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FIORINO D’ORO
LINDA DI MARTINO
per il volume

“LA DONNA D’ORO”
Casa Editrice Laurum- Pitigliano 2003
con la seguente motivazione:
Quello che Linda Di Martino
ha prescelto per il suo romanzo è il periodo postrisorgimentale,
allorquando, tramontati l’ideal sublime e le certezze del riscatto
nazionale, si avvertono più acuti i contrasti e germinano le crisi.
L’Italia è alla ricerca di se stessa. Letterariamente siamo nella scia dei
“racconti neri”, prodotti d’esistenze inquiete, ribelli, spesso morbose,
talvolta novatrici.
È anche l’epoca dei “Misteri di Firenze”, comparsi per l’appunto in quel
1884, da cui Linda Di Martino fa partire la storia di Lucilla, ragazza
diciassettenne , esile e bella, una selva di capelli “castagni” ,
viluppatrice e vittima di una vicenda intricata, che si conclude
tragicamente, e che la scrittrice svolge, rivivendo con disinvolta proprietà
ed efficacia l’epoca lontana, segnandola di personaggi così incisivi e
tormentati che difficilmente dimenticheremo.
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