MEDAGLIA DI BRONZO (ex aequo)
ANNA MARIA GUIDI
per il volume
“CERTEZZE”
Ibiskos Editrice- Empoli 2002
con la seguente motivazione:
Suddiviso in nove parti
velocemente concentriche, il libro della Guidi invita alla meditazione sia
per il dubbio o la certezza che traspare che traspare dai suoi versi, sia
per molti riferimenti a grandi poeti. Ci induce a pensare che ne tragga
conferma e conforto. Meglio, sanamento.
È poesia attuale quella di questa poetessa che esamina i tanti aspetti
dell’esistenza componendo versi che si incidono come tele ad olio.
|
COMPLICITÀ
Fra placidi sipari
d’ortensie
e rosato turgore
d’oleandri
si mette in posa
l’azzurra sosta del mare
Campane dedicate
stamani per Giacoma
ottant’anni rassicuranti
di nonna al focolare
nodosi come un ramo di ciliegio
occhi di rughe all’erta
per riconoscere
giù in piazza
le voci dei nipoti:
la segue ora
sommessa una fila
di fazzoletti e preghiere
sudate a fil di labbra
Nell’ombra curva
di vicoli stretti
saliscendi di scalini
e persiane socchiuse:
aspetta in cima
l’afa del cielo
Un sasso tondo
di granito
e accanto un gatto rosso
addormentato
fanno la guardia
ad una porta chiusa:
più tardi
a inconfessati ardori
di fuga
nel tumido fresco della sera
E si parla
si parla fra noi(complici
fruttate dolcezze di scirocco)
si parla fitto fitto
d’amori andati
e di perduti amori:
ma non va e non si perde
l’amore
solo mutando
di volta in volta
il faro per la rotta
bastimento irrequieto
che percorre
alimenta
e non consuma
nel suo perpetuo
circolare viaggio
il mare aperto. |
|
