PREMESSA
Nonostante
il difficile momento storico, la recessione economica, la percezione
palpabile che i valori siano completamente stravolti e che sempre più ci
ritroviamo in una globalizzazione che ancora non riusciamo a capire ed a
comprendere e che onestamente non vorremmo, nonostante le aberrazioni ed
i conflitti che insanguinano questo nostro mondo, nonostante
l’alienazione, l’incomprensione, la desolazione che pervade la nostra
società, nonostante l’inerzia e la mancanza di volontà che sempre più
invade il nostro essere, una scintilla di luce esiste e ci rischiara i
brutti momenti che stiamo attraversando. Questa scintilla vitale,
nutrimento essenziale dell’anima è l’Arte in tutte le sue forme. Ed
anche questo anno ne abbiamo preso atto considerando che è questa
scintilla che ci fa andare avanti e continuare questa bellissima
avventura del “Premio Firenze” arrivato alla XXIV edizione.
Per molti
l’appuntamento con il “Premio Firenze” è diventato un incontro a cui
molti artisti internazionali non vogliono rinunciare, preparandosi con
serietà ed impegno all’evento e dimostrando ancora una volta come la
città di Firenze sia il luogo ideale per il confronto e lo scambio di
ricerche ed esperienze nel campo artistico contemporaneo.
Nelle
tredici edizioni del “Premio Firenze” - Arti Visive, migliaia di artisti
hanno aderito a questa manifestazione, di questi quasi duemila sono
stati coinvolti in quarantacinque esposizioni di alto livello artistico
realizzate in spazi fiorentini e nella rete internet, promuovendo sempre
di più la città di Firenze a spazio internazionale per l’Arte
contemporanea.
A questo
punto è doveroso ricordare coloro che anche questo anno si sono
prodigati, con passione, abnegazione e sacrificio, per portare a termine
nel migliore dei modi la XXIV edizione del Premio e senza i quali la
manifestazione non potrebbe esistere. Mi riferisco allo staff del
Candelaio Edizioni, ai membri della giuria Arti Visive, al Consiglio
direttivo del Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti”, allo staff
della società di Servizi per l’Arte “Arno Art Agency”, al giornalista
Fabrizio Borghini, all’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze,
al Consiglio Regionale Toscano, ed agli sponsor che, anche questo anno
numerosi, hanno contribuito in maniera tangibile alla realizzazione
della manifestazione.
Infine il
mio pensiero va a coloro che hanno ideato e lavorato perché il “Premio
Firenze” diventasse quello che è che purtroppo hanno terminato il loro
cammino terreno e mi riferisco al caro Mario Conti, ideatore e fondatore
del “Premio Firenze”, per sempre presente nei nostri cuori e nei nostri
pensieri, all’amatissimo Vittorio Vettori per molti anni Presidente
della sezione letteraria del Premio ed alla carissima tesoriera Neva
Bazzichi che ci ha lasciato recentemente e della quale ricorderemo
sempre la vitalità e l’energia ispiratrice per il nostro
lavoro.
Pier Luigi
Viti
Vice Presidente del
Centro Culturale Firenze-Europa "Mario Conti"
Segretario Sezione Arti Visive
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