perfetta formulazione”.
Questa la motivazione per il racconto:
UNA VOCAZIONE di
SERGIO CASTRUCCI premiato dalla Commissione con il
FIORINO D’ORO e assegno di 500 Euro
* * *
“Riflessione
esistenziale che sgorga da esperienza della sofferenza altrui e
conduce a fraternità di dolore e di doveri”.
FIORINO d’ARGENTO a
CRISTINA SLUGA per il racconto
NELLA FERITA DELLA TERRA
* * *
“Tributo alla potenza
della memoria che attraverso una visione improvvisa e fortuita
riaccende prepotentemente i sensi risuonando di una musica che ha
ormai sapore di sogno”.
MEDAGLIA DI BRONZO
a ELENA TORRE per il racconto:
LE COSE CHE CONTANO
* * *
SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a:
* IGOR ARGAMANTE
per IL LADRO CHIAMATO AWIDAN
* LIANA FAGNI VIDETTA
per LA NOTTE DI SAN SILVESTRO
* MASSIMO PETTINELLI
per LA GOCCIA
* LORENZO TAMBURINI
per RITRATTO DI UN GENTILUOMO
* LENIO VALLATI
per IL POETA E LA SUA POESIA
SEZIONE
F - TESTO TEATRALE INEDITO
“Un salto
all'indietro nella Firenze di qualche decennio fa, ormai scomparsa
per sempre, quando al posto delle badanti del terzo mondo c'erano le
donne di servizio che venivano in città dalla vicina campagna. Una
commedia, brillantissima, anzi allegrissima che induce ad un sano
buon umore, personaggi freschi e leggeri, ma anche veri e credibili.
Anche la trovata del fantasma del marito, che torna dall’oltretomba
per proteggere la moglie dalle mire di un bellimbusto che vuole
arraffare i suoi averi, è particolarmente indovinata. Un testo che
colpisce per la sapienza teatrale con cui è scritto e per la
piacevole lingua fiorentina, essenziale e genuina, parlata dai vari
personaggi con il ricorso a parole. a modi di dire, a battute
fulminanti di cui si stanno perdendo le tracce ..... Antonella
Zucchini si ricollega alla tradizione più alta del teatro
fiorentino, quella dei Novelli, dei Forzano, dei Vitali, dei Bucciolini… e fa sperare che un genere, quello di un teatro nella
lingua di Firenze, che sembrava avviarsi, in questi ultimi anni,
verso un declino inarrestabile per la volgarità di testi, spesso
anche divertenti, ma di infimo livello per storie e linguaggio,
abbia finalmente trovato un autore, anzi un autrice in grado di
farlo sopravvivere e prosperare ancora a lungo”.
FIORINO D’ORO e
pubblicazione del testo teatrale
“MISSIONE DA I’PARADISO”
di ANTONELLA ZUCCHINI
* * *
“Pregevole la
trama e la sua collocazione storica, la singolarità dei personaggi e
del loro ruolo storico. Efficaci teatralmente, il loro confronto ed
i loro colloqui. La regina Cristina di Svezia ed il condottiero
Raimondo Montecuccoli sono figure di grande rilievo storico e
notorietà. In questa pièce, piacevole e ricca di significati, essi
rivivono, in uno scambio di voci e di sentimenti niente affatto
banali, la decisione della regina di convertirsi al Cattolicesimo
nel 1654. Anche se il dramma storico è un genere teatrale non troppo
di moda, il testo di Daniele Bondi può reggere con efficacia il
palcoscenico e diventare proposta originale e interessante per due
grandi protagonisti”.
FIORINO D’ARGENTO
a
DANIELE BONDI per il testo teatrale
“RAIMONDO E CRISTINA”
* * *
“Buona commedia in due
atti di carattere naturalistico, in cui i tre personaggi, Giovanna,
la madre casalinga, Salvatore il figlio, pensionato e rassegnato,
cioè "coniglio”, e Concetta, la ragazza-madre, hanno avuto in
qualche modo la vita rovinata da un personaggio sullo sfondo. Il
defunto Gaspare, fratello gemello di Salvatore e padre dei due figli
di Concetta, che aveva un carattere di "leone" e che molti anni
prima si era fatto passare per il fratello. Concetta, alla ricerca
del padre dei suoi figli, crede di averlo trovato in Salvatore.
Questi si presta al gioco e alla fine da coniglio si ritrova leone”.
MEDAGLIA DI BRONZO
(ex-aequo)
LUCIO GALFANO per il testo teatrale
“LEONI E CONIGLI
* * *
“Brillante
commedia con un impianto generale indovinato. La commedia scorre
bene e i dialoghi risultano arguti e non mancano le battute. Da
segnalare, tra i molti pregi, il dialogo del protagonista il
professor Raffaele che, ammalato e solo, va a fare visita a se
stesso, come pure la scena in cui la moglie Sofia parla con il
marito che crede ormai defunto. Buona rappresentabilità.
MEDAGLIA DI BRONZO
(ex-aequo)
GIOSUÈ ROMANO per il testo teatrale
CHE GUAIO ESSERE AMMALATI!
* * *
SEGNALAZIONI D’ONORE
attribuite a :
* GIULIANO CHELAZZI
per NELL’OCCHIO DEL CICLONE
* MARIO FRANCESCHI
per NON È FACILE VIVERE
* NICOLA ZACCARIELLO
per VILLA COMUNALE
* * *
Nel concludere, la
Giuria Letteraria del XXIV Premio Firenze e il Consiglio
Direttivo del Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti”
ringraziano le Istituzioni, nazionali e locali, che hanno consentito
la migliore riuscita di questa giornata.
Inoltre ringraziano
AMIRGIAFARI, L’ARS HOTEL, L’AUTOVAMA, LA SITA,
L’OFFICINA PROFUMO-FARMACEUTICA DI SANTA MARIA NOVELLA, I
FRATELLI PICCINI GIOIELLIERI, IL TEATRO VERDI,
L’AGENZIA ARNOARTAGENCY, IL GARAGE EXCELSIOR -
e, in particolare, TRENITALIA e L’ENTE CASSA DI RISPARMIO DI
FIRENZE
per l’attenzione prestata alle iniziative del Premio.
Salutano tutte le Autorità e il foltissimo pubblico presente.
Porgono, infine, un augurio a tutti gli Autori (Letterati ed
Artisti) che hanno partecipato in numero sempre crescente,
dimostrando di credere nei valori delle Lettere e delle Arti e di
amare profondamente la Poesia.
Palazzo Vecchio, 2 Dicembre 2006 |