LE STAGIONI DELL’INGANNO
(Artemis Edizioni -
Genova 2005)
Con
la seguente motivazione:
Gianfranco Adorno ambienta il suo romanzo nel periodo della guerra civile,
duttile a chi racconta per i suoi tragici contenuti, ma raramente
foriero di esiti letterari cospicui, specie dalla parte dei vinti, ché,
se si escludono le opere di Berto, di Rimanelli, di Luigi Del Bono e di
Mazzantini, poco o nulla rimane. Una sorpresa apprezzabilissima, dunque,
questo romanzo franco e spietato, di prosa maschia e molto incisiva,
ruvida ma non rozza, essenziale fin quasi all’abuso dell’ellissi per
dare maggiore efficacia alle tragiche vicende.